venerdì 27 settembre 2013

COSA POSSIAMO IMPARARE DA VAN GOGH SU INSEGNAMENTO ED APPRENDIMENTO?


DI ROB HOPKINS

transitionnetwork.org


La principale lettura estiva di quest’anno è stata l’ultimo libro di Dan Brown o forse anche l’ultimo lavoro di JK Rowling, che prima non era suo, o poi era suo… La mia lettura quest’anno si è concentrata su Vincent Van Gogh. Essendo insegnamento e apprendimento i temi centrali di questo mese, da queste letture mi è rimasto un pensiero: come ha fatto a diventare così bravo? Come ha fatto a diventare uno degli artisti tra i più raffinati e influenti del mondo? Forse aveva seguito un corso di “Come-Diventare-Un-Artista-Mondiale” all’università, poi magari un master e un dottorato, accumulando una montagna di crediti durante tutto il percorso? E se così non è stato, come ha fatto a diventare così bravo? E noi, cosa possiamo imparare dalla sua storia?

Una delle mie letture di quest’estate è stata Vincent Van Gogh The Drawings, uno splendido catalogo di una mostra al Metropolitan Museum of Art di New York.  I suoi lavori a inchiostro sono molto meno noti dei suoi famosi dipinti a colori ricchi e vibranti, eppure mi hanno portato alle lacrime per la loro assoluta bellezza. Questo mio post è più che altro un pretesto per condividere alcuni di questi suoi lavori con voi, oltre ad essere un’opportunità per riflettere su apprendimento e insegnamento.

venerdì 20 settembre 2013

Autosufficienza Spirituale e catastrofismo


Quando è emerso definitivamente ed invasivamente sui media e nelle parole di tutti in ogni casa, ufficio, officina, laboratorio, telefonata, conversazione … il fantomatico fenomeno denominato ‘crisi economica mondiale’, il livello di ansia e preoccupazione per la propria vita materiale, per i propri beni, per il ‘raggiunto livello di benessere’ hanno reso spasmodica la tensione data dalla insicurezza verso un sicuramente incerto (ossimoro auto-proliferante) futuro e improvvisamente sono apparsi anche a coloro che non se ne erano mai interessati prima: il Mondo, gli Altri, tutto il resto da sé.
Effettivamente dobbiamo ammettere che se c’è stato un elemento positivo figlio di questo ‘terrorismo mediatico’ è proprio questa improvvisa e quindi traballante consapevolezza dell’esistenza di quella che genericamente e senza cognizione veniva definita ‘economia globalizzata’ in un mondo globale.

domenica 1 settembre 2013

LIVELLI DI COSCIENZA

photo by Rosa Bruno

Vi è l'errata convinzione, forse stimolata dallo stesso mainstream che è costretto dalla sua incidenza a rilevare il fenomeno, a sostenere che il veganismo ormai dilagante e sempre più affermato sia una sorta di “moda”.
E può essere che parte di questa sua momentanea fortuna derivi anche da questo.
Addirittura altri, dietrologi-professionisti, vanno ricercandovi strane congiure, di manipolatori di menti e di notizie, ma certamente quello che sta avvenendo non può e non deve essere liquidato in questo modo sommario.
Sono vegana, per convinzione, scelta etica e spirituale, quindi non posso che salutare con grande piacere e gioia il fatto che tale comportamento si stia affermando al punto da costringere il mainstream stesso ed i miei “amati complottisti” ad occuparsi del fenomeno. Persino la politica e la burocrazia finiscono con il doverne prendere atto, così come il mondo del business.
É però importante comprendere che dietro a questa opzione non vi è, soprattutto perchè non può esservi, solamente una scelta strumentale e salutistica.
Dietro al veganismo, che è modalità e comportamento altamente consapevole, vi sono la volontà, la comprensione e l'empatia.

