martedì 17 novembre 2015

Il costo umano dei pesticidi. Le foto di Pablo Ernesto Piovano in un video documentario


El Costo Humano (Agrotóxicos) - por Pablo Ernesto Piovano




Articolo di: redazione Informasalus

Quali sono gli effetti della diffusione delle colture geneticamente modificate in Argentina? Lo mostra il fotografo Pablo Ernesto Piovano nel reportage El costo humano de los agrotóxicos, il costo umano dei pesticidi che documenta la condizione della popolazione del suo paese che lavora o vive nei pressi dei campi coltivati a soia ogm dove si vengono usate dosi massicce di diserbanti. 

Le foto rappresentano una denuncia alla multinazionale Monsanto, responsabile della coltivazione di soia geneticamente modificata abbinata all’utilizzo del diserbanteRoundup  che contiene glifosato. 


Nel 1996 il governo argentino ha approvato la coltivazione e la commercializzazione di soia transgenica e l’uso del glifosato senza condurre alcuna indagine interna, ma basando la sua decisione esclusivamente sulle ricerche pubblicate dalla Monsanto. La terra coltivata a ogm è arrivata a coprire il 60 per cento del totale e solo nel 2012 sono stati spruzzati 370 milioni di litri di pesticidi tossici su 21 milioni di ettari di terreno. 

In quelle terre nel giro di dieci anni i casi di cancro nei bambini sono triplicati, mentre i casi di malformazioni riscontrate nei neonati sono aumentate del 400 per cento. Incalcolabili, poi, i casi di malattie della pelle e i problemi respiratori riscontrati nei giovani come negli adulti. 

Secondo una recente indagine un terzo della popolazione argentina ha subìto gli effetti negativi del glifosato. Malgrado questo, non è stato adottato nessun provvedimento, né commissionati nuovi studi per capire cosa sta succedendo.

“Questo lavoro – ha dichiarato Piovan a Burn, magazine dei fotografi emergenti - è stato dettato dal mio amore per la natura. Ho lavorato per trovare prove su questa situazione, trascorrendo giorni interminabili da solo con la mia macchina fotografica, viaggiando per oltre seimila chilometri sulla mia auto di vent’anni, per dare il mio contributo affinché tutto questo finisca”.



6 commenti:

  1. Non è sterminio anche questo? Inorridisco.
    Aderisco spesso alle campagne contro questa azienda e anche a quelle farmaceutiche che adottano comportamenti altrettanto disinvolti e inaccettabili.
    Grazie

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    1. Sì, certo che lo è... ed è inaccettabile!
      Ciao Sari, grazie. Un abbraccio

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  2. Un genocidio la depopulation passa anche da questo e quando ne parlo mi prendono per matto anche di fronte a evidenze come queste.
    Ciao Rosita

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    1. Hai ragione Zak, succede lo stesso anche a me ... le persone sembrano essere sempre più inebetite ...
      Ciao caro amico

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  3. Ciao amica mia ... non so più che dire ... è talmente evidente che stiamo vivendo in maniera inumana ... la LORO manipolazione è totale ... tutto è pianificato per mantenerci schiavi ed ancorati a concetti quali soldi lavoro stipendio e pensione che niente hanno di naturale ... regna la paura e l'istinto di sopravvivenza oppure l'arroganza e la brama di dominio mentre il terzo (LORO) gode ... per me c'è un'unica via per poter almeno iniziare la nostra lotta per la liberazione (evoluzione e rivoluzione sono fuorvianti): scendere dal treno del tempo, tanto la morte del nostro corpo è certa, e quindi rifiutare in toto ogni autorità civile e religiosa e mettere finalmente in pratica la parola rispetto per tutto ... sono sincero nessuno dei miei conoscenti è disposto a seguirmi anche se insieme a loro abbiamo creato comitati per risolvere i vari problemi della nostra città ma purtroppo questo è il LORO mondo e non lo cambieremo con le LORO leggi e tribunali ... quanto mi piacerebbe avere il potere di entrare nel cuore di ogni persona per risvegliarla, per fargli capire che tutto ciò che ci hanno insegnato è falso, che la differenza non sta nella religione nel sesso nella ricchezza nella scienza ma solo nel cuore e che solo il vero amore può liberarci ... ma non è l'amore della new age (altra bella invenzione dei nostri padroni) ma l'amore che ci renda finalmente pronti ad affrontare i nostri carcerieri, sollevare finalmente il velo per vedere la verità perchè ora l'unica consapevolezza che ho è che sono in gabbia e tutto potrebbe essere falso o vero.... sono un pazzo anarchico gilanico.
    Namastè amica mia carissima e scusa per lo sfogo.
    PS certo che se esiste la reincarnazione come ci tramandano (per fare varie esperienze al fine di elevare la nostra anima) non capisco che cavolo di scelta ho fatto, forse quella di sperimentare cosa significa sentirsi impotenti, fuori tempo e luogo .... forse proprio quella di accorgersi di essere in gabbia e di trovare la via per la liberazione che potrebbe essere quella di non farsi infinocchiare a ritornare in questa gabbia di matti dove lo sport preferito è la guerra e lo sfruttamento .... chissà?!?

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    1. Ciao mio caro amico pazzo anarchico gilanico ... non scusarti, è sempre un piacere leggerti ...
      L'impotenza! ... Sai, credo che sia la prova per molti in questa vita, sicuramente lo è anche per me, sebbene io sia persino più defilata, non aderisco a comitati e vedo pochissima gente. Sono d'accordo con quanto dici. La strada del cambiamento inizia da noi e se noi non cambiamo come può farlo il mondo che ci circonda. Certo, quando si leggono e si vedono cose come queste viene voglia di spaccare tutto, ma sappiamo bene che non serve e non modifica nulla ed anche questa rabbia e questa frustrazione divengono sintomo di malessere e causa di dolore.
      Amico mio confidiamo di scrivere un poco meglio sul nostro libro per le prossime vite...
      Namastè

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