Nei pressi di Tangeri il re del Marocco Mohammed VI ha inaugurato un parco eolico, il più grande in Africa. La centrale è costata 250 milioni di euro (300 milioni di dollari) e dispone di 165 turbine con una capacità produttiva di 140 megawatt, ed è situata a Melloussa, a 34 km (21 miglia) da Tangeri, nel Marocco settentrionale e dispone di 165 turbine. Al finanziamento del progetto ha partecipato anche la Banca Europea, che ha investito 80.000.000 di euro, e le banche spagnola e tedesca con un totale di 150.000.000 di euro.La centrale eolica fa parte di un progetto più ampio, dal costo di tre miliardi di dollari e che sarà completato nel 2020. Quando saranno tutte operative le centrali previste da progetto il 42% della produzione energetica del Marocco deriverà da rinnovabili , con l’azione combinata di più impianti eolici, solari e fonti idrauliche. Due i vantaggi, il risparmio in bolletta per i cittadini, e la salvaguardia dell’ambiente.
fonte: www.giornalettismo.com
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E intanto il Marocco ci mangia in testa, dimostrandoci quale sia la strada più adatta ad un paese mediterraneo.
E invece "noi che siamo avanti".... pensiamo al nucleare di terza generazione.
Mentre tutti, proprio tutti, pensano ad altre strade, noi ci infiliamo nella trappola senza ritorno del nucleare.
Però, si sa', anche nelle barzellette gli italiani sono sempre i più furbi...o no?
Namastè
E invece "noi che siamo avanti".... pensiamo al nucleare di terza generazione.
Mentre tutti, proprio tutti, pensano ad altre strade, noi ci infiliamo nella trappola senza ritorno del nucleare.
Però, si sa', anche nelle barzellette gli italiani sono sempre i più furbi...o no?
Namastè
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