venerdì 31 agosto 2018

Appesi a un filo

Foto(di)vagando
Qualche giorno fa ho vissuto il dramma della perdita.
L'uomo che amo, per qualche secondo, è morto. 
Solo per qualche secondo. 
Davanti a me, tra le mie braccia. 

Una manciata di secondi durati un'eternità.

E poi l'ambulanza, la corsa contro il tempo verso l'ospedale, la notte lunghissima, interminabile in quel pronto soccorso, nessuno mi dava notizie e  faceva caldo, caldissimo, ma avevo freddo.
È stata un'esperienza devastante ed allo stesso tempo illuminante. All'improvviso siamo NIENTE. Non sappiamo NIENTE. Non possiamo NIENTE. 

É vero, siamo anime eterne, ma in questa esistenza siamo piccoli, fragili, impermanenti. Appesi ad un filo sottilissimo. Questo filo può spezzarsi in qualsiasi momento e, spesso,  senza alcun preavviso. 

Arroganza, presunzione, prosopopea, competizione, prevaricazione, egoismo, cattiveria, invidia, gelosia... tutte le belle qualità di cui l'umanità fa sfoggio e incetta, all'improvviso: puff! Non servono a nulla e nessuno. Fine. Stop. 

Il mio uomo, per fortuna, anche questa volta è tornato. E la nostra consapevolezza è ulteriormente cresciuta... ed anche il nostro amore. 

Rosa Bruno

8 commenti:

  1. Tu e il tuo uomo avete ricevuto un dono, una rinascita e ne sono lieta. Dopo esperienze forti, la consapevolezza e chiarezza sono con noi ma poi... pian piano si perdono nelle difficoltà ed esperienze della vita che corre.
    Che il sentirvi grati alberghi a lungo e pienamente nelle vostre vite.
    Un abbraccio Rosa.
    Namastè

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  2. Sono felice per te Rosa. Per il resto concordo pienamente con quello che hai scritto...Son tempi in cui diamo valore a quintali di inutilità, perdendo di vista quello che è veramente importante in questa piccola infinitesima parentesi di vita. Teniamoci cari gli amorie gli affetti. Un abbraccio.

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  3. Come considerazione è verità!
    Questa riflessione non si dà finchè tutto procede normalmente ma come dici tu è un attimo e tutto un attimo dopo ti cambia totalmente e a volte può essere un tale terremoto esistenziale che solo i temerari riescono ad uscirne indenni!!!
    Pericolo scongiurato e menomale ma quello che pensi ed hai scritto quì è illuminante e di monito! ♥️👌

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  4. Ne sono felice. E' quindi andata bene anche questa volta!
    Siamo davvero nulla. Io penso che qualcuno ci abbia creato per lavorare.
    Non so chi come dove quando. Ovvio.
    Ma non ha senso nulla. All'improvviso puoi diventare nulla.
    Senza motivo.
    Saluti a te ed al tuo uomo ritornato tra noi!. Ciao

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  5. Hai avuto una lezione pagata a caro prezzo ma ora, di quanto guadagnato, tu e il tuo uomo ne godrete a lungo.
    Un caro saluto.
    Namaste

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  6. Capisco benissimo quello che hai provato, l’ho vissuto anni fa con il mio papà, un’esperienza terribile. Buona serata e complimenti per il tuo blog.
    sinforosa

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  7. @Sari
    @mr.Hyde
    @Bruna Cavasin
    @Giovanni Palma
    @Cavaliere oscuro del web
    @sinforosa
    Amici, vi chiedo perdono se rispondo solo ora, ma a causa di un pasticciaccio tecnico i vostri commenti mi sono stati occultati, li ho letti solo questa sera.
    Vi ringrazio davvero di cuore e vi abbraccio forte!

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