martedì 21 dicembre 2021

Lettera aperta della madre di Julian Assange al mondo

Il profondo dolore di una madre che lotta per il proprio figlio e le sue toccanti parole.

Di Cristine Assange  

Tramite PRESSENZA

 

(Foto di Stock File)

Cinquant’anni fa, quando ho partorito per la prima volta come giovane madre, pensavo che non ci potesse essere dolore più grande, ma l’ho dimenticato presto quando ho tenuto tra le braccia il mio bellissimo bambino. L’ho chiamato Julian.

Ora mi rendo conto che mi sbagliavo. Esiste un dolore più grande.

L’incessante dolore di essere la madre di un giornalista pluripremiato che ha avuto il coraggio di pubblicare la verità sui crimini governativi di alto livello e sulla corruzione.

Il dolore di vedere mio figlio, che ha cercato di pubblicare importanti verità, infangato a livello globale.

Il dolore di vedere mio figlio, che ha rischiato la vita per denunciare l’ingiustizia, incastrato e privato del diritto a un giusto processo legale, più e più volte.

Il dolore di vedere un figlio sano deperire lentamente perché gli sono state negate cure mediche e sanitarie adeguate in anni e anni di detenzione.

L’angoscia di vedere mio figlio sottoposto a crudeli torture psicologiche nel tentativo di spezzare il suo immenso spirito.

L’incubo costante che venga estradato negli Stati Uniti, per poi passare il resto dei suoi giorni sepolto vivo in completo isolamento.

La paura costante che la CIA riesca a realizzare i suoi piani per assassinarlo.

L’ondata di tristezza quando ho visto il suo fragile corpo crollare esausto per un mini-ictus nell’ultima udienza a causa dello stress cronico.

Molte persone sono rimaste traumatizzate vedendo una superpotenza vendicativa che usa le sue risorse illimitate per intimorire e distruggere un singolo individuo indifeso.

Desidero ringraziare tutti i cittadini per bene e solidali che protestano a livello globale contro la brutale persecuzione politica subita da Julian.

Per favore, continuate ad alzare la voce con i vostri politici fino a quando sarà l’unica cosa che sentiranno.

La sua vita è nelle vostre mani.

Christine Assange

lunedì 20 dicembre 2021

Ciao Francesco

            Ci incontreremo     

 

Ci incontreremo un giorno… sì…
e parleremo! 
 
Al di là del grande muro del silenzio
molto oltre questo oceano di dolore 
 
Ci incontreremo… noi…
e discuteremo
smessa, finalmente, ogni retorica!
Superiori, noi saremo
Liberi…persino dal bisogno
Senza finzioni, ci diremo tutto
soltanto per parlare, per andar dentro
per ascoltare infine, per capire 
 
Noi ci racconteremo quello che fummo
che siamo e che saremo 
 
Parleremo di noi…e del percorso
di quello che davvero abbiamo fatto
lo metteremo in luce 
 
Di quella vita ed anche di ogni altra
Senza stanchezza, invidia…senza dolore
Senza più gelosia, senza mezzucci e trucchi 
 
Noi lì ci incontreremo… un giorno…
E parleremo


Poesia di Giandiego Marigo 

Dedicata a Francesco Zaffuto  amico garbato e gentile di grande nobiltà d'animo e apertura mentale. Ci mancherai ...

giovedì 9 dicembre 2021

Per quanto vi crediate assolti...

«E se credete ora che tutto sia come prima

perché avete votato ancora la sicurezza, la disciplina

convinti di allontanare la paura di cambiare

verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte

per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti

per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti».
~Fabrizio de André~



domenica 21 novembre 2021

DISCRIMINATI!

 Oltraggiati, derisi, zittiti, piegati, umiliati, insultati, segregati, malmenati, arrestati, esposti alla berlina e trattati come paria appestati con l'unica vera colpa di essere sani. Siamo in mano ad una banda di pazzi psicopatici sadici e glielo lasciate fare. Lasciate che ci trattino  come pecore da macellare.

L'assurdo di dover dimostrare di essere sani (noi che lo siamo e che cerchiamo di restarlo con scelte di vita radicali) per avere un breve anelito d'una libertà che ci appartiene perché siamo vivi, 48 ore di libertà vigilata, il diritto a lavorare (assurdo!), il diritto alla vita che dovrebbe essere nostro per nascita.

