lunedì 20 dicembre 2010

Uno...Osho

"I buddha del passato non erano interessati alle rivoluzioni sociali. 
Si preoccupavano solo della propria realizzazione, del proprio sviluppo spirituale. In un certo senso, erano dei grandi egoisti, centrati su se stessi. 
 
E, per questo motivo, l'Oriente non ha conosciuto alcuna rivoluzione. 
Se tutti i geni diventano centrati su se stessi, chi potrà dare alle masse l'idea della rivoluzione? Al massimo potranno insegnare a essere caritatevoli con i poveri, ma non potranno concepire un mondo senza povertà. 
 
Io posso immaginare un mondo senza povertà, senza classi, senza nazioni, senza religioni, senza discriminazioni di alcun tipo. 
Posso immaginare un mondo che è uno, un'umanità che è una, che condivide tutto - all'esterno come all'interno - una profonda fratellanza spirituale."
 

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