giovedì 9 dicembre 2010

Creatività

La distinzione tra l’arte soggettiva e l’arte oggettiva è fondamentalmente quella della meditazione. 

Tutto ciò che nasce dalla mente rimane arte soggettiva, e tutto ciò che nasce dalla non-mente, dal silenzio, dalla meditazione, sarà arte oggettiva.

Questa definizione è molto semplice ed eliminerà tutta la tua confusione. 

Se stai creando qualcosa – puoi essere uno scultore, o un falegname, puoi essere un pittore, un poeta, un cantante, un musicista – tutto ciò che devi ricordare è che ciò che crei sta nascendo dal silenzio che è dentro di te. 

È un fatto spontaneo, non una cosa programmata, pensata e organizzata in anticipo. 
Mentre crei qualcosa, anche tu ricevi in continuazione delle sorprese – ti sei abbandonato nelle mani dell’esistenza.

Osho

2 commenti:

  1. E abbandonarsi nelle mani dell'esistenza porta in una dimensione altra.
    Quando suono, a volte mi capita di abbandonarmi completamente in questa dimensione. Tutto scompare, non esiste più niente, forse nemmeno il mio corpo è qui, né la chitarra, e nemmeno la musica che ne esce.
    E' una condizione di meraviglia che crea energia induttiva, avvollgente.
    Buongiorno!
    Namastè

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  2. @ Paolo

    Chapeau...! Magnifico, non occore dire altro ;-)

    Abbraccio forte
    Felice giorno a te.

    Namastè

    RispondiElimina

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