Di Jim Edwards - 15 Settembre 2010
Le industrie Forest (FRX) sembra abbiano inizialmente sottostimato quanto fosse necessario pagare ai federali per farli andare via: nel 2009, sostennero di aver messo da parte 170 milioni di dollari in caso fosse stato necessario 'sistemare' un' investigazione del Dipartimento di Giustizia sulle tangenti che avevano pagato nel loro marketing di Celexa e Lexapro, due antidepressivi (in Italia sono venduti come Cipralex e Entact, Ndt) Oggi, la società ha pagato 313 milioni di dollari per coprire le indagini. Molti hanno sporto denuncia nei confronti del management della società per i metodi usati in queste 'sistemazioni'.
L'errore fondamentale di Forest è stato il promuovere il Celexa per i bambini sebbene l' FDA (Food & Drug Administration, l'autorità statunitense del farmaco, Ndt) avesse specificatamente rigettato la medicina per i ragazzi, e sebbene i dati europei dimostrassero che non era utile sui giovani. La società face qualcosa di simile con il Lexapro, una vendita farmaceutica consigliava di mischiare il Lexapro con il succo di mela per far si che fosse più appetibile per i bambini.
I testimoni hanno dichiarato che la Forest superava le resistenze all'uso pedriatico dei suoi antidepressivi da parte dei medici corrompendoli con soldi contanti e regali. Fra le 'agevolazioni' che la Forest proponeva c'erano:
Biglietti per la partita dei St. Louis Cardinals;
Un buono di 1000 dollari per un costoso ristorante di NewYork;
Un viaggio per assistere a un concerto di George Carlin;
1000 dollari in contanti per una cena al Doral Park Country Club di Miami;
Un viaggio per il Great Escape, un parco di divertimenti a New York;
Biglietti per spettacoli teatrali;
L'accordo extragiudiziario, in cui la Forest si confessa colpevole delle accuse ricevute, comprende anche un non nominato manager della Forest che mentì al Congresso nel settembre 2004, un reato penale.
Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani raccomanda di informarsi attentamente, di non accettare facili diagnosi psichiatriche sia per se stessi che per i propri figli, ma richiedere accurate analisi mediche.
Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani onlus
Tel 0236510685
Email info@ccdu.org
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