La distinzione tra l’arte soggettiva e l’arte oggettiva è fondamentalmente quella della meditazione.
Tutto ciò che nasce dalla mente rimane arte soggettiva, e tutto ciò che nasce dalla non-mente, dal silenzio, dalla meditazione, sarà arte oggettiva.
Questa definizione è molto semplice ed eliminerà tutta la tua confusione.
Questa definizione è molto semplice ed eliminerà tutta la tua confusione.
Se stai creando qualcosa – puoi essere uno scultore, o un falegname, puoi essere un pittore, un poeta, un cantante, un musicista – tutto ciò che devi ricordare è che ciò che crei sta nascendo dal silenzio che è dentro di te.
È un fatto spontaneo, non una cosa programmata, pensata e organizzata in anticipo.
Mentre crei qualcosa, anche tu ricevi in continuazione delle sorprese – ti sei abbandonato nelle mani dell’esistenza.
E abbandonarsi nelle mani dell'esistenza porta in una dimensione altra.
RispondiEliminaQuando suono, a volte mi capita di abbandonarmi completamente in questa dimensione. Tutto scompare, non esiste più niente, forse nemmeno il mio corpo è qui, né la chitarra, e nemmeno la musica che ne esce.
E' una condizione di meraviglia che crea energia induttiva, avvollgente.
Buongiorno!
Namastè
@ Paolo
RispondiEliminaChapeau...! Magnifico, non occore dire altro ;-)
Abbraccio forte
Felice giorno a te.
Namastè