Il 12 dicembre si scende in piazza per manifestare contro le pellicce vere….
Ogni anno il consumismo chiede il suo tributo di corpi, sotto la guida del mercato, e del mito dell’apparenza. A pagarne le conseguenze maggiori sono i piu’ indifesi. I primi fra loro sono gli Animali.
In milioni ogni anno vengono massacrati per il loro prezioso manto.
Contrari ad ogni discriminazione fondata sulla razza, sul sesso o sulla specie, abbiamo indetto una manifestazione nazionale contro l’industria delle pellicce.
In milioni ogni anno vengono massacrati per il loro prezioso manto.
Contrari ad ogni discriminazione fondata sulla razza, sul sesso o sulla specie, abbiamo indetto una manifestazione nazionale contro l’industria delle pellicce.
Questa lotta fa parte di una lotta piu’ ampia contro le logiche di sfruttamento di tutti gli esseri viventi.
Riteniamo inaccettabile concepire come mera risorsa economica chiunque sia senziente, dunque un soggetto e non un oggetto. Parallelamente, reputando impossibile e incoerente una giustizia separata fra tutti coloro che abitano la terra, i movimenti aderenti rifiutano ogni forma di fascismo e totalitarismo e ogni forma di discriminazione di qualunque provenienza ideologica, verso animali umani e non umani.
Riteniamo inaccettabile concepire come mera risorsa economica chiunque sia senziente, dunque un soggetto e non un oggetto. Parallelamente, reputando impossibile e incoerente una giustizia separata fra tutti coloro che abitano la terra, i movimenti aderenti rifiutano ogni forma di fascismo e totalitarismo e ogni forma di discriminazione di qualunque provenienza ideologica, verso animali umani e non umani.
Gli organizzatori precisano che la manifestazione dovrà essere pacifica e non violenta invitando a desistere dalla partecipazione chi volesse portare all’interno della stessa, slogan o atteggiamenti contrari a tale spirito.
Convinti che l’informazione sia un diritto di tutti, nonché l’unica base legittima per operare una scelta, abbiamo deciso di organizzare delle proiezioni di sensibilizzazione su un maxischermo di 12 mq. Invitiamo tutti coloro che si riconoscono in questi principi, a prendere parte all’evento.
Convinti che l’informazione sia un diritto di tutti, nonché l’unica base legittima per operare una scelta, abbiamo deciso di organizzare delle proiezioni di sensibilizzazione su un maxischermo di 12 mq. Invitiamo tutti coloro che si riconoscono in questi principi, a prendere parte all’evento.
ADERISCONO:
ANIMALISTI ITALIANI Onlus
ANIMALS ASIA FOUNDATION
A.P.A.S. – Associazione Protezione Animali Sanmarinese
A.P.D.A. Torino – Associazione per i Diritti degli Animali
A.S.A.V. Associazione Salvezza Animali Versilia Onlus
A.V.A. – Associazione Vegetariani Animalisti Onlus
A.VA.P.A. – Associazione Protezione Animali della Valle d’Aosta Onlus
CAMPAGNE PER GLI ANIMALI
CEDA – Comitato Europeo Difesa Animali Onlus
GUIDA VERDE S.O.S. ANIMALI
LAMENTO RUMENO
LAVERABESTIA.ORG
L.I.D.A. – Lega Italia dei Diritti dell’Animale Onlus
LO SCUDO DI PAN Onlus
MOVIMENTO ANTISPECISTA
MOVIMENTO NAZIONALE UNA
NO ALLA CACCIA APS
O.I.P.A. – Organizzazione Internazionale Protezione Animali Onlus
PRO ANIMALS Onlus
PROGETTO VIVERE VEGAN Onlus
VALLEVEGAN
VEGETALIANA
WWF Firenze
Aderiscono anche i Verdi della Toscana
e Sinistra Ecologia e Libertà
ANIMALS ASIA FOUNDATION
A.P.A.S. – Associazione Protezione Animali Sanmarinese
A.P.D.A. Torino – Associazione per i Diritti degli Animali
A.S.A.V. Associazione Salvezza Animali Versilia Onlus
A.V.A. – Associazione Vegetariani Animalisti Onlus
A.VA.P.A. – Associazione Protezione Animali della Valle d’Aosta Onlus
CAMPAGNE PER GLI ANIMALI
CEDA – Comitato Europeo Difesa Animali Onlus
GUIDA VERDE S.O.S. ANIMALI
LAMENTO RUMENO
LAVERABESTIA.ORG
L.I.D.A. – Lega Italia dei Diritti dell’Animale Onlus
LO SCUDO DI PAN Onlus
MOVIMENTO ANTISPECISTA
MOVIMENTO NAZIONALE UNA
NO ALLA CACCIA APS
O.I.P.A. – Organizzazione Internazionale Protezione Animali Onlus
PRO ANIMALS Onlus
PROGETTO VIVERE VEGAN Onlus
VALLEVEGAN
VEGETALIANA
WWF Firenze
Aderiscono anche i Verdi della Toscana
e Sinistra Ecologia e Libertà
Il business delle pellicce comporta ogni anno l’uccisione di 200 milioni di Animali, che servono l’uomo con il loro corpo per soddisfarne la vanità.
