lunedì 18 dicembre 2017

Inarrestabile distruzione

Foto(di)vagando

Povera umanità, prigioniera della propria stessa miseria, avvolta in una materialità che la condanna all'incomprensione ed al silenzio dell'empatia.

Il disagio di un nulla di fatto che si ripete nella storia con una ciclicità preoccupante.
Il disagio di una ricorrenza dell'imbecillità, di questa madre di cretini sempre incinta, ma che qualcuno continua ad ingravidare.

Per i molti quello che abbiamo intorno è una conquista, a me appare come una lunga strada verso il degrado, fatta di scelte sbagliate che portano ad altre persino peggiori.

Siamo imprigionati in una falsa immagine che definiamo tecnologia e scienza ma che, in realtà, con la sua artificiosità, con la sua incompatibilità ci sta portando verso un gigantesco buco nero.

Rosa Bruno

6 commenti:

  1. Anch'io non vedo allo stato attuale, un bel futuro.
    Saluti a presto.

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    1. Sarebbe difficile vederlo, con le "albe" che ci sono.
      Ciao caro Vincenzo, un abbraccio.

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  2. Amica mia purtroppo l'umanità è tenuta prigioniera da forze occulte di cui siamo solo un allevamento come lo sono gli animali e la natura per noi (così in alto così in basso) ... nonostante l'enorme mole di informazioni sulla falsità del nostro mondo che adesso è alla portata di tutti e che avrebbe dovuto risvegliare l'umanità questa è invece ancora sotto incantesimo.
    Per la vera libertà bisognerebbe lottare con il cuore ogni attimo della nostra vita ... non è una scelta facile, ci si trova in gran pochi anche perché la sconfitta "terrena" è scontata ma forse quella "spirituale" no.
    Namastè

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    1. No caro amico, non è una scelta facile, ma forse presto diverrà l'unica possibile, quantomeno per coloro che riusciranno a conservare un minimo di indipendenza. Però dubito che l'umanità, nella sua maggioranza, sarà in grado. Siamo avvolti nella menzogna e ci rotoliamo dentro sino a divenirne completamente dipendenti... e dico noi, sebbene mi senta assolutamente e totalmente aliena da questa sorta di "retaggio".
      Namastè

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  3. Mi consola di sentirmi un aliena incapace di comprendere o essere compresa dagli umani ...forse ho solo bisogno di cercare altri alieni come me...e ne ho trovati diversi perché sento solo che sono esseri molto più affidabili...
    Loro o io stessa siamo strani tra quelli che si definiscono "normali"...

    Un abbraccio ed un augurio volto sempre più all'ascolto ...questo ti lascio ...grazie di cuore

    L.

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    1. Essere alieni, in un contesto come quello che ci circonda è ottima caratteristica, credo... ed essendolo, li preferisco. L'incomprensione, beh quella è pane quotidiano, ma in fondo un alieno se l'aspetta.
      Un abbraccio e grazie a te...

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