martedì 9 giugno 2015

Chemtrails - Scie Chimiche - La Conferma di Rosalind Peterson alle Nazioni Unite

6 commenti:

  1. Dopo questa ennesima conferma (basta comunque alzare gli occhi al cielo) non fare nulla equivale ad essere complici ,,,, amica mia, la questione è diventata cruciale anche perché potrebbe essere già tardi per fermare il LORO cambiamento climatico .... come già dicevano Osho e Krisnamurti se non ci svegliamo diventeremo tutti robot .... purtroppo questo lo dicevano anni fa .... sto "impazzendo" perchè non vedo spiragli .... nessun uomo può cambiare il mondo se tutti gli altri non vogliono .... la LORO magia sembra veramente invincibile visto che miliardi di persone si fanno infinocchiare da qualche migliaio di esseri umani venduti (o magari alieni, tanto per complicare le cose) ,,, ogni giorno faccio sempre più fatica a vivere nel LORO mondo, la nostra prigione ...
    Namastè

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    1. Ormai nemmeno le conferme ufficiali sono sufficienti ... la gente reagisce alla realtà delle scie chimiche con un "modello standardizzato e programmato" ragioni e torti non contano più, il modello "sistemico" è imposto con il controllo e l'ipnosi. Stanno vincendo, capisco la tua disperazione e la condivido. Un mondo di robot ed anche peggio, un mondo a loro misura, popolato quel tanto che serve, a loro, per mantenere intatta la loro tecnologia ed il loro personale di servizio. Questo è probabilmente il loro progetto di "compatibilità" una riduzione drastica dei partecipanti al banchetto. Che fare? Pensare al proprio spirito, essere altro da loro, stando attenti a non farsi troppo notare, cercare di mantenere occhi e cervello liberi dalle ragnatele. Continuare ad essere esempio di un altro mondo possibile, meditare e prepararsi al prossimo mondo che visiteremo ... visto che non siamo ancora, del tutto, illuminati. Molti saggi Vandana Shiva, Mujica ...Mamani ... ci danno la speranza dicono che è possibile, Osho e Krishnamurti stessi dicono che si può. Lo spero... ma rimane molto poco altro da fare, amico mio...
      Namastè

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  2. Orwell ci ha parlato del potere ma non l'abbiamo ascoltato, avvoltolati nel "tanto non c'è niente da fare" e nel classico "tira a campare". Quando parlo di questi argomenti, la gente mi guarda male o sorride... che pena.
    Resisteremo.

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    1. Che pena davvero, cara Sari! Sono "particolarmente" d'accordo con la tua definizione del lavoro di Orwell, egli ci parla esattamente del "potere" ... eppure noi (gli esseri umani, non noi, ovviamente) continuiamo a dare ragione a chi ci vuole manipolabili e controllabili, ipnotizzabili e contenti d'essere schiavi.
      Sì, siamo pochi a farlo, ma resisteremo!

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  3. Grazie Rosa, già fare conoscere questa realtà è importante. Sono d'accordo con Sari: non bisogna piangersi addosso, ma reagire: non credo alle partite perse in partenza.Certo abbiamo di fronte dei mostri anche invisibili, però possiamo essere invisibili anche noi.

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    1. Si certo, sebbene la nostra invisibilità possa avere una valenza del tutto diversa, non avendo noi alcun potere ... certo se fossimo molti, a chiedere la verità, forse... ma non siamo molti, purtroppo. Informare serve, certo, ma chi ascolta? Quanti ormai sono talmente abituati a dire di noi che siamo visionari e complottisti... da continuare a farlo anche di fronte all'evidenza ed alle ammissioni da parte del potere medesimo ... troppi, sempre troppi. Questo non ci fermerà dal testimoniare, ovviamente ... ma è sempre più difficile, nonostante anche io non creda alle partite perse in partenza.
      Grazie mr.Hyde!

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