eliotropo
venerdì 28 luglio 2023
lunedì 6 marzo 2023
Pensieri sparsi
Quanta sicurezza e forza vi è negli alberi! E quanta insicurezza e fragilità negli uomini.
martedì 14 febbraio 2023
Stanne fuori!
"Stanne fuori!"
sabato 24 settembre 2022
Mi si chiede perchè...
Mi si chiede spesso perchè io sia anarchica e cosa voglia dire esserlo ed altrettanto spesso viene fatto con un vago, ma ben presente tono accondiscendente e derisorio.
Non ho mai dato peso a questo, è un problema loro se non capiscono che tutti dovremmo essere anarchici.
Questo vorrebbe finalmente dire che ognuno di noi sarebbe cosciente di quel che è, che ognuno di noi avrebbe superato la fascinazione dell'ipnosi del sistema, che ognuno di noi saprebbe vivere con gli altri rispettandoli senza bisogno di esservi costretto da stupide regole.
Ci abituano sin da piccolissimi all'idea che queste regole siano indispensabili perché l'essere umano è, per sua natura, irresponsabile, stolto e cattivo.
Ci insegnano a stare in fila, a stare all'interno di recinti preordinati, ad obbedire, ci convincono sin da bambini che la struttura ed il controllo siano necessari perché da sempre l'umanità è stata organizzata in questo modo, gerarchicamente, con uno stato sovrastante e paterno (a volte), punitivo (sempre).
Ci hanno insegnato che la nostra libertà finisce dove inizia quella altrui, ma i confini e le regole del gioco le hanno stabilite loro.
Io sono anarchica perché credo che la libertà sia importante e vitale come l'aria e l'acqua.
Sono anarchica, perché rispetto la libertà altrui quanto la mia. Lo sono perché non ho interesse nel competere, nel gareggiare. Perché credo che gli esseri umani non nascano uguali, ma abbiano il medesimo diritto a non essere disturbati dal potere nel loro cammino.
Sono anarchica perché credo che l'umanità possa e debba essere migliore di come politici, preti, sapienti e padroni ce la descrivono.
Sono anarchica e dovreste esserlo tutti, mi domando come possiate non esserlo.
Credo davvero che un mondo migliore possa passare solo da qui.
Rosa Bruno
lunedì 23 maggio 2022
Libera di essere.
mercoledì 23 marzo 2022
Scusate ma...
La guerra inizia da qui!
giovedì 27 gennaio 2022
Ricordare il passato dimenticando il presente
«Non sono stati Hitler o Himmler a deportarmi, picchiarmi, ad uccidere i miei familiari. Furono il lattaio, il vicino di casa, il calzolaio, il dottore, a cui fu data un'uniforme e credettero di essere la razza superiore.»
(Karel Stojka, sopravvissuto ad Auschwitz)
***
venerdì 21 gennaio 2022
martedì 18 gennaio 2022
Verrà il tempo
Libertà questa parola che tutti hanno a cuore e di cui tutti si riempiono la bocca.
martedì 11 gennaio 2022
Vorrei dedicare...
La mia corsa di stamattina la voglio dedicare, molto affettuosamente, a coloro che così carinamente mi augurano di ammalarmi di covid in maniera severa, di finire in terapia intensiva e di dovermi inoltre pagare cure e ricovero.
No, grazie
martedì 21 dicembre 2021
Lettera aperta della madre di Julian Assange al mondo
Il profondo dolore di una madre che lotta per il proprio figlio e le sue toccanti parole.
Di Cristine Assange
Tramite PRESSENZA
(Foto di Stock File) |
Cinquant’anni fa, quando ho partorito per la prima volta come giovane madre, pensavo che non ci potesse essere dolore più grande, ma l’ho dimenticato presto quando ho tenuto tra le braccia il mio bellissimo bambino. L’ho chiamato Julian.
Ora mi rendo conto che mi sbagliavo. Esiste un dolore più grande.
L’incessante dolore di essere la madre di un giornalista pluripremiato che ha avuto il coraggio di pubblicare la verità sui crimini governativi di alto livello e sulla corruzione.
Il dolore di vedere mio figlio, che ha cercato di pubblicare importanti verità, infangato a livello globale.
Il dolore di vedere mio figlio, che ha rischiato la vita per denunciare l’ingiustizia, incastrato e privato del diritto a un giusto processo legale, più e più volte.
Il dolore di vedere un figlio sano deperire lentamente perché gli sono state negate cure mediche e sanitarie adeguate in anni e anni di detenzione.
L’angoscia di vedere mio figlio sottoposto a crudeli torture psicologiche nel tentativo di spezzare il suo immenso spirito.
L’incubo costante che venga estradato negli Stati Uniti, per poi passare il resto dei suoi giorni sepolto vivo in completo isolamento.
La paura costante che la CIA riesca a realizzare i suoi piani per assassinarlo.
L’ondata di tristezza quando ho visto il suo fragile corpo crollare esausto per un mini-ictus nell’ultima udienza a causa dello stress cronico.
Molte persone sono rimaste traumatizzate vedendo una superpotenza vendicativa che usa le sue risorse illimitate per intimorire e distruggere un singolo individuo indifeso.
Desidero ringraziare tutti i cittadini per bene e solidali che protestano a livello globale contro la brutale persecuzione politica subita da Julian.
Per favore, continuate ad alzare la voce con i vostri politici fino a quando sarà l’unica cosa che sentiranno.
La sua vita è nelle vostre mani.