Un mondo che non capisco più, che mi respinge. Vorrei solo capire perchè, chi lo decide, chi lascia fare. Quello che vedo è che ci stanno facendo di tutto, privandoci del diritto alla vita, al pensiero, alla parola, alla speranza. Quanto dolore, quanta rabbia dentro che non può esprimersi. Quanta frustrazione... a volte le lacrime danno un piccolo momento di sfogo, un piccolo sollievo, ma non basta.

Perchè lo state permettendo? Perchè lasciate che ci camminino in faccia? 

Perchè non capite che oggi tocca a noi, ma domani, per una qualsiasi ragione,  toccherà anche a voi!? 

Senza la libertà non c'è salute, non c'è gioia, non c'è crescita.



Immagini da qui: 
https://fb.watch/9pVF_FEhKc/


venerdì 12 novembre 2021

La trappola è scattata!

 




Un altro pezzo della Costituzione è stato demolito. Lo aspettavano da sempre un momento così, questo eccesso di libertà li infastidiva ed ora hanno calato le loro carte. Solo la prima mano purtroppo. Le pessime intenzioni del Governo dei migliori (migliori di cosa poi?) sono ormai più che palesi.

Il progetto di destrutturazione di una delle Costituzioni più belle del mondo si sta attuando, come da agenda.

Il progetto del Great Reset avanza inesorabilmente, purtroppo e sin troppo spesso accompagnato dagli applausi di una maggioranza di ignavi.

Il popolo del lasciapassare è pronto a popolare la grande distribuzione con le sue esagerazioni natalizie nonostante i prezzi raddoppiati. Nonostante tutto.

Il divieto di manifestare con cortei è la loro ultima invenzione repressiva ed è esteso a tutti, il pretesto è stato quello di porre rimedio al racconto falsato, mistificato dai loro servi leccapiedi del mainstream, della pericolosità e del fastidio arrecato al libero commercio dai No Lasciapassare, ma l'obiettivo era, ed è, limitare la libertà di manifestazione di tutti;  infatti, non a caso, ora è norma di legge. Fino a quando? Fino a che il Drago lo riterrà opportuno, per le mille emergenze che si inventeranno da qui in poi. Potrebbe essere per sempre! 

Muore la democrazia e nessuno la piange! Anzi tutti applaudono.

Un progetto preciso ed una precisa finalità, lungimirante peraltro, a fronte della concreta possibilità di rivolte future, provocate dal graduale impoverimento.

Il potere mostra la sua faccia dura, che delizia il popolo dell'uomo forte al comando, dopo aver testato la capacità di subire della maggioranza sopracitata, con una, due, tre campagne del santo siero. Dopo averli nutriti di mille ed una menzogna. Italia laboratorio a cielo aperto per un neo-totalitarismo con la faccia da banchiere.

La risposta deve e può essere solo una “Non Mollare” continuare nel nome di una Costituzione che così tanto li disturba e se disturba loro significa che fa i nostri interessi.


Credo poi, non vada tralasciato l'aspetto spirituale in tutta questa storia, c'è senza dubbio un risvolto di questo tipo ed è anche importante. Il modello che vogliono far passare con queste restrizioni è una forma di materialismo esasperato. Una negazione della componente spirituale, una visione di vita che si svolge tutta e solo nel materiale.
Poichè assieme a tutti i diritti e libertà individuali vi stanno togliendo anche l'anima. Ed è a quella che hanno sempre mirato. 
Davvero glielo lascerete fare? 
Temo di sapere la risposta. 

Rosa Bruno




domenica 19 settembre 2021

Condannati


Condannati a
MORTE per non aver commesso alcun reato.

Condannati a MORTE per non volersi piegare all'inoculazione di un siero genico sperimentale e prediligere (alla bisogna) le cure precoci domiciliari efficaci.

Condannati a MORTE per voler salvaguardare la propria salute attraverso pratiche di prevenzione ovvie e naturali quali una sana alimentazione, una costante attività fisica, contatto con la natura ed esposizione al sole.

Condannati a MORTE per amare la vita, per avere una sana predisposizione a pensieri positivi, all'allegria, al sorriso ed al buonumore.

Condannati a MORTE da una classe politica incapace, criminale ed assassina.

Condannati a MORTE, anche e soprattutto, dai propri simili pavidi, impauriti, ignavi e COMPLICI !!!

