mercoledì 8 dicembre 2010

Julian Assange: Tarpley chiude il cerchio?


Forse Webster Tarpley ha scovato l’”anello mancante” che confermerebbe i numerosi sospetti nati intorno alla figura ambigua di Julian Assange. Vero eroe della libera informazione, o gatekeeper governativo di massimo livello? Noi già, di fronte ad un personaggio che nega categoricamente il complotto dell’11 settembre, certe conclusioni le avevamo tratte. Ma Tarpley è andato oltre, scovando una curiosa “connection” fra il titolare di Wikileaks e Cass Sunstein, ovvero l’uomo di Obama che predica proprio la cosiddetta “infiltrazione cognitiva” dei gruppi “complottisti” tramite Internet. Che dite, sarà soltanto l'ennesima casualità?
Presentiamo una breve notizia dell’ANSA di ieri, che riporta alcune opinioni di Tarpley su Assange, seguita da un commento dello stesso Webster Tarpley, scritto in italiano.


WIKILEAKS: TARPLEY, E' STRIP-TEASE CIA PER COLPIRE NEMICI. A PARTIRE DA BERLUSCONI-PUTIN. LO DICE GIORNALISTA INVESTIGATIVO (ANSA) - ROMA, 7 DIC

Le rivelazioni di Wikileaks? "Sono uno strip-tease della Cia per colpire i suoi nemici, a cominciare da Berlusconi-Putin": lo sostiene il celebre giornalista investigativo Usa, Webster Tarpley all'ANSA. Il rapporto Roma-Mosca "vuol dire fra le altre cose l'oleodotto Southstream, oggetto di odio feroce da parte della CIA. Nessun fantoccio di Washington viene criticato", ha aggiunto.


I documenti pubblicati rivelano "cose già note da un pezzo, come il desiderio dei Sauditi di colpire l'Iran. Assange dice bene della CIA mostrando di dire male", aggiunge Tarpley, convinto che "il prossimo passo sarà un ripulisti generale dell'internet, chiudendo tanti siti critici, utilizzando come pretesto dei segreti spifferati da Assange". Il giornalista non è l'unico ad accusare Assange di fare gli interessi di gruppi occulti: nella schiera dei critici c'é anche John Young, co-fondatore di Wikileaks e ora con un proprio sito indipendente. Webster Tarpley è noto per il suo libro "George Bush: una biografia autorizzata", e per i suoi articoli sulle stragi dell'11 settembre. L'americano è poi l'autore dello studio "Chi ha ucciso Aldo Moro?" commissionatogli nel 1978 da un esponente del governo italiano. (ANSA).

In proposito, Tarpley aggiunge una
NOTA PER ULTERIORI RICERCHE:
Per capire Assange, bisogna rifarsi a Paolo Sarpi, il maestro veneziano dei servizi segreti, il quale ha teorizzato il limited hangout o self-exposure praticato dalla CIA: già quattro secoli prima di Assange nel suo parere "Del confutar scritture malediche," scritto per il Senato il 29 gennaio 1620. (Opere, edizione Cozzi, Milano: Ricciardi, 1969)

Bisogna poi vedere le radici di Assange come individuo, che sono da cercare nel culto menticida di Anne Hamilton-Byrne nei pressi di Melbourne, nell'Australia, negli anni settanta, dove i bambini erano costretti ad ingerire compresse di LSD e altri psicofarmaci potentissimi, fra cui Anatensol, Diazepam, Haloperidol, Largactil, Mogadon, Serepax, Stelazine, Tegretol e Tofranil. (LINK, LINK). Questi sono gli stupefacenti che avrebbero plasmato lo strano personaggio che vediamo oggi - fino ai capelli biondi ossigenati che erano un aspetto del trattamento tipico delle piccole vittime della Hamilton-Byrne. Si tratta insomma di un ambiente che puzza di MK-Ultra, famigerato programma della CIA per fabbricare zombies.

Dobbiamo notare anche il pensatore totalitario Cass Sunstein, attuale funzionario alla Casa Bianca e gran consigliere di Barack Obama, il quale ha propugnato la "infiltrazione cognitiva" del movimento per la verita' sui fatti dell'11 settembre 2001 attraverso la creazione di appositi gruppi per spargere disinformazione, confusione, a calunnie. Non è evidente che Wikileaks rappresenta la realizzazione di questa strategia?

Notiamo in questo contesto che è stato proprio Cass Sunstein a menzionare Wikileaks per la prima volta (ch'io sappia) nella grande stampa americana, scrivendo sul Washington Post del 24 febbraio 2007: "Wikileaks.org, founded by dissidents in China and other nations, plans to post secret government documents and to protect them from censorship with coded software." [Trad: “Wikileaks.org, fondato da dissidenti in Cina e in altre nazioni, intende pubblicare documenti governativi segreti proteggendoli dalla censura con software criptato”].

Era il primo successo pubblicitario per il gruppo di Assange, e veniva grazie a Cass Sunstein personalmente.

Ad Assange, si sa, la verità dell'11 settembre "dà fastidio" -- benche si tratti della maggiore operazione coperta della CIA dell'epoca contemporanea. Bell’esempio di lotta per la verita'!!

Webster Tarpley

Il nostro articolo su Cass Sunstein: I simpatici consiglieri di Obama.

2 commenti:

  1. Che dire, viviamo nel torbido e nel plagio.
    Un altro sistema usato dai servizi segreti è: cento verità = nessuna verità, come su Ustica.
    E' tutto molto inquietante, anche il fatto che novità nuove, ad oggi, non ce ne sono. Più o meno, quello che abbiamo letto, è quello che "in una qualche maniera" sapevamo già.
    E proprio "in quella maniera" l'acqua è ancora più torbida, e mi chiedo perché oggi sappiamo cose che già sapevamo e tutto ciò sconvolge il mondo.

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  2. Paolo, molto esemplificativa la frase cento verità = nessuna verità.
    Ho la netta sensazione che la finalità delle notizie trapelate sia proprio quella far pensare che, in fondo, le cose stiano esattamente come sembrano, certo qualche dettaglio per rendere crudi e realistici alcuni attriti, ma tutto come sembra.
    Sull'11 settembre non c'è complotto, Bin Laden è esattamente quel che ci raccontano, e tutto lo scoop dietro alla morte di Saddam sta tutto in qualche insulto...Il signor B. è un puttaniere con amici machisti...strano vero che tutto sia in fondo così normale...?
    Qualche gossip, ma poco altro ed il tutto organico al sistema...chissa come mai...!?

    Abbraccio
    Namastè

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