Luiz Antonio e gli animali

Nella nostra arroganza siamo convinti di doverli "educare" ... ma forse sono loro a doverci insegnare qualche cosa ....

martedì 13 agosto 2013

La causa primaria del Cancro fu scoperta nel 1931 da un Premio Nobel


Una notizia che ha dell’incredibile: la causa principale del cancro è stata ufficialmente scoperta decenni fa da uno scienziato premio nobel per la medicina nel 1931.
E da allora nulla è stato fatto in base a tale conseguimento, se non continuare a raccogliere in tutto il mondo soldi per la ricerca, attraverso associazioni come ad esempio l’italiana AIRC.
Quando la causa primaria del cancro era già conosciuta.
Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto dall’industria farmaceutica e alimentare.
Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Nobel per la scoperta sulla causa primaria di cancro.
Proprio così. Ha trovato la causa primaria del cancro e ha vinto il Premio Nobel.

giovedì 8 agosto 2013

Sintobistecca per sintocervelli

di Marcello Pamio

Mark J. Post è professore di fisiologia vascolare dell’università di Maastricht, in Olanda.
Un professore qualunque, un totale sconosciuto, che di punto in bianco, è giunto alla ribalta mediatica ed è diventato il paladino non solo di alcuni gruppi animalisti, ma anche della filantropia in generale.
Stiamo parlando della sintocarne!
Nonostante l’ambito di ricerca del professore siano i problemi vascolari, quello che ha interessato la popolazione in generale è stato l’ “Hamburger Project”, un progetto che sarebbe stato finanziato da un filantropo anonimo con una donazione di 300 mila euro, con lo scopo di produrre carne partendo da cellule staminali di bovino.
Nel marzo 2012 il prof. Post aveva rilasciato una intervista dicendo che “per vedere la carne artificiale al supermercato bisognerà aspettare ancora 10-15 anni”.
Le cose come si sa, quando vengono ben oliate e finanziate corrono veloci, e infatti, dopo poco più di un anno da quella intervista shock, il professore olandese ha ulteriormente sconvolto il mondo qualche giorno fa, quando a Londra, è stato cotto e mangiato il primo hamburger di carne sintetica.

domenica 21 luglio 2013

Il veleno nel piatto - I rischi mortali nascosti in quello che mangiamo

Marcello Pamio – tratto dal libro “Il veleno nel piatto” di Marie Monique Robin, ed. Feltrinelli

Non era mai successo prima.
Nella lunghissima storia plurimillenaria l’uomo è sempre stato immerso nella natura cercando con tutti i limiti del caso, di rispettarne il ruolo basilare per la vita stessa.
Oggi invece, ci siamo così allontanati dalla Natura che viviamo completamente immersi nella chimica di sintesi, cioè nell’anti-natura per antonomasia.
Nel giro di poco più di un secolo, oltre 105.000 sostanze chimiche diverse sono state immesse nell’ambiente dalle industrie. Moltissime di queste sono cancerogene, creano malformazioni nei feti e danni al DNA.
Le respiriamo, beviamo, mangiamo ogni giorno, e come se non bastasse, ce le fumiamo e spalmiamo sulla pelle.
Qual è il risultato di questa pazzia?
Crescita esponenziale di tutte le patologie cronico-degenenerative, tumorali e autoimmunitarie.
La spesa sanitaria nazionale, cioè il mercato dei farmaci, cresce ogni anno a vista d’occhio: nel 2011 ha raggiunto la ragguardevole cifra di 26,3 miliardi di euro (1), oltre 50.000 miliardi delle vecchie lire. Ogni cittadino italiano quindi, spende all’anno di media, 434 euro, per avvelenarsi.

sabato 20 luglio 2013

Il mistero sulla morte di Rino Gaetano

E' appena uscito in tutte le librerie un saggio destinato a far discutere: "Rino Gaetano, la tragica scomparsa di un eroe". Il titolo in realtà era differente (Rino Gaetano, assassinio di un cantautore) ed è stato cambiato all'ultimo momento, su richiesta della famiglia, dopo che era già stato ampiamente pubblicizzato su molti quotidiani e riviste.

L'autore del libro è un avvocato, Bruno Mautone, che afferma di aver studiato a lungo i testi delle canzoni del cantautore Crotonese convincendosi che lungi dall'aver composto "canzoncine leggere" piene di nonsense, avesse inserito nei testi riferimenti alla massoneria e a tanti misteri italiani spesso, anticipando addirittura gli eventi. Lo avrebbe fatto utilizzando un linguaggio criptico, utilizzando metafore, simbologie, doppi significati, in un perfetto stile di comportamento "Massonico".