Spesso scuoiati vivi e reclusi in veri e propri lager, poi compaiono ogni anno nelle vetrine delle vostre città, da dove è impossibile udire la loro silenziosa agonia.
La maggior parte degli Animali selvatici è catturata con le tagliole; queste scattano violentemente sull’arto e l’Animale non ha più scampo. In alcuni casi, in preda al terrore e alla sofferenza, per liberarsi si strappa l’arto a morsi, morendo dissanguato.
In altri, intrappolato, patisce una lunga agonia che può solo essere abbreviata dall’arrivo dei suoi aguzzini.
Spesso scuoiati vivi e reclusi in veri e propri lager, poi compaiono ogni anno nelle vetrine delle vostre città, da dove è impossibile udire la loro silenziosa agonia.
La maggior parte degli Animali selvatici è catturata con le tagliole; queste scattano violentemente sull’arto e l’Animale non ha più scampo. In alcuni casi, in preda al terrore e alla sofferenza, per liberarsi si strappa l’arto a morsi, morendo dissanguato.
In altri, intrappolato, patisce una lunga agonia che può solo essere abbreviata dall’arrivo dei suoi aguzzini.
Le pellicce di foca, richiedono le pelli candide dei cuccioli, ogni anno ne vengono uccisi circa 400.000.
I piccoli vengono bastonati e scuoiati vivi, di fronte agli occhi delle madri che spesso cercano di proteggere la prole facendo loro scudo con il proprio corpo.
Gli Animali d’allevamento sono costretti a vivere rinchiusi in minuscole gabbie; molti di essi si spezzano i denti contro le sbarre, altri si automutilano o muoiono a causa dei violenti colpi che prendono, divincolandosi, contro le pareti della loro prigione; numerosi i casi di autolesionismo o i casi di soggetti che, impazziti, ripetono ininterrottamente lo stesso inutile movimento.
I piccoli vengono bastonati e scuoiati vivi, di fronte agli occhi delle madri che spesso cercano di proteggere la prole facendo loro scudo con il proprio corpo.
Gli Animali d’allevamento sono costretti a vivere rinchiusi in minuscole gabbie; molti di essi si spezzano i denti contro le sbarre, altri si automutilano o muoiono a causa dei violenti colpi che prendono, divincolandosi, contro le pareti della loro prigione; numerosi i casi di autolesionismo o i casi di soggetti che, impazziti, ripetono ininterrottamente lo stesso inutile movimento.
L’uccisione, alla fine di una vita di sofferenze, avviene tramite metodi il cui unico scopo è quello di non rovinare la “preziosa” pelliccia: elettrocuzione anale, colpo contundente al muso, rottura delle ossa cervicali, gasazione. Questi sono alcuni dei metodi più comuni negli allevamenti europei. L’elettrocuzione viene utilizzata per uccidere le volpi: tramite due elettrodi metallici viene inflitta all’animale una scossa di circa 200 volt: una morte che molto spesso arriva fra atroci sofferenze.
Ogni pelliccia inquina e gronda sangue:
Il settore conciario è conosciuto come uno dei settori a maggiore impatto ambientale. La lavorazione di pelle e pellicce, necessita di un consumo idrico elevatissimo e dell’impiego di numerose sostanze chimiche, tossiche e cancerogene, che finiscono poi per essere immesse nell’ambiente circostante.
Il numero di Animali necessario a confezionare una pelliccia è in media di 300 Ermellini, 180 Scoiattoli, 50 Visoni, 12 Cani, 25 Gatti.
