martedì 16 agosto 2016

Torto e Ragione


Fonte foto: Foto(di)vagando
scritto a quattro mani da Rosa Bruno e Giandiego Marigo

Questo mondo (il sistema che lo sostiene e lo impregna), divide … arbitrariamente, artificiosamente. Ha bisogno di farlo per reggersi in piedi, per giustificarsi e collocare il potere dalla parte della ragione.

Divide fra bianco e nero, fra buono e cattivo, fra sano ed insano, fra normale ed anormale... fra torto e ragione.

Questa divisione è arbitraria, non oggettiva, non può esserlo perchè le cose sono… così come sono, vanno così come vanno e l'uomo ne è parte non creatore, sebbene il libero arbitrio gli permetta di decidere sul come attraversarle, ma esse avvengono, senza necessariamente una connotazione, senza un colore. Le responsabilità il più delle volte sono collettive o peggio mosse dai pochi per il dominio dei molti. 
Ciò nonostante il karma ed il destino hanno il dominio degli avvenimenti… al di là delle malevolenze e delle cattiverie.

Facciamo così, dividendo e catalogando, persino con l'immanente ed il divino ed allora per un Padre Benevolo e bianco barbuto o per un Dio degli Eserciti, onnipotente e severo, dobbiamo contrapporre forzatamente un Belzebù, un Satana, malizioso e malevolo, crudele e tentatore personalizzando, umanizzando, abbassando al nostro livello ciò che ci sovrasta.

Abbiamo assolutamente bisogno che qualcuno abbia torto per poter avere ragione, per dire a noi stessi che siamo nel giusto, che il nostro è il migliore dei mondi. Certo pecchiamo, sbagliamo e cadiamo, siamo umani, ma siamo dalla parte del bello del buono e del santo… e ci pentiamo… e ci perdoniamo.

lunedì 8 agosto 2016

Osserva la tua rabbia - Osho

Fonte foto: Foto(di)vagando


"Se cerchi di non andare in collera, reprimerai la rabbia. Se cerchi di trascendere la rabbia, non la reprimerai: al contrario, la dovrai comprendere, dovrai osservarla". 



Nell'osservazione esiste la trascendenza. 

Se reprimi la rabbia, questa scenderà nel tuo inconscio, sarai sempre più avvelenato. 
Questo non va bene, non è salutare, prima o poi ti porterà alla nevrosi. E un giorno o l'altro quella rabbia accumulata esploderà, e sarà molto più pericolosa perché non riuscirai assolutamente a controllarla. In questo caso è meglio esaurirla ogni giorno in piccole dosi. 

Quelle dosi sono omeopatiche: se una volta ogni tanto ti senti arrabbiato, arrabbiati. È molto più salutare dell'accumulare rabbia per alcuni anni e poi esplodere un giorno. In questo caso sarebbe troppo, non sarai affatto consapevole di ciò che stai facendo. Sarà pura follia. Potresti fare qualcosa di tremendamente dannoso per te stesso o per qualcun altro, potresti anche uccidere o sui-ci-darti