Il merlo
-Un giorno passeggiavo con una mia amica e vidi un merlo dentro una gabbia piccolissima. Evidentemente era usato da qualche cacciatore come richiamo. Io dissi che non potevo vedere
gli uccelli in gabbia e la mia amica mi disse che, se era in gabbia, questo doveva essere il suo karma. Allora mi avvicinai alla gabbia, l’aprii e le dissi: “Ora qual è il suo karma?” ..Il suo karma era volato via. E cosa aveva fatto la differenza? La mia volontà, la mia decisione, la mia scelta di cambiare.
Il suo Karma era cambiato e insieme al suo il mio (ecco il significato e l’importanza del ‘retto agire’ buddista). La condizione naturale, per un merlo, è quella di volare. Forse il suo karma doveva cambiare, proprio allora, in quel momento, grazie alle mie mani, chissà per quali leggi. Avevo solo fatto un’azione.
Ogni mia azione è importante.
- il karma non va confuso col nostro concetto di destino. Karma significa letteralmente ‘azione’. Le nostre azioni agiscono direttamente sul nostro ‘destino’ (inteso come ciò che “ci accade”, cioè scegliamo che ci accada) e quindi sulla qualità della nostra vita e degli esseri che ci circondano. E’ una legge sempre operante che dà valore al nostro libero arbitrio. Nel momento in cui si pone la scelta, che essa provenga da congiunzioni astrali o da mille vite
precedenti o da Esseri angelici, solo la nostra volontà di cambiare le cose può avere effetto sul mondo circostante e in noi stessi. Solo la nostra ignoranza può momentaneamente giustificarci. Un semplice gesto, che a noi non costa alcun sacrificio, può fare una grande differenza per un’altra creatura. Vedi, ad esempio, la scelta di non mangiare carne.
Siamo tutti uniti
- Poiché non siamo separati da tutto ciò che esiste, ogni nostra azione avrà effetto sui tre piani (spirituale-mentale-fisico) dell’esistenza, che ne siamo consapevoli o meno. Questo è il significato del karma. Spesso invece usiamo parole quali destino, karma, volontà divina ecc. solo per giustificare la nostra ignoranza e pigrizia. Siamo molto bravi ad attribuire tutto ciò che non vogliamo cambiare alla volontà di un Essere superiore o a leggi che sfuggono al nostro controllo. Anche se intuiamo che esistono leggi molto semplici, come quella di causa-effetto, o dell’attrazione. Il karma ci fa comprendere che tutto ciò che ci accade dipende unicamente da noi, per cui è sciocco voler cercare negli altri l’origine della
sofferenza nostra e degli altri esseri.
Noi siamo responsabili, e per questo le nostre scelte possono fare la differenza. Possiamo trasformare in un istante il karma negativo in karma positivo. E’ questa consapevolezza che rende vane tutte le dottrine, le religioni. Poiché il karma implica l’amore come unica via d’uscita dalla sofferenza. E con l’amore, quando l’amore è totale apertura, totale libertà, totale compassione, e non una semplice maschera dietro cui nascondere la nostra ipocrisia, possiamo dimenticare tutto il resto.
(Da Diventachisei di David Ciolli)