Solo il nulla può essere infinito; ogni cosa è necessariamente finita. Solo a partire dal nulla può nascere la grande estensione della vita, dell’esistenza, mai a partire da qualcosa. Dio non è qualcuno: è nulla, è vuoto creativo.
Non pensare mai, neppure per un istante, che il nulla sia uno stato negativo, un’assenza. Il nulla è semplicemente nulla. Gli oggetti scompaiono e resta solo la sostanza suprema. La forma scompare e resta solo l’assenza di forma. Le definizioni scompaiono e resta solo l’indefinito.
Il risveglio di un buddha è totale. In questo risveglio totale è contenuta una consapevolezza luminosa circondata da un nulla positivo. Non è vuoto, ma più che pieno. Gli oggetti sono scomparsi… e ciò che rimane è inesprimibile. Noi cerchiamo di definirlo estasi, gioia eterna, ma queste sono solo eco lontane della cosa reale.
Non pensare mai, neppure per un istante, che il nulla sia uno stato negativo, un’assenza. Il nulla è semplicemente nulla. Gli oggetti scompaiono e resta solo la sostanza suprema. La forma scompare e resta solo l’assenza di forma. Le definizioni scompaiono e resta solo l’indefinito.
Il risveglio di un buddha è totale. In questo risveglio totale è contenuta una consapevolezza luminosa circondata da un nulla positivo. Non è vuoto, ma più che pieno. Gli oggetti sono scomparsi… e ciò che rimane è inesprimibile. Noi cerchiamo di definirlo estasi, gioia eterna, ma queste sono solo eco lontane della cosa reale.
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