giovedì 8 settembre 2011

UBS: IL COLLASSO DELL’EURO POTREBBE PORTARE ALLA LEGGE MARZIALE E ALLA GUERRA CIVILE


DI PAUL JOSEPH WATSON
Prison Planet

Con una vena simile a quella con cui Hank Paulson ha minacciato la legge marziale nelle strade degli Stati Uniti se il bailout non fosse riuscito a passare, le maggiori banche come UBS stanno ora mettendo in allarme per un “governo autoritario o militare” e la “guerra civile” in un tentativo di allontanare per la paura gli stati membri dall’abbandonare l’euro.
È una trama trasparente progettata per creare un pretesto per dar modo all’Unione Europea di realizzare una politica economica comune in tutti gli stati membri, un qualcosa che il Primo Ministro britannico David Cameron sta sostenendo apertamente. 
In un documento della UBS Investment Research, la banca svizzera avverte che se gli stati membri dovessero iniziare a disertare l’euro provocando il collasso della divisa unica, potrebbe istaurarsi una “qualche forma di governo autoritario o militare, o una guerra civile”.

Il tono del consiglio di UBS risuona sobrio e autorevole, ma abbiamo già assistito a questo tipo di disseminazione di paura finanziaria, durante il dibattito sul salvataggio nel 2008, che alla fine riuscì a sfondare in seguito alle bellicose minacce sulla legge marziale e l’apocalisse economica.
Come ha rivelato il senatore James Inhofe, l’allora Segretario al Tesoro Hank Paulson disse ai membri del Congresso che la crisi sarebbe stato “molto peggiore della grande depressione” se il Congresso non avesse autorizzato la spesa per acquistare i titoli tossici, una proposta “che ha poi abbandonato il giorno dopo che ha ottenuto i soldi”, aggiunse Inhofe, riferendosi a come, subito dopo l’approvazione, Paulson annunciò che i soldi del bailout non sarebbe stati utilizzati per comprare il debito tossico, ma che sarebbero stati direttamente iniettati nella banche come Goldman Sachs, di cui era stato il CEO.
I parlamentari del tempo furono minacciati con la “legge marziale” e i “militari nelle strade” se non avessero votato per approvare la spesa, la stessa identica retorica che stiamo ora ascoltando da UBS e da altri.
Anche l’amministrazione Obama ha usato il terrorismo economico per ottenere un accordo sulla spinta dell’aumento del debito. Mentre diceva agli americani che una nuova grande recessione poteva essere solo questioni di giorni se non fosse stato raggiunto un compromesso, Obama stava dicendo privatamente alle grandi banche di non preoccuparsi, assicurandole che “un evento del genere non accadrà”.
L’investitore miliardario George Soros si è ora unito al coro, avvertendo che la “crisi ha il potenziale per essere molto peggiore di Lehman Brothers” se l’Unione Europea non riuscirà ad ottenere un potere maggiore per creare un’autorità economica centrale.
Naturalmente, le popolazioni di Grecia, Italia, Portogallo e di altri paesi molto probabilmente non farebbero ricorso alle rivolte di massa e alla guerra civile se l’euro dovesse sparire. La gran parte darebbe il benvenuto a un ritorno alla vecchia moneta tradizionale e il valore delle merci e dei servizi verrebbero semplicemente rivalutati di conseguenza.
Non ci sarebbe panico di massa, sommosse e nessun bisogno di leggi marziali, ma l’establishment bancario deve paventare tutto questo per poter preservare l’euro e tenere il continente sui binari di un futuro amalgama per un superstato federale à la Quarto Reich, che era il vero proposito sin dall’inizio.
 
