Babini: Attacco Sionista. Calderoli: Attacco Massonico

Una domenica di esternazioni poco diplomatiche, quella appena trascorsa. L'argomento è stato l'attacco "incrociato" di cui sarebbe vittima il Vaticano ormai da qualche anno, sfociato nello "scandalo pedofilia" che in questi giorni sta tenendo banco nei notiziari di tutto il mondo.
Ha iniziato mons. Babini, ex vescovo di Grosseto il quale - senza mezzi termini - dalle pagine del sito "Pontifex" ha accusato il sionismo di essere artefice di un complotto ai danni della Santa Sede. "I sionisti" - ha affermato - "non vogliono la Chiesa, ne sono nemici naturali. In fondo, storicamente parlando, i giudaisti sono deicidi. La loro colpa fu tanto grave che Cristo premonizzò quello che sarebbe accaduto loro con il non piangete su di me, ma sui vostri figli." E ancora: "l'olocausto fu una vergogna per l'intera umanità, ma adesso occorre guardare senza retorica e con occhi attenti. Non crediate che Hitler fosse solo pazzo. La verità è che il furore criminale nazista si scatenò per gli eccessi e le malversazioni economiche degli ebrei che strozzarono l'economia tedesca".

Dichiarazioni esplosive, alle quali ha prontamente replicato il Comitato Ebraico Americano. "Le dichiarazioni di Babini sono antisemitiche. La CEI le condanni immediatamente."
Babini poi ha tenuto a specificare - a mezzo comunicato stampa - di non avere mai espresso alcuna opinione antisemitica. Una rettifica piuttosto sibillina, che si presta a diverse interpetrazioni.

A complicare ulteriormente il quadro è intervenuto il ministro per le semplificazioni Roberto Calderoli, che in una intervista rilasciata a Sky TG 24 ha dichiarato che a suo avviso gli attacchi subiti dalla Chiesa e dal Papa sarebbero da ascriversi alla massoneria, oltre che a delle non meglio precisate "correnti" facenti parte dello stesso Vaticano.
Sembra quindi che le argomentazioni esposte nel post "Vaticano Sotto Assedio" - pubblicato sul blog Ridiscussione oltre un anno fa, e successivamente riproposto su queste pagine - non fossero del tutto campate in aria.

Tutto ciò - ripetiamo - non vuole essere una difesa nei confronti di niente e nessuno - ma solo una nuova conferma del sospetto secondo cui uno o più "poteri forti" abbiano improvvisamente deciso di accendere la luce su alcuni lati "oscuri" che il Vaticano ha sempre avuto in seno, ma che solo da poco hanno smesso di godere della protezione dei mass media.

Sull'argomento, leggi anche "Il Progetto "Blue Beam".

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