Rosa
Ho letto nei giorni scorsi qualche richiamo a questo argomento ma non gli ho dato grande importanza, nel susseguisi delle mille notizie che sono il nostro pane quotidiano, sino a che questa mattina, non mi è capitato questo articolo de "Il Fatto Quotidiano" che riguarda uno spot francese.
Non so dirvi se sono solo dolorosamente stupita o proprio incavolata nera, anche se conscendomi è più probabile la seconda ipotesi.
Il modello che viene proposto da questo messaggio pubblicitario è abbastanza agghiacciante...
Alla faccia della condanna morale per la pedofilia...si sceglie, pur di imporre un prodotto di “giocare” su queste torbide e disdicevoli “attrazioni”.
Ancora una volta, la cultura del danaro ad ogni costo, non si ferma di fronte a nulla. I valori cambiano e non sempre in meglio.
Oggi, sempre di più la bellezza diviene “veicolo” di potere. L'aspetto, l'esteriore, quel che non è sostanza, ma apparenza.
Il vuoto d'ogni morale si riempie di valori vacui, assurdi...annullanti.Sino ad arrivare ai sexy bambini...per chi? Perchè?
Questi sono i valori che trasmettiamo ai nostri figli, che non saliranno su un albero, non correranno in un prato, non conosceranno bandiera e mosca cieca, non sapranno nemmeno cosa sia un due tre stella, campana...ma indosseranno, invece, abiti firmati e biancheria sexy.
Ci hanno creato un mondo in cui non riusciamo più a trasmettere tradizioni, valori, cultura sapienziale ed orale in cui il “principio femminile” potrebbe al massimo essere un ottimo nome per un profumo.
Trasmetteremo forse, il numero di cellulare di un buon fotografo per il book e l'indirizzo del pied-a-terre di qualche politico o regista o selezionatore di Talent Show?
Ho letto nei giorni scorsi qualche richiamo a questo argomento ma non gli ho dato grande importanza, nel susseguisi delle mille notizie che sono il nostro pane quotidiano, sino a che questa mattina, non mi è capitato questo articolo de "Il Fatto Quotidiano" che riguarda uno spot francese.
Non so dirvi se sono solo dolorosamente stupita o proprio incavolata nera, anche se conscendomi è più probabile la seconda ipotesi.
Il modello che viene proposto da questo messaggio pubblicitario è abbastanza agghiacciante...
Alla faccia della condanna morale per la pedofilia...si sceglie, pur di imporre un prodotto di “giocare” su queste torbide e disdicevoli “attrazioni”.
Ancora una volta, la cultura del danaro ad ogni costo, non si ferma di fronte a nulla. I valori cambiano e non sempre in meglio.
Oggi, sempre di più la bellezza diviene “veicolo” di potere. L'aspetto, l'esteriore, quel che non è sostanza, ma apparenza.
Il vuoto d'ogni morale si riempie di valori vacui, assurdi...annullanti.Sino ad arrivare ai sexy bambini...per chi? Perchè?
Questi sono i valori che trasmettiamo ai nostri figli, che non saliranno su un albero, non correranno in un prato, non conosceranno bandiera e mosca cieca, non sapranno nemmeno cosa sia un due tre stella, campana...ma indosseranno, invece, abiti firmati e biancheria sexy.
Ci hanno creato un mondo in cui non riusciamo più a trasmettere tradizioni, valori, cultura sapienziale ed orale in cui il “principio femminile” potrebbe al massimo essere un ottimo nome per un profumo.
Trasmetteremo forse, il numero di cellulare di un buon fotografo per il book e l'indirizzo del pied-a-terre di qualche politico o regista o selezionatore di Talent Show?