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03.09.2011
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SUPERVICE

12 commenti:

  1. E' da sempre il loro obiettivo, disordine sociale, rendere le persone povere, affamate, stanco e privo di energie lo vogliono il cittadino, oltre che incazzato nero, così i poveracci si sbraneranno tra loro ed arriverà il "giusto" Nuovo Ordine Mondiale, lo scrivevano nel 1871 Pike e Mazzini, guardati questo bel video

    Prima, seconda e terza guerra mondiale programmate dal 1871 lettere tra Pike e Mazzini, il primo che trovi in questo mio articolo

    http://fintatolleranza.blogspot.com/2011/06/italiani-davvero-cosi-imbecilli-non-che.html

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  2. È così Dioniso, il loro fine è chiaramente quello di ottenere "disordine sociale", la guerra fra poveri è uno dei pretesti migliori, da sempre, per stabilrie un controllo centralizzato e possente è il loro eterno obbiettivo. Se l'autore "anonimo" di questo libro ha ragioni per dire quel che dice ...beh trovo che sia abbastanza preoccupante.
    Abbraccione^^
    Namastè

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  3. Convengo con dionisio...tutto gia scritto.

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  4. Vero Mark, già scritto e previsto fin nei minimi dettagli, purtroppo per noi...
    Buona serata ^^
    Namastè

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  5. I poveri sono sempre in maggior numero e "affamando" loro... si rafforzano il potere e i privilegi di una "casta" che non è un nome astratto bensì un'autentica realtà. E' storia che si ripete seguendo dei canoni ben precisi... stabiliti da "soliti noti"... purtroppo.
    Un abbraccio,
    Mary

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  6. Non so se ridere o incazzarmi di brutto di fronte a questa sorta di delirio. Non sono nemmeno sicuro se sia un bene scrivere un articolo contenente queste pseudo rivelazioni, che mi sembrano più che altro una riscoperta dell'acqua calda.
    Che il mondo sia governato dai soldi e da chi li gestisce, che governi siano caduti o dittature abbiano preso corpo col favore dei banchieri, non mi sembra una grande novità.
    Grazie Rosa, a presto
    Namastè

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  7. Ciao Mary, sì e aumentano ogni giorno che passa, mentre loro non rinunciano a nulla ed ancor meno sono disposti a farlo...è così da sempre.
    Un abbraccio^^
    Namastè

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  8. Ciao wiska, no infatti non è per nulla una novità.
    Come non lo è il fatto che pur essendo ben coscienti di questo, noi lasciamo fare, accettiamo continuando a subire supinamente, ma quand'anche, riuscissimo ad uscire solo per un attimo dal torpore ed a trovare un minimo di capacità di reazione, saremmo solo capaci di sbranarci tra di noi, facendo così, ulteriormente il loro gioco.
    Grazie wiska, un abbraccio ^^
    Namastè

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  9. L'amico Erborista1, commentando un post sul mio blog scrive che spera solo in un cambiamento delle coscienze. Concordo pienamente perchè al di fuori della coscienza di ognuno, c'è solo la sua natura umana, che non è molto obbiettivamente.

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  10. Ciao wiska, come non essere d'accordo! E' l'unico modo in cui potrebbe davvero cambiare qualcosa. Se cotinuiamo a gustificare quella che definiamo la nostra natura senza cercare evoluzione e cambiamento...beh, come giustamente dici, non è ben poca cosa...
    Un abbraccio >^^
    Namastè

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  11. Se l'euro deve collassare collasserà dipende tutto dalla loro infame agenda, poi per mettere sotto legge marzaile è chiaro che servono disordini violenti, poi la creazione di un esercito globale, una moneta globale e tutti schedati e chippati e guai a chi alza la testa, ci dobbiamo muovere i tempi stringono e "loro" accelerano i tempi. :-(((

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  12. Ciao caro Zak, bentornato! :-))
    Sì è anche la mia sensazione, che stiano stringendo i tempi.Questa crisi -vera o presunta- è un'ccasione troppo ghiotta per non approfittarne e lo stanno facendo a mani basse.
    O ci svegliamo...o sarà troppo tardi, forse lo è già :-((
    Un abbraccio
    Namastè

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