"Perché non ci permettiamo l'un l'altro di essere?"
Perché non siete; voi siete una non entità; non esistete ancora. Siete solo un sogno, e anche quello è un guazzabuglio.
Non avete ancora alcuna integrità, non siete un'unità. Balzate addosso agli altri, chiunque cada nel vostro territorio - i vostri figli, vostra moglie, vostro marito, vostra madre, vostro padre, i vostri amici - chiunque sia a disposizione, gli saltate addosso e schiacciate la sua libertà.
Una volta schiacciata, vi sentite a vostro agio, perché ora non c'è alcun pericolo. Se veramente desiderate dare la libertà agli altri, dovrete incominciare da casa vostra.
Ogni cosa inizia dalla propria casa. Siate liberi, diventate un essere. Godete di questa incredibile libertà che la vita vi concede. Non seguite alcuna regola.
Seguite solo una cosa: la vostra consapevolezza; e permettete alla vostra consapevolezza di decidere ciò che deve essere fatto, momento per momento, con freschezza.
Non è necessario funzionare attraverso la memoria e attraverso il vissuto passato, le esperienze.
Funzionate tramite una consapevolezza vergine, con un sapere fresco e una consapevolezza innocente.
Allora scoprirete come è bello essere liberi, e vedrete come è bello vivere con persone libere. Infatti, vivere con prigionieri significa divenire prigionieri noi stessi.
Avete mai osservato che un carceriere non è un uomo libero, non può esserlo. Un carceriere è più imprigionato di un carcerato. Se costringete tante persone a essere prigioniere, come potrete essere liberi?
Quella prigionia imposta con la forza, si rifletterà anche nel vostro essere: voi stessi diventerete prigionieri. Non imponete mai alcuna prigionia a nessuno. Permettete la libertà e sarete liberi. Siate liberi, e potrete permettere più libertà. Le due cose si accompagnano.
Osho
tratto da : “Amore e Libertà” edizione Bompiani.