fonte: Dazebao
Legambiente: “Mancanza di trasparenza e militarizzazione, brutta premessa per nuovo corso atomico”
ROMA - “Quanto accaduto questa mattina all’alba in Piemonte in occasione del passaggio di un treno carico di scorie nucleari proveniente da Saluggia e diretto in Francia è una brutta premessa al nuovo corso atomico progettato dal governo. Mancanza di trasparenza e militarizzazione del territorio non ci sembrano un metodo praticabile per la gestione di rifiuti e impianti nucleari”.
Così il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza commenta gli scontri avvenuti questa mattina all’alba alla stazione di Condove-Chiusa di San Michele tra manifestanti antinuclearisti e le forze dell’ordine che li hanno duramente contrastati.
Così il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza commenta gli scontri avvenuti questa mattina all’alba alla stazione di Condove-Chiusa di San Michele tra manifestanti antinuclearisti e le forze dell’ordine che li hanno duramente contrastati.
“La mancanza di trasparenza su tutta la filiera del ciclo dei rifiuti del nostro ‘vecchio’ nucleare è grave – prosegue Cogliati Dezza – ed è grave che in Piemonte non venga rispettata la legge regionale che prevede che i cittadini residenti nei territori attraversati dai convogli carichi di scorie vengano debitamente informati sui trasporti e sui piani di emergenza associati. E’ chiaro che la gestione delle scorie radioattive, per non parlare dei nuovi impianti che il governo vorrebbe realizzare, non può avvenire all’oscuro delle popolazioni e senza condivisione”.
A Saluggia, dove è al momento custodito l’85% dei rifiuti nucleari italiani, senza informare la popolazione, partono le barre per l’impianto di trattamento di La Hague; nessuno dice che i rifiuti radioattivi torneranno poi in Italia, nessuno dice come saranno solidificati e portati via da Saluggia i rifiuti radioattivi liquidi, quelli che da oltre trent’anni costituiscono un rischio enorme. Intanto, all’oscuro della popolazione, va avanti l’autorizzazione per i nuovi depositi.
Ormai i pestaggi a cura delle cosiddette forze dell'ordine stanno diventando triste routine.
RispondiEliminaSai Adriano, credo che per affermare la centralizzazione ed il controllo del processo di creazione dell'energia, fortissiamente remunerativo e dispensatore di enorme potere, siano disposti a tutto, anche alla guerra civile...e punire duramente chiunque la pensi diversamente, prepariamoci...
RispondiEliminaUn abbraccione e buona serata!
Namastè
naturalmente al tiggì regionale non hanno fatto lo sforzo di mettere al corrente del perché della protesta: l'accento è stato messo sul fatto che i soliti anarco-insurrezionalisti hanno bloccato un sacco di treni (anche facendoli annullare), non riuscendo a fermare quello con le scorie...
RispondiEliminaCara angie, c'era da aspettarselo, ovviamente deve passare solo la loro "versione"...
RispondiEliminaè per questo che ho sfrattato la televisione da casa ... :-|
Sereno giorno ed un abbraccione :-)
Namastè