Christine Assange
lunedì 20 dicembre 2021
Ciao Francesco
Ci incontreremo
Ci incontreremo un giorno… sì…e parleremo!
Al di là del grande muro del silenziomolto oltre questo oceano di dolore
Ci incontreremo… noi…e discuteremosmessa, finalmente, ogni retorica!Superiori, noi saremoLiberi…persino dal bisognoSenza finzioni, ci diremo tuttosoltanto per parlare, per andar dentroper ascoltare infine, per capire
Noi ci racconteremo quello che fummoche siamo e che saremo
Parleremo di noi…e del percorsodi quello che davvero abbiamo fattolo metteremo in luce
Di quella vita ed anche di ogni altraSenza stanchezza, invidia…senza doloreSenza più gelosia, senza mezzucci e trucchi
Noi lì ci incontreremo… un giorno…E parleremo
Poesia di Giandiego Marigo
Dedicata a Francesco Zaffuto amico garbato e gentile di grande nobiltà d'animo e apertura mentale. Ci mancherai ...
giovedì 9 dicembre 2021
Per quanto vi crediate assolti...
«E se credete ora che tutto sia come prima
perché avete votato ancora la sicurezza, la disciplina
convinti di allontanare la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte
domenica 21 novembre 2021
DISCRIMINATI!
Oltraggiati, derisi, zittiti, piegati, umiliati, insultati, segregati, malmenati, arrestati, esposti alla berlina e trattati come paria appestati con l'unica vera colpa di essere sani. Siamo in mano ad una banda di pazzi psicopatici sadici e glielo lasciate fare. Lasciate che ci trattino come pecore da macellare.
L'assurdo di dover dimostrare di essere sani (noi che lo siamo e che cerchiamo di restarlo con scelte di vita radicali) per avere un breve anelito d'una libertà che ci appartiene perché siamo vivi, 48 ore di libertà vigilata, il diritto a lavorare (assurdo!), il diritto alla vita che dovrebbe essere nostro per nascita.
Un mondo che non capisco più, che mi respinge. Vorrei solo capire perchè, chi lo decide, chi lascia fare. Quello che vedo è che ci stanno facendo di tutto, privandoci del diritto alla vita, al pensiero, alla parola, alla speranza. Quanto dolore, quanta rabbia dentro che non può esprimersi. Quanta frustrazione... a volte le lacrime danno un piccolo momento di sfogo, un piccolo sollievo, ma non basta.
Perchè lo state permettendo? Perchè lasciate che ci camminino in faccia?
Perchè non capite che oggi tocca a noi, ma domani, per una qualsiasi ragione, toccherà anche a voi!?
Senza la libertà non c'è salute, non c'è gioia, non c'è crescita.
Immagini da qui: https://fb.watch/9pVF_FEhKc/
venerdì 12 novembre 2021
La trappola è scattata!
Un altro pezzo della Costituzione è stato demolito. Lo aspettavano da sempre un momento così, questo eccesso di libertà li infastidiva ed ora hanno calato le loro carte. Solo la prima mano purtroppo. Le pessime intenzioni del Governo dei migliori (migliori di cosa poi?) sono ormai più che palesi.
Il progetto di destrutturazione di una delle Costituzioni più belle del mondo si sta attuando, come da agenda.
Il progetto del Great Reset avanza inesorabilmente, purtroppo e sin troppo spesso accompagnato dagli applausi di una maggioranza di ignavi.
Il popolo del lasciapassare è pronto a popolare la grande distribuzione con le sue esagerazioni natalizie nonostante i prezzi raddoppiati. Nonostante tutto.
Il divieto di manifestare con cortei è la loro ultima invenzione repressiva ed è esteso a tutti, il pretesto è stato quello di porre rimedio al racconto falsato, mistificato dai loro servi leccapiedi del mainstream, della pericolosità e del fastidio arrecato al libero commercio dai No Lasciapassare, ma l'obiettivo era, ed è, limitare la libertà di manifestazione di tutti; infatti, non a caso, ora è norma di legge. Fino a quando? Fino a che il Drago lo riterrà opportuno, per le mille emergenze che si inventeranno da qui in poi. Potrebbe essere per sempre!
Muore la democrazia e nessuno la piange! Anzi tutti applaudono.
Un progetto preciso ed una precisa finalità, lungimirante peraltro, a fronte della concreta possibilità di rivolte future, provocate dal graduale impoverimento.
Il potere mostra la sua faccia dura, che delizia il popolo dell'uomo forte al comando, dopo aver testato la capacità di subire della maggioranza sopracitata, con una, due, tre campagne del santo siero. Dopo averli nutriti di mille ed una menzogna. Italia laboratorio a cielo aperto per un neo-totalitarismo con la faccia da banchiere.
La risposta deve e può essere solo una “Non Mollare” continuare nel nome di una Costituzione che così tanto li disturba e se disturba loro significa che fa i nostri interessi.
domenica 19 settembre 2021
Condannati
sabato 11 settembre 2021
sabato 4 settembre 2021
L'alba
L'alba è immobile, è silenziosa, è il momento in cui solo la luce si muove e si modifica, cresce di intensità. È il momento in cui il nuovo si crea e tutto può succedere, tutto è possibile.
venerdì 27 agosto 2021
Chi si fa gli affari suoi...
Stavano correndo tutti quanti in massa, come i lemmings, verso il punturone, avremmo dovuto tacere, lasciarli andare anziché frenare la loro corsa cercando di fargli aprire gli occhi.