Rossella Anitori
ELETTROSMOG. I giudici della Cassazione hanno respinto la richiesta di assoluzione obbligando l’emittente a risarcire gli abitanti di Cesano e delle zone limitrofe. I comitati: ora un nuovo dossier.
Il “peccato” è stato commesso: non c’è dubbio. La IV sezione penale della Cassazione ha confermato la condanna a Radio Vaticana. L’emittente della Santa sede è stata accusata di “getto pericoloso di cose” per l’emissione nociva di onde elettromagnetiche in relazione agli impianti a nord di Roma. I giudici hanno respinto la richiesta di assoluzione obbligando l’emittente a risarcire gli abitanti di Cesano e delle zone limitrofe, a cui la radio che veicola il messaggio evangelico nel mondo ha causato non pochi problemi.
A stabilire l’entità dei danni sarà la Corte d’Appello. «Per la terza volta la Corte di Cassazione si è schierata dalla parte dei cittadini – dice Fabio Rollo del comitato Bambini senza onde di Cesano -. Le onde emesse dai ripetitori di Radio Vaticana nuociono gravemente alla salute. La perizia commissionata dal gip Zaira Secchi ad Andrea Micheli, medico dell’istituto nazionale dei tumori di Milano, lega indissolubilmente la morte di oltre 200 persone all’inquinamento elettromagnetico di Radio Vaticana».
Leucemie, linfomi e mielomi a Cesano e dintorni sarebbero estremamente frequenti. «Non passa giorno che qualcuno non contatti il comitato per denunciare un nuovo caso - racconta Rollo -. Viviamo a fianco del più potente impianto di radiotrasmissione del mondo. Chiunque può captare questo segnale. E ogni famiglia ha il suo lutto. Non si tratta di moderare la potenza, queste antenne vanno delocalizzate. Bisogna optare per un altro tipo di tecnologia».
Dal comitato Bambini senza onde sperano che la sentenza emessa dalla Cassazione possa sostenere il secondo filone d’indagine, tuttora pendente, aperto dalla Procura di Roma per il reato di omicidio colposo plurimo, relativo alle morti per leucemia avvenute nella zona.
«L’indagine epidemiologica acquisita agli atti descrive il nostro territorio come un’area bombardata dalle onde elettromagnetiche - spiega Rollo -. La zona colpita è quella che si estende per un diametro di circa 12 chilometri intorno alle antenne. Comprende alcuni quartieri a nord di Roma fino ad includere i Comuni di Formello, Sacrofano, Anguillara e Campagnano». Nonostante le denunce e gli appelli Radio Vaticana declina però ogni responsabilità e continua a trasmettere ad altissime frequenze. «La sola volta che l’emittente della Santa sede fece un passo indietro abbassando la potenza dei ripetitori», raccontano dal Comitato Bambini senza onde, «fu quando l’allora ministro dell’Ambiente Bordon minacciò di staccare la corrente. Purtroppo non riusciamo a ottenere abbastanza attenzione dai media e lo Stato italiano fa finta di niente».
A Cesano si lavora giorno e notte alla realizzazione di un fascicolo che comprenda nuovi casi, schede cliniche e certificati medici relativi a nuove patologie – rispetto a quelle documentate dallo studio epidemiologico commissionato dal gip - perché il caso, aperto ormai da 8 anni - non cada in prescrizione. Intanto, i Verdi chiedono «subito una legge regionale a tutela della salute».
Dieci mesi di servizio militare l'ho svolto a Cesano di Roma nel 1972 e già allora si parlava di queste onde. Tantè che riuscivamo a telefonare 24 ore su 24 in tutta Italia con un solo gettone. A volte pure restituibile. E dicevano che ciò avveniva grazie a queste onde. Domanda: che studi si sono fatti sui militari? Credo che anche una permanenza di pochi mesi, per chi ha delle predisposizioni genetiche, é stata letale. O no?
RispondiEliminaMaiali assassini.
RispondiEliminaNe avevo sentito parlare... e se non erro ne parlò anche Striscia la Notizia... poi il silenzio assoluto...
RispondiEliminaGrazie per questa inoformazione che sicuramente chi passando come me è lieta di apprendere che almeno qualche iniziativa e decisione in merito si è conquistata!!!
Ciao scusa l'intrusione ma volevo laciare il mio contributo... buon weekend!!!
@ Anonimo: la domanda che poni mi sembra lecita e credo che valga la pena indagare.
RispondiEliminaSembra però che la tendenza sia tutt'altra e tendente all'insabbiamento piuttosto che all'approfondimento.
Come spesso avviene in questo paese cane non mangia cane.
Ed il potere tende a giustificare sè stesso ed i propri sodali,persino di fronte all'evidenza giuridica.
Namastè
Zio, direi che sai esprimerti sempre con grande chiarezza... :-)
RispondiEliminaAbbraccione
Namastè
Paola! Ma quale intrusione...sei la benvenuta!
RispondiEliminaAnzi, grazie per la visita ed il commento :-)
Buon fine settimana anche a te, un abbraccio ^_^
Namastè
Imbarazzanti contraddizioni, come sempre. La coerenza è un'oscenità.
RispondiEliminaQuella delle antenne "Vaticane" è una realtà davvero allucinante...e poi proprio loro professano il "Credo" dell'amatevi e moltiplicatevi...non ho parole per definirli,se non quella di criminali assassini..!!
RispondiEliminaPs.spero tanto che questa condanna possa non solo,far pagare "loro" il giusto prezzo, ma anche a farli smettere definitivamente di assassinare delle persone innocenti ed ignare.
Essì Discepolo, davvero palese la contraddizione... per raggiungere i lontani si ammazzano i vicini...
RispondiEliminadecisamente imbarazzante :-|
Namastè
Già diversi anni fa scrissi su queste onde, la tecnologia oggi permette di usare il satellite o il digitale: il segnale è più pulito ed è molto meno potente. Come ho già detto in un altro mio post, poi è facile parlare dal balcone.
RispondiElimina@ Doriano54:
RispondiEliminaPurtroppo è da molto tempo che esiste questa polemica e si è dovuti arrivare sino a qui, pur con nessuna certezza rispetto al fatto che davvero serva a qualche cosa, che non sia la monetizzazione della salute perduta.
Restano, ancora e sempre clamorosi silenzi e omissioni...le mancate attenzioni e quelle non sembra volercele spiegare nessuno.
Un abbraccio
Namastè
C'era un personaggio mitico nella Milano di qualche decennio fa, un clochard-paranoico-profeta che recitava insistemente ai passanti, dal suo carretto ambulante: LA CHIESA VI UCCIDE CON L'ONDA. Un dì uscriono le prime notizie su Radio Vaticana e le sue onde invasive ed ogni volta che rileggo di ciò, penso a lui.
RispondiEliminaMah sai Paòlo, mi chiedo se sia proprio necessario raggiungere tutto il mondo, non una ma mille volte ed in mille modi diversi. Non so se sia indispensabile questa gara al potere mediatico...me lo domando e vorrei che anche la chiesa lo facesse....
RispondiEliminaBuona serata
Namastè
Ciao Saamaya!
RispondiEliminaSì, me ne ricordo anche io , anche se non ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, lavoravo in zona Cadorna-Sempione ed era impossibile non sentirne parlare in quegli anni.
E confesso che anche io penso a lui quando si parla di questa pessima faccenda, e a quanto fosse profetico...
Ti abbraccio ^_^
Namastè