domenica 4 marzo 2018

Abbiate coraggio... siate liberi, non servi!


4 commenti:

  1. Non voglio fare il solito guasta feste ma, siamo sicuri che gli esseri umani abbiano capito cosa vuol dire essere liberi ? Solo una piccola parte della popolazione sogna di essere libero ma, non può o non sa come fare per uscire da quella porta spalancata.... Qualcun altro prende la scorciatoia suicidandosi (brutto esempio da non prendere in considerazione). La maggior parte della gente gli sta bene così, ha sempre vissuto così, ed a essere sinceri fuori dalla gabbia cosa farebbero ? Dentro la gabbia c'è la televisione, il telefonino, le partite di calcio ecc.... Non le sembrano ottimi motivi per rimanere in gabbia ? Comunque, sono del parere di provare ad uscire dalla gabbia e sperimentare un altro tipo di vita, ma.... Sa quando accadrà, quando saremo costretti a farlo. Se è vero che sulla terra ci si viene ad imparare, questo tipo di vita servirà ad insegnarci qualcosa....Altrimenti... Gran parte di noi siamo come le galline che tutto il giorno sono fuori dalla gabbia ma, la sera tutti dentro ..... Che cosa triste ho detto. Mi auguro che qualche entità ci dia veramente lea forza di evadere da quel mondo che, per alcuni è perfetto ma, è tutto sbagliato...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che dire d'altro che tu non abbia egregiamente detto? È tutto così dannatamente triste... ciò non toglie, però, che la porta sia aperta, spalancata, purtroppo sia in entrata che in uscita. Mi piace pensare che prima o dopo l'umanità sceglierà d'essere libera.

      Elimina
  2. Questa citazione, che pare forse ad un primo sguardo quasi semplice e banale, ha contribuito nel farmi riflettere su alcuni aspetti della mia vita. Sono una ragazza di 17 anni e, nonostante la mia giovane età (per la quale si potrebbe pensare che io non soffra di chissà quali problemi) mi trovo in una situazione che non mi piace e, anche se preferirei non descriverla nel dettaglio, posso tranquillamente affermare che si tratta di qualcosa che mi fa sentire in trappola. Nulla di grave, ovviamente, ma abbastanza da farmi stare un pochino male. Ma quando una situazione ti fa stare male, il fatto stesso che tu soffra è l'unica realizzazione che serve o che basta per volerne davvero uscire?
    Non tutte le vicende sono identiche e nulla è mai tutto nero o tutto bianco: una gabbia, a volte, in alcune giornate, può apparire una reggia.
    P.s. Abbiamo lo stesso nome e cognome. Figo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao e grazie per l'apprezzamento alla citazione che, essendo farina del mio sacco, mi lusinga. Hai ragione a volte nelle frasi più semplici si scopre la complessità. Scoprire che la gabbia è aperta significa, a mio parere, scoprire sè stessi e la propria libertà. Cioè divenire consapevoli e coscienti della propria energia, noi muoviamo il livello energetico del nostro mondo. Nei cul de sac ci finiamo perchè ci facciamo prendere dal panico. Certo ogni situazione è una storia a sè e le generalizzazioni sono sempre difficili e spesso retoriche, ma resta il fatto che quasi sempre, le trappole ce le inventiamo da soli. In senso più vasto il nostro destino lo scriviamo noi stessi. Nello specifico delle gabbie a volte usciamo da una per entrare in un 'altra ... l'umanità è abilissima in questo giochino molto stolto.

      Elimina

La moderazione dei commenti è stata attivata. Tutti i commenti devono essere approvati dall'autore del blog.
Non verranno presi in considerazione gli interventi non attinenti agli argomenti trattati nel post o di auto-promozione.

Grazie.