Per l'avvocato Mautone infatti, Rino Gaetano era un adepto a una qualche loggia massonica (vengono suggeriti i nomi della rosa rossa o dei rosacroce) che aveva avuto accesso a conoscenze precluse ai più su molti dei "Misteri Italiani", ma che si era successivamente pentito iniziando a fare rivelazioni sotto forma di allegorie nelle sue canzoni; e che proprio per questo, avesse talmente infastidito i vertici del potere occulto che alla fine avrebbero deciso di eliminarlo.

domenica 14 luglio 2013

[DOC] L'Economia Della Felicità: Un manifesto Antiretorico


Helena Norberg-Hodge ci elenca otto scomode verità sulla globalizzazione. Qualche fotogramma che definisce lo stato di salute della civiltà occidentale e poi l'elenco di cosa non funziona, di come biologicamente e culturalmente, la nostra idea di esistenza si sia tramutata in spirito di sopravvivenza, con pochi slanci di vitalità e tanti momenti di sconforto. 
Un mercato capitalista che promuove eccessivamente la liberalizzazione del traffico commerciale, senza tenere conto delle diversità di popoli e nazioni, è un sistema che rende infelici. 
Questo è l'assioma della regista, appassionata attivista ambientale alla ricerca di sguardi autentici sparsi nel mondo, dalla freschezza del 'piccolo Tibet' alla confusione delle grandi metropoli americane. 

La fisica dei Quanti - Dove finisce la materia, dove comincia lo spirito

lunedì 8 luglio 2013

Vandana shiva: la globalizzazione della povertà

IL NUOVO SELVAGGIO WEST (LA COLONIZZAZIONE COMMERCIALE DELL'AFRICA)


DI GRAHAM PEEBLES 
countercurrents.org 

Assecondando il volere dei loro benefattori aziendali, i governi dei paesi dominanti del G8 stanno attuando complessi accordi agricoli, consegnando ampi tratti di terra africana di prima scelta ai portafogli delle loro amanti: le multinazionali. 

Essendo alla disperata ricerca d’investimenti stranieri, i paesi africani sono in balia dei loro nuovi padroni coloniali; imprese agrochimiche nazionali e internazionali stanno competendo per la terra, l'acqua e il controllo delle forniture alimentari del mondo. Spinto in maniera schiacciante da interessi personali e dal profitto, l’attuale gruppo di 'investitori' differisce poco dai suoi antenati coloniali. I mezzi possono essere cambiati, ma l'obiettivo di stuprare e saccheggiare, non importa quanto la verità suoni retorica, rimane più o meno lo stesso. 

Considerata dai suoi leader settentrionali come un’area a basso rendimento agricolo, l'Africa sub-Sahariana è vista, secondo African Centre for Bio-diversity [Centro africano per la Biodiversità; ACB], come una "nuova frontiera", un luogo per "fare profitti, con un occhio alla terra, al cibo e in particolare ai biocarburanti". L’Africa, quindi, è il nuovo selvaggio West; i piccoli agricoltori e le popolazioni indigene sono gli indiani nativi, le multinazionali e i loro rappresentanti democraticamente eletti, o venditori, sono i nuovi coloni. 

sabato 6 luglio 2013

Lo sterminio degli animali e il giudizio universale

di Elio Matassi
In un articolo di ampio respiro sulle diverse forme di antispecismo (dai padri fondatori allo specismo etico a quello politico), apparso nel supplemento culturale del Corriere della Sera “La lettura”, di domenica 2 giugno 2013, Ma nessun animale è animalista, Antonio Cairoti argomenta la tesi seguente: è legittimo battersi per alleviare le sofferenze cui l’uomo sottopone gli altri esseri viventi, ciononostante la discriminazione delle specie diverse ha radici profonde nella nostra natura. Le argomentazioni speciste incorrerebbero in una obiezione di fondo riassumibile così: le stesse consuetudini predatorie degli ominidi sarebbero speculari alla loro evoluzione, in quanto il consumo di proteine animali ne avrebbe favorito l’espansione cerebrale e, nel contempo, la pratica della caccia ne avrebbe acuito le capacità cognitive. Ergo, per quanto tutto ciò possa apparire sgradevole se non orribile, la stessa dimensione umana sarebbe stata costruita sullo sterminio degli animali e l’alimentazione carnivora.
Un’argomentazione inaccettabile, che confonde stato di natura e stato civilizzato. Basterebbe rileggere un filosofo come Hegel per le sue considerazioni sulla Bildung ossia sull’educazione-formazione che implica un salto di qualità rispetto alle condizioni meramente naturali. L’uomo incrocia due diversi profili, quello naturale e quello del Geist (spirito), solo il secondo lo rende perfettamente tale.

