mercoledì 18 gennaio 2012

Ricordate questo discorso ogni volta che guardate la TV ed ogni volta che sfogliate un quotidiano!

letto su: Stampa Libera

Quello che segue è il discorso che John Swinton, l’allora redattore-capo del New York Times, pronunciò in occasione di un banchetto con i suoi colleghi presso l’American Press Association:
In America, in questo periodo della storia del mondo, una stampa indipendente non esiste. Lo sapete voi e lo so pure io.
Non c’è nessuno di voi che oserebbe scrivere le proprie vere opinioni, e già sapete anticipatamente che se lo facesse esse non verrebbero mai pubblicate. Io sono pagato un tanto alla settimana per tenere le mie opinioni oneste fuori dal giornale col quale ho rapporti. Altri di voi sono pagati in modo simile per cose simili, e chi di voi fosse così pazzo da scrivere opinioni oneste, si ritroverebbe subito per strada a cercarsi un altro lavoro. Se io permettessi alle mie vere opinioni di apparire su un numero del mio giornale, prima di ventiquattr’ore la mia occupazione sarebbe liquidata.
Il lavoro del giornalista è quello di distruggere la verità, di mentire spudoratamente, di corrompere, di diffamare, di scodinzolare ai piedi della ricchezza, e di vendere il proprio paese e la sua gente per il suo pane quotidiano. Lo sapete voi e lo so pure io. E allora, che pazzia è mai questa di brindare a una stampa indipendente?
Noi siamo gli arnesi e i vassalli di uomini ricchi che stanno dietro le quinte. Noi siamo dei burattini, loro tirano i fili e noi balliamo. I nostri talenti, le nostre possibilità, le nostre vite, sono tutto proprietà di altri. Noi siamo delle prostitute intellettuali.
[Fonte: Richard O. Boyer e Herbert M. Morais, Labor's Untold Story, United Electrical, Radio & Machine Workers of America, NY, 1955/1979]
John Swinton pronunciò queste parole nel 1880 e la speranza che nell’ultimo secolo la situazione possa essere migliorata può derivare solo dall’affinamento delle tecniche di propaganda che, attraverso i giornali e l’ancora più potente televisione, fanno credere al popolo che esista libertà di stampa, di espressione e di informazione.

Vi preghiamo di ricordare questo discorso ogni volta che accendete il televisore ed ogni volta che sfogliate un quotidiano e vi preghiamo anche di farlo leggere a quante più persone possibili perché solo la consapevolezza ci può aiutare a migliorare la situazione.

32 commenti:

  1. Bellissimo questo Statuto della Prostituzione Intellettuale. Forse fu anche per averlo capito, se a 22 anni rinunciai al giornalismo. Se volete libere opinioni, girate per blog. Finché esisteranno...

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    1. Appunto Zio....finchè esisteranno!

      ...a 22 anni avevi già capito tutto! Beh, l'ho sempre saputo che tu sei troppo avanti! ;))
      Baciotti Zione e buona serata!
      Namastè

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  2. Wow...
    semplice e diretto...condivido su fb...
    serene ore Rosa..
    un caro saluto..
    dandelìon

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    1. Grazie per la condivisione Dandelìon!
      Un abbraccione cara... e una felice sera a te!
      Namastè

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  3. Noi siamo delle prostitute intellettuali, non solo, siamo proprio prostitute in tutti i sensi ed in tutte le nostre azioni :-)
    Senza offesa per le prostitute ovviamente . . .

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    1. Ah sì, Dioniso! Naturalmente senza nessuna offesa alla categoria! :)))
      Ti abbraccio e buona serata!
      Namastè

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  4. C'ha provato anche Orson Welles con "Quarto Potere (Rosebud)" a rilanciare quel discorso, ad esempio ... Se non c'é azione civile e sociale di massa non si va mai lontano, invero.