Namastè
Rosa
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di Caterina Soffici
Un'azienda francese produce intimo versione "baby" con modelle in pose sexy che non arrivano a dieci anni. Sul web è partito il tam tam degli indignati. Lo spot è già stato segnalato al Giurì per la Pubblicità
Boobs and Bloomers, ovvero tette e mutande. La scelta del nome sarebbe già ridicola se il marchio fosse di indumenti per adulti. Questa, invece, è lingerie sexy per bambine. A giudicare dalle foto avranno otto o nove anni. Truccate come delle piccole Lolite, in pose ammiccanti, aspiranti donne che imparano a usare il proprio corpo, perché visto come gira il mondo è utile capire fin da piccole che “ogni donna è seduta sulla propria fortuna” (come scrisse Piero Ostellino in un dimenticabile articolo sul Corriere della Sera per giustificare le carriere fulminanti di varie ministre e consigliere regionali Pdl).
Che dire di queste foto? La prima immediata reazione nel vedere delle bambine conciate così è di infinita tristezza, per la pochezza etica e culturale di adulti che usano il corpo di queste ragazzine in modo così spregiudicato. Poi scatta l’indignazione vera e propria. Perché questa campagna pubblicitaria di reggiseni imbottiti per bambine è doppiamente pericolosa.
Che dire di queste foto? La prima immediata reazione nel vedere delle bambine conciate così è di infinita tristezza, per la pochezza etica e culturale di adulti che usano il corpo di queste ragazzine in modo così spregiudicato. Poi scatta l’indignazione vera e propria. Perché questa campagna pubblicitaria di reggiseni imbottiti per bambine è doppiamente pericolosa.
Se da una parte veicola un’immagine delle donne fondata solo ed esclusivamente sull’avvenenza sessuale, dall’altro è una chiara incitazione alla pedofilia. Guardatele, sembrano delle bamboline di plastica. Sembrano tratte dal sito porno pedofilo invece che dalla campagna pubblicitaria di una ditta olandese che commercializza i suoi prodotti anche in Italia tramite grandi magazzini come la Coin.
La foto delle ragazzine con l’accappatoio ci è stata mandata da un lettore che ha scattato la foto negli spogliatoi dell’Aquafan di Rimini. È già stata segnalata al Giurì della Pubblicità. E su Internet ha già iniziato a circolare una controcampagna, molte persone indignate stanno tempestando il sito della ditta che infatti ha rimosso le foto (almeno dal Web, non risulta per le affissioni) balbettando giustificazione poco plausibili, del tipo non era nostra intenzione avvicinare il marchio alla pedofilia eccetera.
Negli anni Settanta Elena Gianini Belotti scrisse un testo molto interessante (Dalla parte delle bambine, Feltrinelli) dove denunciava il precoce condizionamento delle bambine e spiegava come l’educazione sociale e culturale all’inferiorità femminile si compiva nel giro dei primi anni di vita tramite i giochi, le pubblicità, addirittura i libri di testo scolastici. Lavoro poi aggiornato nel 2007 da Loredana Lipperini in Ancora dalla parte delle bambine, che raccontava come la situazione non fosse cambiata, ma anzi peggiorata da tutto il nuovo merchandising fatto di bambole sexy, trucchi per preadolescenti, cartoni animati, marketing forsennato.
Nessuna delle due scrittrici poteva immaginare di leggere le cronache che ben conosciamo, con vergini offerte al drago, minorenni che si vendono con una spregiudicatezza inquietante, addirittura madri, padri e fratelli che incitano a prostituirsi.
Ogni giorno c’è nuovo materiale per aggiornare ulteriormente quei testi. Viene da chiedersi se è più la realtà che stuzzica l’immaginario o se i due piani viaggiano di pari passo. Di certo queste bambine, alle quali viene propinato come prodotto normale un sexy push up, non diventeranno adolescenti in grado di capire e difendere l’importanza del proprio corpo. Penseranno che è giusto, oltre che lecito, usarlo (Ostellino docet, sempre lui…). E i loro coetanei maschi – per non parlare di pedofili e malati sessuali di altro tipo – si sentiranno sempre più in diritto di usarlo, quel corpo, a proprio gradimento. In fondo il push up serve a sentirsi desiderate, no? Chi preda sessuale si fa, soprattutto se non ha gli strumenti per capirlo e per difendersi, è facile che poi ne subisca la conseguenze. Così adesso sappiamo chi ringraziare se fanno sesso a 12 anni. Se le violenze contro le donne aumentano. Se a 18 anni vorranno rifarsi il seno.
