In occasione del 24mo anniversario della catastrofe nucleare di Cernobyl, "che da quel 26 aprile 1986 ha procurato oltre 50.000 morti e 6.000.000 di contaminati tra Russia, Bielorussia, Ucraina e Europa", RdB Energia, insieme ad altre organizzazioni del sindacalismo di base, ad associazioni e coordinamenti ambientalisti e antinucleari, ha organizzato oggi una staffetta Civitavecchia-Montalto di Castro "per dire no all'anacronistico ritorno al nucleare e per la salute-sicurezza dei lavoratori e delle popolazioni". Nonostante l'Italia "non abbia bisogno di altra energia elettrica- dicono da RdB Energia- e mentre gran parte del mondo punta sulle energie rinnovabili e sul risparmio energetico", il governo "incurante degli enormi costi, della pericolosità degli impianti, del problema scorie e dei gravosi danni alla salute" ha deciso "questa ulteriore inutile 'grande opera', che per giunta graverà sulla bolletta elettrica ben oltre il 2050". E allora, "in memoria e tributo delle vittime del lavoro e del nucleare", i promotori della "staffetta" Civitavecchia-Montalto di Castro vogliono porre all'attenzione dei lavoratori e della cittadinanza "il legame che intercorre tra le morti del lavoro e la devastazione ambientale, fino alla follia del ritorno al nucleare che, secondo le intenzioni di Enel, individua Montalto di Castro come primo sito: ancora a danno primario delle popolazioni della Maremma laziale e toscana". Sempre oggialle ore 15 i Verdi simuleranno un incidente nucleare davanti a Montecitorio, in occasione dell'anniversario del disastro nucleare di Cernobyl che avvenne il 26 aprile 1986. Nel corso della manifestazione a cui
parteciperà il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli sarà distribuito un nuovo dossier sul nucleare. "A ventiquattro anni dalla catastrofe di Cernobyl il governo italiano ha deciso di riportare il nucleare in italia senza considerare i rischi per la salute e per l'ambiente ed i costi enormi che comporterà il ritorno alla produzione di energia atomica- dice Bonelli- il nucleare è una tecnologia obsoleta che non guarda al futuro ma che serve solo ad appagare gli appetiti delle lobby dell'energia e degli appalti". Per questa ragione "noi Verdi ci mobiliteremo con tutte le nostre forze per svelare l'inganno e per informare i cittadini sulle reali intenzioni del governo Berlusconi- conclude il leader del 'Sole che ride'- quella di far pagare nelle bollette gli affari che le multinazionali faranno sul nucleare".
lunedì 26 aprile 2010
24 anni fa la tragedia di Chernobyl
In occasione del 24° anniversario della tragedia di Chernobyl, oggi le associazioni antinucleariste organizzeranno una staffetta Civitavecchia-Montalto di Castro. E i Verdi simuleranno un incidente nucleare davanti a Montecitorio.
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