Fra tutti gli infami provvedimenti attuati nell'ultimo anno e mezzo, quello di andare a ledere il diritto al lavoro è il peggiore in assoluto, la più schifosa, subdola ed inaccettabile forma di ricatto messa in atto in un paese che ancora vi ostinate a definire democratico. 

sabato 4 settembre 2021

L'alba

L'alba è immobile, è silenziosa, è il momento in cui solo la luce si muove e si modifica, cresce di intensità. È il momento in cui il nuovo si crea e tutto può succedere, tutto è possibile.




venerdì 27 agosto 2021

Chi si fa gli affari suoi...


Stavano correndo tutti quanti in massa, come i lemmings, verso il punturone, avremmo dovuto tacere, lasciarli andare anziché frenare la loro corsa cercando di fargli aprire gli occhi.

Avrebbero così raggiunto presto 'sto strafottuto 80% e forse la cosa sarebbe finita lì, ci avrebbero lasciati in pace. E invece, dalla cabina di regia, stanno ora ventilando l'ipotesi dell'obbligo.
Dannata mania di voler aiutare gli altri...

martedì 24 agosto 2021

Ribelle

 «Un ribelle ti rispetta, rispetta la vita e ha una profonda riverenza per tutto ciò che cresce, fiorisce, respira… non si pone sopra di te, più santo di te, più in alto di te, è semplicemente uno come gli altri e può rivendicare solamente una cosa: che è più coraggioso di te».

(Osho)



domenica 4 aprile 2021

La mia "pasqua" è differente


Fondo mooolto lento...

E mentre tutti sono rintanati nelle proprie case con l'unico pensiero rivolto a cibo e covid tu sei fuori e pensi solo a correre in mezzo alla natura... E te la godi.
Non pensi a niente, visualizzi la tua macchina/corpo che avanza, vedi le tue articolazioni, i tendini, i muscoli che lavorano e ti sorreggono in completa ed armoniosa sinergia.
Le braccia, il secondo motore, accompagnano il tuo incedere con la schiena dritta, le spalle rilassate, l'addome attivo, la mente vuota e tu vai, non vorresti fermarti mai. Oggi c'è vento e fai il doppio della fatica, ma non importa, tu corri perché questa è la cosa più vicina alla felicità che conosci...
Sessantadue anni, fra qualche giorno, ti saluteranno e tu ricambierai il saluto alla tua maniera, con il sorriso e il dito medio alzato 😂

Buona Rinascita a me... e a tutti voi.








giovedì 25 marzo 2021

Come fate...


Come fate a non capire.

Come fate a credere ciecamente alla narrazione che il potere impone.

Come fate a fidarvi, a consegnarvi anima e corpo al sistema.

Come fate a non vedere quel che è così evidente.

Come fate a non avere nemmeno un dubbio.


Eppure, sin dall'inquisizione ed anche prima, il potere ha utilizzato le proprie armi di manipolazione, repressione e controllo per sottometterci, rinchiuderci, marchiarci e soffocare la nascita dell'Uomo Superiore.  

La pandemia vera è quella che sta uccidendo la nostra capacità di essere umanità e ci riduce ad esseri tremanti braccati dalla paura.

É quella che ci fa dimenticare di essere scintille del Divino.

Eppure questi poteri ci sono, sono lì dove sono sempre stati. In quel luogo dove c'è il silenzio, dove sempre più spesso ci dimentichiamo di recarci, dove il frastuono dei media ingannevoli e manipolatori ci impedisce di andare. Empatia, percezione, telepatia, il dono sacro dell'intuizione e della conoscenza, chiaroveggenza, l'antica capacità di interpretare i segni. Li abbiamo consegnati al sistema in anni ed anni fra sensi di colpa, frustrazioni e manipolazione.

Come fate a non vedere. 

Mentre ci preparano un'altra trappola, un altro inganno. Mentre preparano l'ultima gabbia per il nostro spirito! Perché è lo spirito che li spaventa, sono le nostre anime che vogliono. I corpi sono conseguenza, lo schiavo lo è prima di tutto nell'anima, le catene vengono dopo.

Ed è grottesco sapete? Perché è tutto lì, senza bisogno di grandi indagini e di acuti giornalismi di inchiesta. É tutto lì dentro a quel silenzio dove non andiamo mai, dentro ognuno di noi, dove si trovano milioni di risposte che basterebbe ascoltare. 

Che basterebbe VOLER SENTIRE!

Come fate ad ignorare, a far finta di nulla ad andare avanti dentro al rumore stesso delle vostre catene?

Ditemi, come fate...


Rosa Bruno