Lo spirito di consapevolezza conduce, invariabilmente, alla meditazione. Se sei consapevole non puoi fare a meno d’apprezzare l’essenzialità del momento presente, il vero ed unico segreto di qualunque ricerca interiore. Sicché la consapevolezza fiorisce proprio quando l’investigazione volge al suo fine. Qualche spunto per riflettere sull’ermeticità di questa nobile via.
Thich Nhat Hanh o più confidenzialmente, Thây (che significa “maestro” in vietnamita) una volta ha così definito “le sette meraviglie della consapevolezza”:
1. La consapevolezza consiste nel far sorgere la nostra presenza autentica, lasciarci prendere vita nel qui ed ora ed entrare in contatto con le cose.
2. La consapevolezza ci fa riconoscere che la vita è già presente. Possiamo essere davvero in contatto con lei e darle significato e profondità.
3. La consapevolezza dona forza vitale all’oggetto della nostra osservazione, lo tocca e lo abbraccia. Questo ci dà nutrimento e guarigione.
4. La consapevolezza trasmette raccoglimento e concentrazione. Se siamo concentrati nella nostra quotidianità possiamo osservare più profondamente e capire meglio ogni cosa.
5. La consapevolezza rende possibile l’osservazione profonda e fa sì che riconosciamo meglio l’oggetto della nostra osservazione fuori e dentro di noi.
6. La consapevolezza conduce alla comprensione che viene dal profondo della nostra interiorità; porta alla chiarezza e favorisce così la disponibilità all’accettazione.
7. La consapevolezza conduce alla liberazione tramite la comprensione così raggiunta. Ovunque si pratichi la consapevolezza c’è vita, comprensione e compassione.
fonte: http://www.meditare.net
La consapevolezza fa tante magnifiche cose!
RispondiEliminaSe solo si fermassero un attimo ad ascoltare le voci di dentro o l'armonia del silenzio o a non far proprio un bel nulla ...
Se solo fermassero un pò quel frullatore che hanno in testa ....
Cercando l'interno, il silenzio, ciò che "è"...immutabilmente.
RispondiEliminaDando luce a quel che si ha di fronte ed intorno, allora amico mio fare il meglio ed il giusto, forse diventerebbe normale ed il mondo si riscoprirebbe migliore...
...ma forse è di questo che hanno così tanta paura?!
Ti abbraccio, buon fine settimana!
Namastè
Sembra una cosa molto lontana, ma alla fine è l'unico modo per affrontare i problemi della vita con un senso di pace.
RispondiEliminaGiuseppe è così!
RispondiEliminaÈ più facile di quanto possa sembrare...
...se soltanto si avesse la volontà di "ascoltarsi"...
Un abbraccio grande e buon fine settimana ;-)
Namastè