sabato 13 gennaio 2018

Perchè devi essere: il più bravo, il più forte, il più figo...

Foto(di)vagando
La competitività è profondamente inserita nel programma operativo a fondamento di questo sistema; viene 'distribuita' a piene mani sin dalla più tenera infanzia, in ogni livello e sovrastruttura sociale, dalla scuola, ai rapporti relazionali ed allo svago sino alla famiglia stessa. È subdolamente radicata nel pensiero umano tanto da essere confusa con una caratteristica genetica, ma essa è palesemente indotta.
Ci accompagna con le sue nefandezze in tutta la nostra esistenza, nutrendo invidia, gelosia e sensi di colpa. 
È la giustificazione principale dell'ineluttabilità di questo modello sociale, tessuto connettivo e fondante del Pensiero Unico... spacciata e regalata in ogni dove, con estrema facilità ed entra come base in tutti i peggiori vizi dell'umanità.

Uno dei primi passi per la maturazione spirituale è superarla... e spesso, nonostante le pretese e le auto-dichiarazioni, questo risulta difficile e, il più delle volte, vano.

Sicuramente essa non è messa in dubbio, a volte nemmeno in discussione, in molti pretesti social-relazionali che gli umani definiscono come 'alternativi'. 
La mancata comprensione di questa problematica è una delle ragioni dei numerosi fallimenti nella crescita spirituale dell'umanità intera.

Rosa Bruno

4 commenti:

  1. Wow Rosa! Non sai quanto questa tua riflessione mi trovi in sintonia. Odio la competitivitā quanto l'ambizione nella sua eccezione negativa, quella di calpestare chiunque e qualunque cosa pur di raggiungere uno scopo. Ho sempre scansato con cura estrema questi personaggi, trovo che siano profondamente e perennemente insoddisfatti e mai in pace con sé stessi. E questo sistema non fa altro che esaltarle! Tristezza infinita..

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    1. Ciao Gianna, è un meccanismo terribile quello che subiamo, costantemente, goccia a goccia, sin da quando bambini ci impongono nella scuola la gara con il più bravo, il più elegante, il più ricco. Non Tristezza amica mia, ma consapevolezza e risveglio.

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  2. Cara Rosa... infatti la nostra è una società triste.
    Un abbraccio

    Paolo

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    1. Per questo poi in un mondo così malato i sani di mente finiscono dallo psicologo!
      Ciao Paolone caro, un abbraccio grande a te!

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