mercoledì 15 settembre 2010

Nucleare: non ci stanno dicendo tutto

fonte: L'inattuale

A Mosca esistono vere e proprie “discariche nucleari”: burroni in cui - negli anni ‘50 - le scorie radioattive venivano allegramente sversate. Oggi l’aspettativa di vita di un moscovita è di 5 anni inferiore alla media della Russia.
L’indagine di Evgeniya Chaykovskasya («The Moscow News») rivela che
i livelli di radiazione per le strade di Mosca hanno raggiunto un livello così alto che le autorità sono in procinto di spendere 4,7 miliardi di rubli per abbatterle. Più o meno 153 milioni dollari destinati al clean-up copriranno il periodo 2011-2013, dopo le notizie di non meno di 18 oggetti radioattivi pericolosi all'interno della capitale.
C'è ancora qualcuno, al giorno d'oggi, che ha il coraggio di sostenere che il nucleare sia più economico di altre forme di energia. Mentre la verità - dopo innumerevoli esempi credo sia giunta l'ora di prenderne coscienza - è che il nucleare crea l'illusione del risparmio perché differisce i costi (che è il trucco più vecchio del mondo). Prima o poi il conto arriva, eccome. E con gli interessi. Il nucleare è una cambiale.
C’è del materiale radioattivo nei dintorni di, sotto, forse perfino dentro Mosca. Ma nessuno sa bene quanto, né quale, né dove. Ora la situazione è diventata insostenibile e le autorità intendono rimuovere i rifiuti: ma nessun sa bene da dove cominciare. Si parla di un carico che va dai 60.000 agli 800.000 metri cubi di scorie. Negli ultimi 10 anni a Mosca sono state trovate e bonificate 503 discariche contenenti rifiuti nucleari. Quante ce ne siano ancora da scoprire, si può solo ipotizzarlo.
Potrebbe già essere la notizia del giorno. Ma in realtà la cosa peggiore è un’altra; ecco il commento alla situazione del responsabile energia di Greenpeace Russia, Vladimir Chuprov:
è un bene che le autorità stiano eliminando i pericoli di radiazioni, ma questo lavoro non è molto trasparente. A Mosca, per esempio, la mappa delle discariche radioattive non è stata fatta tutta e in più non è stata pubblicata. La gente semplicemente non sa se è vicina ai rifiuti nucleari e quale sia il livello di radiazioni in superficie. Ci dicono "tutto ok", ma non ci danno i dettagli, e così vengono i dubbi.
Stando così le cose, purtroppo non ci viene un dubbio, ma una certezza: ancora una volta le autorità stanno nascondendo la verità su una questione che riguarda il nucleare. Perché? Perché - se il nucleare è tanto sicuro, pulito, affidabile - i cittadini non possono conoscere il reale stato dei fatti? La risposta è fin troppo semplice: il nucleare è una tecnologia fuori controllo. Ammettere il disastro significherebbe ammettere al contempo che non si sa come uscirne. Il nucleare oggi consente di risparmiare sulla bolletta? Può darsi. Ma dovrà essere un risparmio molto, molto, molto grande. Abbastanza da ripagare i 5 anni che molti moscoviti non vivranno.

3 commenti:

  1. Complimenti! Bellissimo blog! Piacevole e ricco.

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  2. Ciao Giuditta, benvenuta ;)
    Grazie!

    Complimenti anche a te
    Seguo i tuoi blog da un po' e mi piacciono molto, trovo che tu faccia un lavoro notevole, degno di stima.

    Sorrisi :)
    Namastè

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  3. Mi pare che il tuo post sia un po' troppo "catastrofico". Perché per una volta noi italiani non proviamo a fare gli ottimisti??? In fono prima del referendum del 1987 sul nucleare eravamo in prima fila ed i nostri impianti erano apprezzati in tutto il mondo. Del resto, lo studio emerso al Forum Ambrosetti dimostra che il nucleare è la strada giusta per il risparmio energetico..http://ideeperilpresente.wordpress.com/2010/09/08/il-rinascimento-nucleare-e-lo-studio-european-house-ambrosetti/

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