Ciao Rosa, sono una tua nuova lettrice ^^
RispondiEliminaHo visto il link all'articolo sul blog di Gocce d'Aurora e il titolo stesso mi ha lasciata assolutamente senza parole.
Quando ho letto il resto, poi, sono rimasta letteralmente scandalizzata.
Non riesco a crederci, davvero.
Già nella generazione dei nati nel '90, la mia, si vedono cose di ogni genere (e le vedevo andando alle elementari o alle medie, con bambine di sei anni ultratruccate e tirate peggio delle madri)... ma questo...
Siamo sulla stessa riga della notizia che girava qualche tempo fa sui reggiseni 3° taglia per le bambine under 10... se penso che io a quell'età nemmeno lo portavo il reggiseno!!!
Purtroppo la nostra società sta degenerando davvero sempre di più... andrà a finire che torneremo come ai tempi in cui le donne(bambine) oggetto finiranno come spose in matrimoni combinati con uomini 50 anni più grandi di loro.
Perché, purtroppo, quando si smette di evolversi, si può solo tornare indietro.
A presto!
Elan
Rosa
RispondiEliminale follie descritte non sono in divenire ma sono già un fatto quotidiano (scusa il gioco di parole). Il primo piacere è la ricerca del piacere ad ogni costo. E siccome il piacere si compra servono soldi, sempre più soldi.
La pedofilia è evidentemente sul mercato e la si istiga ormai in ogni occasione. Ormai non ci si sorprende più se si vede vendere droga in ogni angolo di strada o se costituisce un titolo di merito essere corrotti o corruttori e/o delinquenti. Ormai a tavola ci si racconta di come si sia stati bravi a fregare tizio o ad imbrogliare caio mentre la tv in sottofondo ci obbliga a subire un'informazione inesistente grazie a giornalisti-lettori di stato che operano 24 ore su 24 un costante lavaggio del cervello. E quando qualche verità affiora, per sbaglio e di tanto in tanto, si cambia subito canale per subire il "disturbo" di qualche verità.
Basti pensare a quante notizie come questa viene "diluita" fra mille altre cose inutili e duri al massimo una giornata. Domani non ne saprà più niente nessuno.
Ciao Rosa.
Ne parlavo ieri con mia moglie: veramente scandaloso.
RispondiEliminaCiao Elan e benvenuta! :-)
RispondiEliminaSiamo messi malissimo, davvero.
Tu dici quando smette di evolversi... Spero che l'azione che andiamo facendo sulla rete serva proprio a questo a dare un'opportunità all'evoluzione della spiritualità.
Credo che molto dipenda da quanto noi siamo disposti ad accettare, e dai comportamenti che siamo disposti a mettere in atto.
Esiste una strada diversa, esiste un'immagine di mondo diversa da questa, esiste la possibilità di spegnere la televisione e di accendere il cervello... ed aprire la propria anima, ne sono convinta e sino a quando inconterò gente come voi non potrò cambiare idea!
Grazie per esserci ^_^
Un abbraccio
Namastè
Il problema caro Gianni, sta proprio lì, nel sistema e nella cultura dominante, che diviene metodo di controllo per disporre di noi e dei nostri cervelli.
RispondiEliminaPur di ottenere questo, sono disposti a sfruttare qualsiasi pulsione, anche la più bassa ed ingiustificabile.
Il fine è solo quello di perpetuare all'infinito il loro modello, di vendere il loro prodotto.