Il settore conciario è conosciuto come uno dei settori a maggiore impatto ambientale. La lavorazione di pelle e pellicce, necessita di un consumo idrico elevatissimo e dell’impiego di numerose sostanze chimiche, tossiche e cancerogene, che finiscono poi per essere immesse nell’ambiente circostante.
Il numero di Animali necessario a confezionare una pelliccia è in media di 300 Ermellini, 180 Scoiattoli, 50 Visoni, 12 Cani, 25 Gatti.
Oggi, vanno sempre più di moda, capi di abbigliamento rifiniti con pellicce.
Vengono acquistati anche per vestire i bambini, ignari della sofferenza che indossano.
Lo sanno? E tu? Ora lo sai.
Vengono acquistati anche per vestire i bambini, ignari della sofferenza che indossano.
Lo sanno? E tu? Ora lo sai.
Tutti gli Animali provano come noi paura e dolore, tutti amano la vita, tutti temono la morte.
Siamo assuefatti a ignorare il loro sfruttamento come la loro uccisione e sempre per il nostro tornaconto.
Possiamo fare a meno di soggiogarli ma l’abitudine e l’ignoranza non portano al cambiamento.
Siamo assuefatti a ignorare il loro sfruttamento come la loro uccisione e sempre per il nostro tornaconto.
Possiamo fare a meno di soggiogarli ma l’abitudine e l’ignoranza non portano al cambiamento.
Basterebbe un po’ più d’informazione e di empatia, per accorgersi di come sia facile sostituire tutti i prodotti di origine Animale e per capire quanto sia atroce allevarli, vivisezionarli, utilizzarli per il nostro divertimento nei palii, nei circhi e negli zoo. Oggi possiamo contare su tanti prodotti liberi da sofferenza.
Quando scegli cosa mangiare, come vestirti o cosa finanziare, puoi decidere tu:
Non renderti complice di un massacro
Quando scegli cosa mangiare, come vestirti o cosa finanziare, puoi decidere tu:
Non renderti complice di un massacro
Concentramento in piazza della Repubblica alle ore 15.00
Saranno proiettate immagini su maxischermo di 12 mq, il corteo percorrera’ le vie del centro fiorentino.
Prenota il tuo posto sul pullman per raggiungere Firenze, ecco i contatti:
ROMA: Piero Liberati di ValleVegan – 329 4955244 rigarestorto@gmail.com
GENOVA: Marina Rapisarda – 333 8741071 vulcanomarino@libero.it
S. MARINO-BOLOGNA-RIMINI: Paolo – 335 5203696 rimini12dicembre@gmail.com
NAPOLI/CASERTA: Mimmo – 334 1142919 mentechemente@gmail.com
GROSSETO: Paolo (su facebook: technoterra grosseto) 3281544997 lu___pa@alice.it
IVREA/TORINO: Jlenia – ivreacontrolavivisezione@yahoo.it
GENOVA: Marina Rapisarda – 333 8741071 vulcanomarino@libero.it
S. MARINO-BOLOGNA-RIMINI: Paolo – 335 5203696 rimini12dicembre@gmail.com
NAPOLI/CASERTA: Mimmo – 334 1142919 mentechemente@gmail.com
GROSSETO: Paolo (su facebook: technoterra grosseto) 3281544997 lu___pa@alice.it
IVREA/TORINO: Jlenia – ivreacontrolavivisezione@yahoo.it
scarica il volantino … e fallo girare:
prendo il banner e lo metto sul blog!
RispondiEliminagrazie
Grazie a te Stefano!
RispondiEliminaUn abbraccione.
Namastè
Ottima iniziativa. Riporto sul mio blog
RispondiEliminaBuona serata
Namastè
Molto bene, grazie Sorella
RispondiEliminaBuona serata anche a te.
Namastè
Condivido, fare la pelle agli animali è odioso. In fin dei conti si può ricorrere all'antica arte della tosatura, per un'ottima lana.
RispondiEliminaIl 12 dicembre mi ricorda però un'altra cosa, quando qualcuno pensò di fare la pelle alle persone che stavano nella banca dell'agricoltura di piazza fontana.
namastè
@ Francesco-
RispondiEliminaHai ragione, in effetti questo 12 dicembre è denso di manifestazioni, tra cui anche le commemorazioni importantissime della strage di piazza Fontana.
Ma mi è parso utile richiamare l'attenzione su una strage che continua a compiersi giorno dopo giorno all'infinito, solo per soddisfare la vanità dell'essere umano.
Un forte abbraccio
Namastè