Lo spot nucleare diffuso in dicembre dal Forum Nucleare Italiano è ingannevole e non deve essere più trasmesso. Lo dice il Giurì dell’Istituto per l’autodisciplina della pubblicità.
Lo spot simulava una partita a scacchi fra un giocatore favorevole ed uno contrario al nucleare. Era apparentemente neutrale. In realtà il giocatore antinucleare non appariva, diciamo, brillante come l’altro. Non è stato ancora diffuso il motivo per cui il Giurì ha giudicato ingannevole lo spot.
L’Istituto per l’autodisciplina della pubblicità è formato da operatori ed imprese della comunicazione e della pubblicità: non da attivisti anti-atomo. La sintesi del pronunciamento del Giurì resa pubblica su internet recita:
La pubblicità contestata non è conforme all’art. 2 del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, letto ed applicato alla luce delle ‘Norme preliminari e generali’ e integrato dal disposto dell’art. 46, e ne ordina la cessazione nei sensi di cui in motivazione.”
A sua volta, l’articolo 2 del Codice di autodisciplina è quello dedicato alla “Comunicazione commerciale ingannevole” e recita:
La comunicazione commerciale deve evitare ogni dichiarazione o rappresentazione che sia tale da indurre in errore i consumatori, anche per mezzo di omissioni, ambiguità o esagerazioni non palesemente iperboliche, specie per quanto riguarda le caratteristiche e gli effetti del prodotto, il prezzo, la gratuità, le condizioni di vendita, la diffusione, l’identità delle persone rappresentate, i premi o riconoscimenti.
Nel valutare l’ingannevolezza della comunicazione commerciale si assume come parametro il consumatore medio del gruppo di riferimento.
Ebbene, ora che è acclarata l’ “ingannevolezza” dello spot filo nucleare bisognerebbe informare di ciò, uno per uno, tutti coloro che l’hanno visto su Youtube – 132.000 persone, secondo lo stesso Forum – e i milioni di telespettatori cui è stato somministrato.
E mi piacerebbe che l’onere economico fosse posto a carico del Forum. Visto che lo spot ora bocciato è costato 6 milioni di euro, non credo che abbiano problemi di quattrini.
Ricordo ancora che la prima volta che vidi quella pubblicità mi trovai a pensare: "Bene, siamo passati alla propaganda di regime".
RispondiEliminaMeno male che certe cose si vengono ancora a sapere.
E.
Alla faccia di chi sosteneva che lo spot non è di parte :-D
RispondiEliminaEggià Emanuele, meno male! Mi chiedo però, per quanto tempo ancora questo potrà essere possibile!? :-/
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata.
Namastè
Paòlo! Come volevasi dimostrare no?!
RispondiEliminaUn buon giorno, abbraccione ;-))
Namastè
Imbrogliano anche sulle previsioni del tempo, figuriamoci sul nucleare.
RispondiEliminaVigilare e condividere le informazioni, questo è il compito.
Buongiornoooo.
Namastè
Sì Paolo, sono d'accordo!
RispondiEliminaCompito non sempre facile, ma necessario.
Buongiornoooooooooo anche a te ^_^
Namastè
Ogni tanto una buona notizia.
RispondiEliminabeh! per quanto poco possa contare sono contento che quell'insulso spot sia stato bloccato, temo che questo non sia sufficiente per frenare la corsa verso il baratro ma almeno una cosa è fatta! un saluto.
RispondiElimina@ ruhevoll: già...e di questi tempi servono davvero buone notizie :-|
RispondiEliminaAbbraccio
Namastè
Sì Antonio, temo anche io che questo non modfichi profondamente la realtà, ma almeno l'insulto praticamente quotidiano alla nostra intelligenza è stato rimosso :-))
RispondiEliminaUn abbraccione
Namastè