Hai ragione spegniamo il televisore, io l'ho fatto da anni, e ritroviamo la nostra libertà.
Elaboriamo comportamenti che non permettano loro di usarci per costruire un futuro terribile.
Buona serata Gianni, un abbraccio^^
Namastè
Mi piacerebbe dire cose rassicuranti, roba tipo "la bellezza è sempre pura, se l'occhio di chi guarda è pulito allora...". Ma sarebbero stronz*te.
RispondiEliminaQuest'immagini di bimbetti equivalgono a i poveri cagnolini che vanno in giro con gli occhiali o con i cappottini firmati.
Violenza pornografica, che vuol dire, per me, costringere qualcuno a mostrare la sua natura violentata.
... ma tanto, prima o poi, il giocattolo scoppia ;)
Di più caro Giulio...di più!
RispondiEliminaAbbraccio e buona serata ^_^
Namastè
Vorrei capire per quale motivo la teoria dell'involuzione umana non è pertinente.
RispondiEliminaBasito
@LAV
RispondiEliminaConcordo, anche se temo che il richiamo sia prosaico e maliziosamente ricercato, qui di occhi puliti non ce ne sono come dici bene tu.
Sono immagini maliziose e sconcertanti, che giocano con il torbido ed alludono.
Sì il giocattolo scoppierà...perchè soprattutto se lo si forza prima o dopo succede!
Abbraccio^^
Namastè
Caro Mark, trattasi indubbiamente di involuzione!
RispondiEliminaLa speranza è che la reazione consenta di poter dichiarare che tale devolution sia il risultato di un'estremizzazione. Sebbene io stessa ci creda molto poco.
Sono le stesse leggi di mercato che gli esseri umani hanno inventato a creare queste deformazioni mostruose.
Una serata buona e un abbraccio^^
Namastè
E' veramente incredibile!
RispondiEliminaNon ho parole.....
Ciao Giglio, hai ragione non ci sono parole...o meglio, ci sarebbero, ma sono tutte bruttissime!
RispondiEliminaUn abbraccione cara ^_^
Namastè
E' vero Rosa,basta spegnere la televisione e il gioco è fatto e non solo su questo argomento.Buona giornata
RispondiEliminaAnch'io da tempo ho spento la televisione soprattutto per la banalizzazione che fa della vita... Tutto è ridotto e finalizzato al piacere e alla convenienza... del tipo, non mi conviene e poi non mi piace nemmeno! E' caduto ogni ideale, l'etica è ormai come un vestito cucito su misura... che però agli occhi solo di qualcuno( voci nel deserto)non va mai a pennello.
RispondiEliminaChe squallore!
Un abbraccio,
Mary
Ciao Erborista, sì la televisione è molto più spesso un danno che un guadagno ed è uno dei principali sistemi di manipolazione mentale.
RispondiEliminaBuona serata e un abbraccio^^
Namastè
Ciao Mary, si la televisione e sicuramente uno dei maggiori mezzi di controllo, ma mi piace il modo in cui poni la questione...banalizzazione, appiattimento.
RispondiEliminaSiamo pochi, ma buoni e ci facciamo sentire...ogni tanto riusciamo persino a superare il frastuono del loro "Circo Barun" e arriviamo alle orecchie della gente.
Sai il Battista, pur voce nel deserto, ha ricoperto una discreta importanza nel suo tempo...
Un abbraccione a te cara e buona serata ^.^
Namastè
Prossimo passo saranno delle neonate in lingerie. Che schifo...
RispondiEliminaE.
Ciao Emanuele, mi auguro proprio di no.
RispondiEliminaSperiamo che la follia ad un certo punto si fermi e lasci spazio alla ragione ed all'amore...sono bambini caspita!