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    1. E' vero Adriano! Se non si raggiunge una massa critica consapevole e attiva, resteremo inchiodati ed incatenati qui a subire.
      Buona serata e un abbraccio.
      Namastè

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  5. passo e leggo i tuoi post profondi e importanti...tante volte non riesco a commentare, lascio decantare nella testa quello che trovo..altre dovresti vedermi qui assentire con la testa..
    ..un abbraccio

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    1. eh eh eh...sorrido, mi sembra davvero di vederti in effetti!
      Ti abbraccio anche io Lo, buona serata!
      Namastè

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  6. Ciao Rosa, purtroppo "prostitute del sistema" lo sono molte altre categorie che per ipocrisia, viltà e avidità raccontano un sacco di balle: ministri dei vari culti religiosi, scienziati e professori, giudici ed avvocati, dottori e filosofi "venduti", commercianti e banchieri, artisti vari e ovviamente le prostitute per eccellenza i politici. Siamo stati educati in base ad una serie cosi grande di bugie che ora "svegliare" gli uomini non è più una "sacra" missione ma è purtroppo diventato un vero e proprio lavoro (libri, conferenze convegni documentari siti internet riviste specializzate etc) con la conseguenza però di diventare parte del sistema ... se la nostra vita rimarrà attacata al concetto del denaro e del tempo LORO avranno sempre il coltello dalla parte del manico: ogni tanto mi immagino una comunità di persone in cui tutti insieme, ma individualmente pienamente coscienti, si collabori per la creazione di una società basata sulla condivisione e non sulla competizione, dove i beni materiali hanno l'unico e logico scopo di rendere la vita della comunità sicura e serena, dove il concetto di sviluppo materiale venga sostituito da quello di equilibrio, dove l'unica cosa veramente individuale sia la spiritualità, dove vi sia totale libertà di pensiero ed azione ed un'unica ma condivisa legge a regolare la vita sociale "non fare agli altri ciò non vorresti che fosse fatto a te" ... per essere chiaro non intendo per niente una comunità tipo hippy (anche perchè sono convinto che il movimento sia stato creato a tavolino dalle solite eminenze grigie) ma una società dove tutti siano consapevoli che la prima cosa che comporta la vera libertà è una totale responsabilità; in altre parole mi piace il motto "prima il dovere e poi il piacere" dove per dovere intendo l'impegno primario di equilibrare tutti gli scompensi della nostra attuale società per cui ci sarebbe da lavorare per molto, molto tempo. Sono pienamente convinto che una società dove ogni suo menbro non ha problemi primari (casa - cibo - occupazione utile) e dove non vi sia competizione possa arrivare a "scoprire il cielo" ... per questo LORO hanno sempre remato in senso contrario.
    Sono stato un pò prolisso ma lo sai che i "pazzi visionari" a volte esagerano. Namastè

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    1. Non esiste problema, ti ho letto molto volentieri, come sempre del resto, e concordo pienamente con ciò che dici...e tra l'altro io adoro i "pazzi visionari", sarà perchè lo sono anch'io!?

      Mi scuso per la risposta tardiva ed anche perchè nei prossimi giorni sarò piuttosto latitante, per via de fatto che ieri mio marito scivolando sul ghiaccio ha subito la frattura del femore, dunque tra lavoro ed ospedale non avrò molto tempo da dedicare a questo spazio :(
      Un abbraccio caro amico, buona serata e a presto!
      Namastè

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    2. Mi dispiace molto per tuo marito, gli auguro una piena guarigione ... fra un pò bisognerà avere corpo e spirito ben pronti.
      Namastè

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    3. Grazie amico mio, hai ragione occorre farsi trovare pronti...è estremamente importante! Lo spirito, ti assicuro, è saldo come non mai... il corpo (nel suo caso) forse un po' meno, ma ce la faremo, vedrai ;)
      Un abbraccione.
      Namastè

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  7. Ci manca poco che non censurano pure noi!

    Comunque complimenti, post molto profondo e non ho saputo commentare gran che in merito. Ciao -Nora*-

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    1. Nora benvenuta!
      Mah io credo che ci stiano provando da tempo e con ogni probabilità ci riusciranno.
      In effetti a questo post c'è poco altro da agiungere perchè la dice proprio tutta!
      Grazie per l'apprezzamento e per la visita Nora, a presto!
      Abbraccio. Namastè

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  8. Ti ho trovata per caso, interessante il tuo blog e questo post.
    Incredibilmente vero, degno di essere divulgato.

