giovedì 30 dicembre 2010

E buon natale anche a lei, signor Ghizzoni…

fonte: Finansol.it

Il Gruppo Unicredit (di cui Federico Ghizzoni è amministratore) ha investito quasi 300 milioni di euro in aziende che producono le micidiali cluster bombs. Per chi non lo sapesse si tratta di micidiali ordigni a frammentazione simili alle mine antiuomo, che possono restare inesplose anche per molto tempo, colpendo la popolazione civile.
Le società che le producono sono colossi del settore come General Dynamics, L-3, Lockeed Martin, approfittando delle commesse dei paesi che ancora non hanno firmato le convenzioni internazionali che ne vietano l’uso. A rivelare il coinvolgimento della banca italiana è l’ong tedesca Urgewald, che all’inizio di questo mese ha pubblicato una ricerca sulle banche tedesche (e Unicredit è presente anche in Germania attraverso Hvb). Ad investire in particolare sono i fondi che fanno capo al marchio Pioneer, che comprende le società di gestione del risparmio di Unicredit (e che ha pure in portafogli fior fiore di investimenti etici… NdR).
Le cifre fornite da Urgewald rivelano azioni in portafoglio di diverse aziende, così suddivise: 104,79 milioni General Dynamics, 0,08 milioni Hanwha, 43,41 milioni L-3 Communications, 52,20 milioni Lockheed Martin, 24,20 Raytheon, 0,32 milioni STE, 73,57 milioni Textron.
Altri istituti finiti sotto la lente, legati a vario titolo con aziende del comparto sono BayernLB, Commerzbank, DekaBank, Detsche Bank, DZ Bank, Landesbank Berlin, LB Bw, Norddutsche Landesbank. La presenza della banca italiana nel settore non è nuovo, così come il coinvolgimento nella produzione ed esportazione di armamenti, contrariamente a tutte le buone intenzioni dichiarate pubblicamente. A parte infatti l’investimento dei fondi, che presenta sempre una certa volatilità, nel 2005 il gruppo ha erogato finanziamenti diretto alla Thales, anch’essa attiva nella produzione di cluster bombs, con scadenza 2011, mentre è oggi uno dei principali partner finanziari di Finmeccanica.

http://www.finansol.it/?p=4637

7 commenti:

  1. Gli scoppiassero tutte nel culo, a 'sto maiale (e chiedo umilmente scusa ai maiali)

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  2. @ Zio Scriba:

    Ovviamente massimo rispetto per i maiali :-))

    Namastè

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  3. Certamente non mi sento di fare gli auguri a questo sig.Ghizzoni...(che strano...fa rima con quell'altro...)ma a te Rosa, e a tutti i tuoi lettori e sostenitori auguro un BUON ANNO!Di cuore.Namastè a tutti!Cieli blu.

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  4. @ CIELI BLU:
    ahahah non avevo pensato alla rima...

    Carissimo grazie per gli auguri auguro anche a te un felice e sereno 2011.

    Un grande abbraccio ;-)
    Namastè

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  5. @ Adriano:
    Mi sa che siamo in tanti a voler augurare a questo signore tutto il bene possibile...e anche di più ;-(((

    Abbraccione
    Namastè

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  6. se vogliam davvero cambiare qualcosa dobbiamo agire ed i solo strumentio che abbiamo e'periziare i conti.E'raro trovarne uno che non sia viziato,davvero difficile.Si tenga altresi'presente che la Sentenza della Cassazione del 2 dicembre,ha reso nulla qualsiasi forma di anatocismo(interessi sugli interessi)e pertanto cominciamo a chiedere la restituzione degli interessi dall'inizio del rapporto!

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