Animals should be off the menu- ( Gli animali non dovrebbero far parte del nostro menu)


L'oratore è Philip Wollen : http://en.wikipedia.org/wiki/Philip_W...
I documentario Earthlings di cui si parla a fine video :http://www.youtube.com/watch?v=0AUoNw...
il suo sito è www.kindnesstrust.com

Se l'argomento vi interessa e volete approfondire:

http://www.veganhome.it/
http://www.vegfacile.info/
http://www.scienzavegetariana.it/
http://www.vegpyramid.info/
www.saicosamangi.info/
http://www.infolatte.it/

martedì 2 luglio 2013

Quello che dovresti sapere sulla vivisezione

Marcello Pamio - 28 giugno 2013 - pubblicato da Effervescienza inserto della rivista "Biolcalenda"

Siamo stati - dicono - sulla Luna, abbiamo inviato sonde su alcuni pianeti del sistema solare e la tecnologia sta facendo letteralmente sognare l’uomo. Nonostante questi indubitabili passi da gigante, c’è una parte della scienza che è rimasta ferma al Medioevo e forse ancor prima: la ricerca in ambito medico.
Nell’epoca dei computer tascabili, ogni anno vengono uccisi milioni di animali per sperimentare farmaci, vaccini e nello sviluppo di apparecchiature! Centinaia di milioni di esseri viventi, tra cui topi, ratti, e cavie, ma anche conigli, cavalli, pecore, uccelli, cani, gatti e primati, vengono per così dire, immolati ogni anno, sull’altare della cosiddetta scienza, il tutto ovviamente per il nostro benessere, almeno questo è quello che ci dicono. Ma è proprio così?
Forse no, visto che, nonostante i 58.000 farmaci, gentilmente messi a disposizione dall’industria farmaceutica, per le 40.000 malattie diverse, continuiamo a morire per patologie cardiovascolari, tumorali e cronico-degenerative.
Per capirne di più, siamo andati ad intervistare il dottor Stefano Cagno, alla presentazione del suo ultimo libro Tutto quello che dovresti sapere sulla vivisezione, organizzata a Padova dalla Lav (Lega anti-vivisezione), con la presenza della d.ssa Maria Concetta Digiacomo.
Cagno è un medico chirurgo specializzato in psichiatria e lavora a Milano come dirigente ospedaliero.

lunedì 24 giugno 2013

"Devi diventare uno" (Osho)

"Il Maestro Zen Gutei
era solito alzare un dito
ogni volta che rispondeva alle domande dei suoi discepoli
."

[...]
Prova a osservare la tua vita: se stai facendo qualcosa e tutto a un tratto smetti, chi se ne accorge? Ti tieni occupato con cose banali dalla mattina alla sera, e come unico risultato alla sera sei stanco morto e te ne vai a dormire.
Al mattino poi sei pronto a ricominciare tutto da capo - ancora le stesse cose inutili. È un circolo vizioso: vivi una vita non-essenziale, ti incontri con altri esseri non-essenziali, ti ci attacchi... Ma hai una tale paura a dare un'occhiata alla banalità di questa vita, che continui a volgere le spalle, è troppo deprimente rendersi conto della banalità della tua vita - «Ma che sto facendo?».
E se poi ti accorgi che tutto quello che stai facendo è assolutamente inutile, il tuo ego va a pezzi, perché l'ego si sente importante solo quando fai qualcosa che giudichi di capitale importanza. E così ti inventi dei significati per le cose insulse che continui a fare. Devi credere che stai facendo il tuo dovere di cittadino, che stai servendo la patria, la famiglia, l'umanità - come se senza di te le cose non potessero andare avanti. In realtà niente di quello che stai facendo è importante, ma tu devi dargli un significato, come potrebbe altrimenti sopravvivere il tuo ego?
Vivi nell'ignoranza e continui a fare cose non-essenziali. E qualunque cosa tu faccia, persino le tue meditazioni, le tue preghiere, il tuo andare a messa... tutto è futile.

Pianeta Terra 432 Hz (doppia frequenza) e 8 Hz by G.S..wmv


Video formato da musiche con accordatura portata a 432 Hz, inoltre è stata inserita anche la frequenza 432 Hz in maniera indipendente, quindi le musiche sono a doppia frequenza 432 Hz e in aggiunta è stata inserita la frequenza 8 Hz, i risultati sono benessere psicofisico, sensazione di appartenere alla Creazione come parte della Creazione ed un tutt'uno con essa e con il pianeta Terra, grazie alla frequenza 8 Hz, la frequenza 9 Hz inoltre facilità sincronizzazione dei due emisferi cerebrali, con bilanciamento spirito e mente,espansione della coscienza,aumento della memoria,ecc. La frequenza 432 Hz è l'unica frequenza esistente che risuona con l'universo e con le cellule del corpo umano.
by Giuliano Scolesi

