Felicità, gioia, disperazione, appartenenza, movimenti, uguaglianza, amore, amicizia, solidarietà ... tante cose bellissime ma che non ho mai visto realizzate! Una utopia, un sogno, un desiderio. Che io continuo a coltivare. A modo mio. Una rivoluzione interiore dell'individuo, del singolo, potrebbe essere un buon inizio per una vera rivoluzione. Ma siamo rimasti io e te. Gli altri sono tutti al centro commerciale ed hanno anche smesso di sognare. Ciao Rosa.
Non hai torto Gianni, quando si è trattato di mettere in gioco i comportamenti e i modi d'essere, hanno dimostrato il loro limite, anche quando erano "belle parole". Sai mi succede di avere delle vere forme di idiosincrasia per le "chiacchiere" e per i parolai, ormai ascolto solo le mie "sensazioni" e ciò che non piace alla mia anima non va bene nemmeno per me.
Ma non smettiamo mai di coltivare i nostri sogni e speriamo di non essere rimasti proprio solo noi due...ahahahaha ;-P
Ci sono anch'io! Di Claudio Lolli voglio raccontare due brevi aneddoti.
Anno 1975 o 76, al Teatro Verdi di Pisa, nella stessa serata, Francesco Guccini e Claudio Lolli. Il primo inizia la serata, fiasco di vino sotto la sedia, con la sua irruenza poetica, la chitarra suonata così, come viene. A seguire sale sul palco Claudio Lolli, minuto, educato, con le dita affusolate, suona in modo completamente differente, bravissimo, aggraziato.
La domenica mattina spesso ho ascoltato "Ho visto anche degli zingari felici", appena alzato, mi dà una triste gioia, quella malinconia di quando eravamo un po' di più (e Gianni ha ragione a porsi qualche interrogativo).
Ecco, ve lo volevo raccontare. Ciao, buona serata a voi. Namastè
Ecco lo vedi che le mie non sono vane speranze? Sapevo che ci fossi pure tu Paolo...e quindi ora siamo già in tre...è pur sempre un inizio no?
Grazie per gli aneddoti, Guccini e Lolli una coppia improbabile, ma fantastici entrambi. ...la fiaschetta sotto la sedia poi, mi son piegata dal ridere :-DDD
Grazie a te Rosa! Per me Lolli, oltre che un amico, è un compagno di vita! Nel mio blog ho scritto parecchi post su di lui e sul mio modo di essergli vicino, se hai voglia mi farebbe piacere che li leggessi. Un abbraccio Nico
Ciao Nico! Sì ho gironzolato un po' nel tuo blog e oltre a Lolli ho trovato e letto cose mica male...bello bello! Ma mica ho finito eh... tranquillo che ritorno ;-))
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Felicità, gioia, disperazione, appartenenza, movimenti, uguaglianza, amore, amicizia, solidarietà ... tante cose bellissime ma che non ho mai visto realizzate!
RispondiEliminaUna utopia, un sogno, un desiderio.
Che io continuo a coltivare. A modo mio.
Una rivoluzione interiore dell'individuo, del singolo, potrebbe essere un buon inizio per una vera rivoluzione.
Ma siamo rimasti io e te.
Gli altri sono tutti al centro commerciale ed hanno anche smesso di sognare.
Ciao Rosa.
Non hai torto Gianni, quando si è trattato di mettere in gioco i comportamenti e i modi d'essere, hanno dimostrato il loro limite, anche quando erano "belle parole".
RispondiEliminaSai mi succede di avere delle vere forme di idiosincrasia per le "chiacchiere" e per i parolai, ormai ascolto solo le mie "sensazioni" e ciò che non piace alla mia anima non va bene nemmeno per me.
Ma non smettiamo mai di coltivare i nostri sogni
e speriamo di non essere rimasti proprio solo noi due...ahahahaha ;-P
Un abbraccio solidale
Namastè
Ci sono anch'io!
RispondiEliminaDi Claudio Lolli voglio raccontare due brevi aneddoti.
Anno 1975 o 76, al Teatro Verdi di Pisa, nella stessa serata, Francesco Guccini e Claudio Lolli.
Il primo inizia la serata, fiasco di vino sotto la sedia, con la sua irruenza poetica, la chitarra suonata così, come viene.
A seguire sale sul palco Claudio Lolli, minuto, educato, con le dita affusolate, suona in modo completamente differente, bravissimo, aggraziato.
La domenica mattina spesso ho ascoltato "Ho visto anche degli zingari felici", appena alzato, mi dà una triste gioia, quella malinconia di quando eravamo un po' di più (e Gianni ha ragione a porsi qualche interrogativo).
Ecco, ve lo volevo raccontare.
Ciao, buona serata a voi.
Namastè
Ecco lo vedi che le mie non sono vane speranze? Sapevo che ci fossi pure tu Paolo...e quindi ora siamo già in tre...è pur sempre un inizio no?
RispondiEliminaGrazie per gli aneddoti, Guccini e Lolli una coppia improbabile, ma fantastici entrambi.
...la fiaschetta sotto la sedia poi, mi son piegata dal ridere :-DDD
Buona serata a te carissimo!
Namastè
"...riprendiamoci la Vita, la Terra, la Luna e l'Abbondanza..."
RispondiEliminaSiamo già in 4...abbastanza no?
Walter
"....la solitudine è una grazia di Dio..."
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=-c_0zHg4rJA
Walter
Ciao Walter bentornato!
RispondiEliminaÈ abbastanza sì...è così che nasce una grande "onda" ;-D
Ti abbraccio e ti auguro una splendida domenica!
Namastè
ahahah...grazie Walter, per la serie "pochi ma buoni" dai!
RispondiEliminaMe lo ricordo questo spezzone, lo spettacolo da cui è tratto era "Pitecus" mi pare...
...esilarante Antonio Rezza...
Ri-ciao
Namastè
Grazie a te Rosa! Per me Lolli, oltre che un amico, è un compagno di vita!
RispondiEliminaNel mio blog ho scritto parecchi post su di lui e sul mio modo di essergli vicino, se hai voglia mi farebbe piacere che li leggessi.
Un abbraccio
Nico
Ciao Nico!
RispondiEliminaSì ho gironzolato un po' nel tuo blog e oltre a Lolli ho trovato e letto cose mica male...bello bello!
Ma mica ho finito eh... tranquillo che ritorno ;-))
Un abbraccione a te!
Nanastè