Le cose si muovono, anche se lentamente, per fermare la caccia giapponese alle balene: in teoria è praticata per “scopi scientifici”, in pratica la carne finisce al supermercato.
L’Australia ha finalmente fatto quel che aveva annunciato: ha cioè portato il Giappone davanti alla Corte di giustizia internazionale dell’Aia.
La mattanza “scientifica” lede fra l’altro gli interessi australiani: infatti quando da noi è estate e là è inverno, i turisti accorrono per fare il “whale watching” ed osservare le balene che si trasferiscono dall’Antartide verso acque più tiepide, dove mettere al mondo i piccoli.
L’Australia ha presentato formalmente il caso alla Corte di giustizia all’inizio della settimana. Ritiene che il Giappone pratichi una caccia commerciale, non per fini scientifici, e che di conseguenza siano violate sia la moratoria internazionale alla caccia commerciale alle balene, sia la proibizione di praticarla nei mari antartici.
Il Giappone ha ora un anno di tempo per presentare per iscritto il suo punto di vista. In seguito si terrà l’udienza, in occasione della quale dovrebbero anche essere resi pubblici i documenti sottoposti alla Corte dai due Paesi.
Nel frattempo però – sempre che non cambi idea – il Giappone avrà probabilmente portato a termine la stagione di caccia invernale 2011-12: durante quella che si è da poco conclusa mirava a diritto di uccidere un migliaio di animali, anche se c’è riuscito solo in minima parte
La mattanza infatti è osteggiata, oltre che dagli australiani, anche dalle associazioni ambientaliste: prima Greenpeace e poi Sea Shepherd, che per salvare le balene ha ingaggiato autentiche battaglie navali con i giapponesi.
Sull’Herald Sun l’Australia combatte la caccia giapponese alle balene di fronte alla corte internazionale
Foto ksuyin-Flickr
Ai Bastardi Giapponesi : non gli basta la strigliata Radioattiva! ne vogliono ancora ,e poi ancora,sono da sterminare assieme a chi scuoia i cani vivi,e chi scuoia i cuccioli di foca,grandissimi bastardi.
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RispondiEliminaTempo fa ho visto un video,ambientato sempre in Giappone sulla mattanza dei delfini,una cosa orribile.E' ora di bloccare questi assassini!!
RispondiEliminail video è questo .Ciao a presto
Ciao Frank, io credo che l'unica risposta possibile passi dall'amore e non dal rancore, per quanto il comportamento dei giapponesi rispetto alle balene sia inqualificabile, pessimo e disdicevole, per quanto le loro anime si carichino di un pesantissimo Karma.
RispondiEliminaNon siamo noi a giudicare ed augurare loro il male, non rientra nei miei comportamenti, anzi ritengo che sia nel medesimo segno e dia luogo ad un carico Karmico del tutto simile.
Un abbraccio
Namastè
Erborista ho appena guardato il video che mi segnali...agghiacciante, mi si spezza il cuore!
RispondiEliminaSono d'accordo, è davvero ora di fermare questa pratica barbara con delle leggi severissime ed esemplari.
Abbraccio
Namastè