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    1. Ciao Daphne, benvenuta!
      Hai ragione, questo discorso va assolutamente divulgato!

      Grazie per l'apprezzamento e per la visita, a presto.
      Namastè

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  9. Le categorie non mi sono mai piaciute, neanche quando mio malgrado ne favevo parte. Per cui cerco di non generalizzare mai e affermo che ci sono giornalisti onesti e disonesti. Da poco è scomparso Giorgio Bocca e non mi sembra fosse una prostituta intellettuale. L'invito a tenere conto di ciò che ha scritto Swinton è tuttavia apprezzabile onde non prendere per buono tutto ciò che appare in televisione o nelle prime pagine dei giornali.
    Grazie Rosa
    Namastè

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    1. E' vero, non si deve mai generalizzare.
      Personalmente non ho mai nutrito particolare simpatia per Giorgio Bocca. Soprattutto mi infastidiva, e mi infastidisce, il disprezzo che sempre ha dimostrato e dichiarato apertamente nei confronti del sud d'Italia.
      Buona serata Wiska, un abbraccio.
      Namastè

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  10. E' un post importante ma se la gente non attiva il cervello restiamo in pochi a ... comprendere e non tutto.

    Un abbraccio Rosa

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    1. L'hai detto amica mia! Sarebbe bene attivarlo il cervello, qualora se ne possedesse uno non completamente lesso.
      Un abbraccio a te cara I am.
      Namastè

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  11. Ciao Rosa,veramente volevo commentare il post del 20 gennaio.Quello che viene giù dal cielo,è l'effetto delle scie chimiche,non credi?Buona giornata

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    1. Io credo che sia molto probabile caro Pietro! E' il resto del mondo che crede alle favole!
      Tra l'altro su questa "merda", mi scuserai il francesismo, mio marito, scivolando, si è giocato il femore!
      Un abbraccio e buona serata.
      Namastè

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  12. Rosa, un saluto solidale a tuo marito.
    Namastè

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    1. Grazie Paolo, sei molto caro.
      Rientro ora dall'ospedale, lo hanno operato stamani, si è trattato di un intervento piuttosto lungo, la frattura era bruttina.
      Ma anche a 'sto giro ha retto bene il colpo, è una roccia l'amore della mia vita :)

      Chiedo perdono per aver disattivato i commenti ma davvero, ora, non ho nè la testa nè il tempo per leggervi e rispondervi come mi piace fare... e come meritate.
      Ma torno presto...promesso ;))
      Grazie ancora amico mio, ti abbraccio!
      Namastè

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  13. cara Rosa ....allora ti lascio un abbraccio.

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    1. Grazie Lo! Lo apprezzo moltissimo...ti abbraccio anche io.
      Namastè

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  14. Ciao Rosa, rispondo qui perché è l'ultimo post in cui riesco. Tutti i post dopo questo non riesco a commentarli, non so se l'hai fatto apposta per non avere commenti o per sbaglio hai modificato qualcosa. Fatto sta che non riesco a commentare più gli ultimi post :-D

    Un salutone, Paolo.

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    1. Ciao Paolo, ho disabilitato intenzionalmente i commenti, perchè come spiegavo ad "Anonimo" ed a "Il giardino di enzo", poco più su, in questo momento non avrei il tempo ma soprattutto la testa per rispondere ad ognuno di voi come amo fare...chiedo scusa, ma passo tutto il tempo libero dal lavoro in ospedale.
      E non appena mio marito si sarà ristabilito e lo avranno dimesso, sarò più serena e tornerò ad occuparmi di questo spazio......giuro giuro! :)
      Un abbraccio Paolo, a presto.
      Namastè

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  15. Ops scusa, non avevo letto sopra. In bocca al lupo per tuo marito, per una pronta guarigione :-D

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  16. Ma no figurati Paolo, non potevi certo immaginarlo!
    Grazie per il buon auspicio!
    Un abbraccio.
    Namastè

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