Vent’anni dopo la fine della guerra, ritorno nella città ferita.  Sulla quale, giorno e notte, soffia i suoi fumi l’acciaieria che  avvelena il presente e oscura il futuro. Specchio di un Paese in cui  quasi la metà degli abitanti è senza lavoro e la povertà riguarda ormai  un quarto della popolazione. Ma la politica delle privatizzazioni  prosegue inesorabile
Di Christian Elia, foto e video Germana Lavagna
 
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