Abbraccio ^_^
Namastè
Sono d'accordo con Mary, la pubblicità la televisione continuano in quest'opera di banalizzazione della vita e dei suoi relativi costumi. Venendo al fatto specifico, sinceramente non sono sicuro se mi fanno più ribrezzo le società che vanno in cerca di questa esposizione di corpi di bambine, che già sanno attirerranno l'attenzione di pedofili e non, o i genitori che hanno dato il loro consenso alla posa ed alla riproduzione delle foto delle loro figlie, condizione necessaria affinchè esse divenissero pubbliche.
RispondiEliminaGrazie Rosa, buon fine settimana
RispondiEliminanamastè
Ciao wiska, mah...difficile dire chi faccia più ribrezzo. Quello che penso è che i bimbi dovrebbero poter giocare, crescere, conoscere il mondo ed affrontarlo a loro modo...imparare a vivere e non essere ridotti a simulacri di adulti senza morale e senza alcuna vergogna.
RispondiEliminaUn abbraccio e buon fine settimana a te wiska ^^
Namastè
Ci sono dei brutti precdenti statunitensi, se ricordo bene, ma qualcosa di simile fuori dalla pubblcita' per concorsi e cose simili alligna purtropponun po' in tutto l'Occidente. Con grande ipocrisia di classi dirigenti e autorita' varie, che fanno solo vuote parole contro la pedofilia.
RispondiEliminaCiao Adriano, sì ho sentito anche io che oggi i concorsi di bellezza per le under 12 negli States sono piuttosto famosi e redditizi.
RispondiEliminaVien da piangere nel pensare a cosa stiamo facendo a questi poveri bambini.
Abbraccio ^^
Namastè
Eccerto, già ci sono i maniaci, andiamo pure a solleticarli. Sarebbe da scrivere una bella lettera a questa azienda, sperando che i genitori non comprino alle proprie figlie lingerie di quella marca, finché ci saranno spot come quello.
RispondiEliminaCiao Paòlo, sicuramente il prodotto sarebbe da boicottare e le lettere da inviare, ma temo che invece tutto il frastuono che si sta verificando attorno a questo caso, con la mentalità bacata della gente finisca per essere un'altra forma di pubblicità.
RispondiEliminaSiamo impazziti, più che mai fatti come questi dimostrano l'assoluta necessità di un cambiamento.
Notte ^^
Namastè
Veramente inizio ad avere un certo terrore, una premonizione che stiamo precipitando nel buio totale, che miseria è diventata la nostra società. Come oggi ho postato un articolo dove scrivo che tra delirio e realtà fatico a vederne la differenza, Guardate a che livello siamo arrivati in Inghilterra soldati in classe, vi immaginate quando andavamo noi a scuola se avessimo avuto i militari in classe che clima ci sarebbe stato? Prima li hanno messi nelle città, qui in Italia, ora con la scusa della sicurezza li mettono anche a scuola. Tutto sta precipitando più velocemente di quel che pensiamo, Welcome NWO. E qui in Italia? Sapete che
RispondiEliminaSì del senato alla chiusura dei blog e condanne a 5 anni di carcere e 250.000 euro di multa!
E poi loro si permettono di fare questo?
Ciao Dioniso, che sincronia! Ho appena postato un articolo che parla proprio della chiusura dei blog e delle relative condanne!
RispondiEliminaSì ho letto il tuo post di buon ora :-) hai ragione siamo in pieno marasma...ed è davvero difficile distinguere la realtà dal delirio assoluto, non v'è quasi differenza.
Buona domenica, occhi e cuore aperti sempre! (ammesso che basti)
Namastè
Che vergogna ... da un paio di giorni sto vedendo su sky una pubblicità di un concorso di bellezza per bambine che fa agghiacciare il sangue... altro che evoluzione
RispondiEliminaCiao Galatea, sì stiamo arretrando velocemente.
RispondiEliminaCerto che se le bimbe vengono educate sin dalla tenera età ad essere oggetti di desiderio come si può pretendere che il mondo vada avanti?
Un abbraccio cara e buona serata ^__^
Namastè