domenica 9 aprile 2017

Ma perchè non scegliamo l'Amore? Eppure potremmo. Dovremmo!

Foto(di)vagando
Mi guardo intorno e vedo guerra, dolore, divisione. Certo, tutto è perfetto, però è così difficile vederlo/percepirlo/viverlo a questo livello di vibrazione, così basso, così cupo, così lento.

Fatemi scegliere, anche sapendo che non si può, d'essere con i bambini che stanno morendo sotto quelle bombe in Siria, inutili, crudeli; soffocati dai gas di una follia inventata e pretestuosa che serve soltanto a giustificarsi agli occhi del mondo.

Metafora di un mondo terribile. Di un potere senza morale, senza etica, senza dignità.

I seguaci dell'oscurità, della competizione, della forza che domina coloro che pensano d'essere la "crema" … i padroni, mostrano i loro muscoli stupidi facendosi vanto dì un modello di esistenza che è solo immagine d'una sconfinata stupidità … di una totale sordità al canto del Cosmo e dell'Uno. 

Com'è difficile accettare le leggi del Karma di fronte alla cattiveria, alla stoltezza alla crudeltà. Eppure potremmo scegliere, possiamo sempre farlo ed è così triste che si percorra, invece, sempre la strada più nota … che è anche la più scura.

La guerra è stupida e non esiste ragione, non c'è giustificazione! È manifestazione umana, certamente, ma bassa, crudele, inutile! Ed anche chi è cosciente, pur sapendo che è parte integrante di un cammino, beh, sente dentro di sé, il rifiuto, la rabbia ed il dolore. 

Lasciatemelo dire, fra gli aguzzini e le vittime io scelgo le seconde, anche se scegliere è sempre una sciocchezza.

Rosa Bruno

6 commenti:

  1. Amica mia ... condivido ogni parola ... aggiungo solo che per me non abbiamo mai avuto una vera libertà di scelta perchè tutto ciò che ci viene offerto arriva dall'alto ... per scegliere l'amore bisogna prima conoscerlo e spesso, anche in buona fede, si confonde l'agape con "l'amor proprio" ... infine, purtroppo, quando si è schiavi di un sistema millenario bisognerebbe prima rendersene conto per poter "aprire gli occhi" ... questa presa di coscienza però ci pone davanti alla vera scelta: siamo disposti a lottare con le armi dell'amore e della condivisione per uscire dalla gabbia?
    Purtroppo chi ha deciso di intraprendere la via del guerriero di pace si è trovato spesso isolato e quindi facilmente "zittito" dal sistema in un modo o in un altro ... l'inculcata paura di morire blocca la maggior parte di noi qui e purtroppo anche di là perchè se non si prepara a lasciare il nostro veicolo fisico è facile farsi convincere di tornare indietro in un loop senza fine (personalmente ritengo le leggi del Karma parte delle sbarre della nostra galera chiamata terra)... l'unica via è non aver paura ed imparare a volare anche senza sapere dove ...
    Namastè

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    1. Eppure tutto è perfetto... sai amico mio, me ne sto convincendo sempre di più, soprattutto dopo aver letto questo libro di cui (se non lo conosci) te ne consiglio la lettura ... è davvero importante ed illuminante, a me ha cambiato la prospettiva.
      Questo non significa che non operi l'oscurità nel mondo e nella nostra dimensione materiale, ma che anche ora e qui l'Amore è presente ... siamo comunque parte del tutto, siamo il Tutto. Persino le bassissime vibrazioni di chi non ne è consapevole e ci vorrebbe legati ai beni materiali sono ininfluenti di fronte alla nostra maturazione personale che resta la cosa più importante che siamo qui a compiere.
      Ti abbraccio... Namastè

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  2. Tutti coloro che hanno in corpo un briciolo d'umanità scelgono le vittime, ed in questo i bambini siriani. Il problema è invece l'indifferenza che fa scemare questa scelta nel disinteresse non appena scema l'eco della notizia stessa.

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    1. Il potere agisce in autodifesa è normale, ma il potere ha un limite enorme, non comprende l'Uno, perchè ha senso solo al di fuori nella dualità. Con le sue brutture e le sue bassezze. La rabbia non serve e purtroppo nemmeno le barricate che accontentano solo il nostro ego, facendoci credere che esista una parte giusta. Questa consapevolezza non ci impedisce però di vedere e di "essere parte". La libertà ed il libero arbitrio siamo noi. I bambini siriani siamo ancora e sempre noi, sappiamo farci molto male ... per un grande, grandissimo nulla!
      Ciao Rockpoeta :)

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  3. Ciao come stai?

    Sai qual' è la cosa che spesso mi ferisce di più?

    È l'incapacità di esprimere la ribellione interiore verso il male colpendo con la stessa arma!!.... facendone con il cattivo pensiero e con comunicazioni verbali che viaggiano di pari livello...

    Sono d'accordo con te sull'inutilità delle guerre....fa molto male riuscire a recepire quanto spreco di amore dilaghi nell' essere
    umano che non riconosce di possederlo....affidandosi all'odio,alla vendetta...

    Ho seguito in rete un gruppo di persone....quasi sempre le stesse,ho percepito la loro bravura nel criticare il sistema, la politica, la religione....ho percepito la loro bravura nel trasmettermi il male verso ciò di cui criticavano "per come lo criticavano"..... ho percepito il mio desiderio di avvicinarmi a chi mi sembrava simile nel mio percepire....ho percepito la mia lontananza nel credere all'illusione che altri capissero cosa si prova e cosa si sente in quel Tutto....

    Io ho un modo di sentire che non è superiore a nessuno...ma è di certo diverso....il mio sentire non è migliore o peggiore di altri...ma è diverso.

    Il mio sentire mi ha portato e mi porta spesso a tornare indietro più che proseguire...È accaduto anche nel tuo blog..

    Ciao...a presto

    L.

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    1. Assolutamente... il dualismo del colpo su colpo, dell'occhio per occhio è stupido almeno quanto la violenza che lo provoca. Rispondere all'oscurità inoltrandosi per le sue strade, non può che provocare, un viaggio condiviso nell'oscurità. L'unica risposta, l'unica strada è l'amore ... e speriamo che abbastanza gente lo comprenda per tempo.
      Ciao, alla prossima.

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