venerdì 21 giugno 2013

“IL PIANO DIFENSIVO DELLA MONSANTO”: L’INGANNO DEGLI OGM MONSANTO IN EUROPA


DI WILLIAM F. ENGDAHL 
Global Research 

Il 31 maggio i titoli di testa dei media mondiali erano simili a questo, preso da Reuters: “la Monsanto fa un passo indietro sulle colture OGM in Europa.” La fonte originale della storia è da attribuire a un giornale tedesco di sinistra, TAZ , il quale ha pubblicato estratti di un’intervista al portavoce ufficiale della Monsanto Germany. 

Stando a quel che si dice Ursula Lüttmer-Ouazane avrebbe dichiarato al TAZ che “Siamo arrivati alla conclusione che al momento non godiamo di largo consenso.” 

Questa sua osservazione ha fatto il giro del mondo e Reuters ha intervistato il portavoce aziendale della Monsanto il quale pare abbia detto,
“Venderemo i semi OGM solo dove possano godere del supporto dei coltivatori, dei politici e di una regolamentazione efficace. Siamo convinti che oggi tali requisiti si trovino solo in pochi paesi europei, in primis Spagna e Portogallo.” [1]
Prima che il mondo inizi ad aprire lo champagne e festeggiare la morte di OGM e relativi pesticidi quali il Roundup, vale la pena di osservare da vicino cosa è stato detto ufficialmente. 

Quello che dice la Monsanto stessa 

domenica 16 giugno 2013

SOCIAL NETWORK?


Rosa Bruno

Mi sono spesso interrogata su che senso possa avere la permanenza su di un social network per una persona che stia percorrendo la strada verso il risveglio e l'illuminazione. 
Troppo spesso la qualità della discussione è scadente, le immagini ed i post scarsamente originali e ripetitivi, l'uso delle frasi fatte la fa da padrone, una sorta di fiera del luogo comune.
Eppure l'esserci ha un senso ed anche una certa importanza. La necessità di trasmettere informazioni, pensieri, buona volontà, empatia, per esempio, possono da sole, giustificare questa permanenza.
Se questo è vero, però, vi sono comportamenti che non sono comprensibili e che entrano in palese contraddizione con queste premesse.

Da una parte, la necessità molto spesso manifestata di appartenere ad un gruppo selezionato di persone. Dall'altra la dichiarazione spesso ostentata che per chi appartenga a questo gruppo ci sia amore e compassione mentre per chi non vi appartenga tali dolcezze siano, in qualche modo, precluse.

venerdì 14 giugno 2013

RITALIN, BAMBINI E SINDROME ADHD: IL SUO INVENTORE SUL LETTO DI MORTE DICE CHE E' MALATTIA INVENTATA


CONFESSIONE SHOCK SUL LETTO DI MORTE DELL’INVENTORE DELL’ADHD:
"L'ADHD È UNA MALATTIA FITTIZIA"

Di Moritz Nestor, Current Concerns, WORLD PUBLIC UNION

La Commissione consultiva nazionale svizzera sull’etica biomedica (NEK, Presidente: Otfried Höffe) ha aspramente criticato l'uso del Ritalin, il farmaco per l’ADHD, nel suo scritto del 22 novembre 2011 intitolato “Il miglioramento dell’uomo mediante agenti farmacologici”, in cui afferma che il consumo di agenti farmacologici altera il comportamento del bambino senza alcun contributo da parte sua: si ottiene, così, un’interferenza nella libertà e nei diritti del bambino perché gli agenti farmacologici inducono cambiamenti comportamentali, ma non arrivano a educare il bambino su come realizzare questi cambiamenti in modo autonomo. Il bambino viene così privato dell'essenziale esperienza di apprendimento su come agire autonomamente, con conseguente notevole limitazione della sua libertà e alterazione del proprio sviluppo della personalità.

I critici allarmati per il disastro Ritalin ricevono ora supporto da una fonte del tutto inaspettata: il settimanale tedesco Der Spiegel ha citato nella sua storia di copertina del 2 febbraio 2012 lo psichiatra americano Leon Eisenberg. Nato nel 1922, figlio di immigrati ebrei russi, era il"padre scientifico dell'ADHD" e ha affermato all'età di 87 anni, sette mesi prima della sua morte, nella sua ultima intervista: "L'ADHD è un ottimo esempio di una malattia fittizia."