lunedì 4 ottobre 2010

Un coccodrillo in valigia. Fermato in aeroporto

FONTE: GEAPRESS – Se ne andava tranquillo con oltre 1100 tartarughe ed un coccodrillo in valigia! Ed era pure recidivo, perché lo stesso personaggio era stato già arrestato nel 2008 con 778 tartarughe, sempre dirette al famigerato mercato di Chatuchak a Bangkok. Il trafficante pakistano è stato ora fermato all’aeroporto di Bangkok dove le autorità tailandesi incaricate del controllo della Convenzione di Washington sul commercio di specie di animali e piante in via di estinzione, gli hanno sequestrato l’insolito contenuto del bagaglio. Non è comunque la prima volta che nel sud est asiatico vengono sequestrati a passeggeri in transito presso gli aeroporti, numeri impressionati di animali rinchiusi nelle valigie. Tartarughe, finanche tigri ed ora perfino coccodrilli! (vedi articolo ed inchiesta GeaPress).
Secondo l’Uffico Traffic del Wwf il mercato di Chatuchak è specializzato nella vendita di animali esotici destinati agli acquirenti di mezzo mondo. Molte delle tartarughe stellate indiane (come quelle sequestrate ora) rinchiuse nelle gabbie di vetro dei terraristi occidentali, provengono proprio dal mercato illegale Tailandese, ricettacolo di trafficanti di tartarughe ed altri animali utilizzati come “pets”.
Se però la tartaruga stellata indiana è inserita in un quadro di protezione minore della CITES (acronimo della Convenzione di Washington) la stessa cosa non si può dire per il Gaviale del Gange. Tale coccodrillo, infatti, è inserito nel massimo grado di protezione, ossia vige il bando totale del commercio.
Secondo l’Ufficio Traffic del WWF il commercio delle tartarughe destinate al mercato sia della carne che dei terraristi, sta decimando le popolazioni selvatiche ed in particolare quelle di alcuni paesi. Tra questi senz’altro il Madagascar dove il WWF stima in parecchie migliaia di individui le tartarughe trafugate settimanalmente dalle aree di origine. Per alcune specie sicuramente tra pochi anni si arriverà alla completa estinzione. 
(GEAPRESS – Riproduzione vietata senza citare la fonte).

Nessun commento:

Posta un commento

La moderazione dei commenti è stata attivata. Tutti i commenti devono essere approvati dall'autore del blog.
Non verranno presi in considerazione gli interventi non attinenti agli argomenti trattati nel post o di auto-promozione.

Grazie.