![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_tpXyeryGt3seybe3C4OacYS6g8QBYoK1HU3w4uDAxZSbMEIKdTTMhdWX-sBFSIzJRCAlu_tXacIG_qmwKpRu87DNPqhP2TJNiHQtWO4Gy3ikSzbNQ5umkXLUkuuHFSfM6BRL2xokr3ISRzmXaw_SvoyX3fAkOn6laLKJGcWTCs4NRS3pEgu15-YleXrdrGUvjEAzFzManPDzKf1G8EV_YSL4474Bu4LcNdO5ljJnaN9m9EAiS3qcxZ=s0-d)
Se si potesse dividere per 630 onorevoli, ognuno costerebbe oltre un milione e mezzo. Ma su questa cifra record (in aumento nel prossimo triennio) gravano affitti, pensioni, spese di segreteria e per il cerimoniale, sei milioni di ristorante e dieci di software per i computer.
Scopri, voce per voce, come i costi del Parlamento superano il miliardo di euro l'anno.
![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_v9xhHE3uUtnS7jMB-oIoGEKx0FibtxWlm0PoT_tMcqSdifEJovd_dI6lCkmsPpuYT_eOd0rErZOfEwM9WFZXEn4YLZ4LETHRJLaHrDEKbtuOMhCRdmWovPRB_H_AX3PhhBgXbBbA2bGD4HepfAO672P7Nk8wFA2Be5eXwB-aymfnGRDA=s0-d)
In Senato, dall’inizio della legislatura in aula hanno presenziato per circa 1415 ore totali. Quanto un dipendente medio lavora in circa 8 mesi, solo che la legislatura sta per compiere tre anni.
![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_tkie23cxr2P7Qj45xy_gejLVfY7gyr_ArluXGSAPvCcipc15smUvXVn2p2zY3ezYKNSvPgUDHildl4RP-j1gtYnaAXV5Zhcyn6GVTPfz8CN5W5PZwrmiVmXn5-72XND_NGTxGFVFAl91xynk8o09TizdbcOGbp93eD6kmDgr06dOrbElH2U8MgjyBa84a0SbasKhTK9sdxKzZr_g=s0-d)
Tra indennità, diaria e rimborsi vari poco meno di tredicimila euro. Non troppo lo stress: le sedute in un mese sono circa 13 e dall’inizio della legislatura (nel 2008) sono state 464.
![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_vfHVfcHrw5Gq0kBv6EdZKGs6A3W3XfsAialICJua43B7X_4z2Xk7V5Ed3FbGY-lC39wWzvFAVPXc6Uu0ESs2HquPWsK9oae2KRVL495AyYl_gUgzYaPL5vhWa17M0alX6nliI-Y2WX9K34YGs24VajHTW3IlBGxyKdoN1nwz1wO70dwqI6czdJMS1tm8P5Qwn3tF8CDw=s0-d)
I 945 parlamentari italiani guadagnano sempre di più ma i laureati sono sempre meno. La nostra infografica ricostruisce i loro guadagni e i titoli di studio dalla prima legislatura a quella attuale. Nel 1948 quelli con la laurea erano circa il 90% ma in quella attuale sono scesi al 65%. I compensi invece hanno avuto una direzione contraria.
Nel passaggio dalla prima alla seconda repubblica nel Parlamento italiano sono aumentati i manager (+11,5%) mentre il numero di operai è sceso (-2,4%). Contrariamente alle aspettative sono cresciuti i politici di professione (+2,6%). Dal 1946 ad oggi poi quelli che hanno lasciato l'emiciclo per andare in pensione sono il 5,6% e quelli che lo hanno lasciato per andare in prigione il 2,7%. Se eletti, la vita cambia davvero e infatti il 57,4% degli ex parlamentari non torna all'occupazione di partenza. In compenso la loro età media continua ad aumentare.
http://www.linkiesta.it/tutti-i-costi-della-politica-che-la-manovra-non-taglia
La solita vergogna !!!
RispondiEliminaOrmai non se ne può più, la gente è esasperata.
RispondiEliminaSe ti interessa, un certo Spider Truman ha creato un blog ed un gruppo facebook a riguardo. Lui ha lavorato a Montecitorio e dopo 15 anni è stato lasciato a casa.
http://www.facebook.com/pages/I-segreti-della-casta-di-Montecitorio/149247715150669
http://isegretidellacasta.blogspot.com/
Se leggi ti accorgi che c'è da incavolarsi.
@Valerio
RispondiEliminaAssoluta, totale vergogna...ormai una casta senza alcun pudore, tesa solo a confermare i propri privilegi, senza alcun riferimento alla realtà del paese...
Abbraccio ^^
Namastè
@Paòlo
RispondiEliminaSiamo tutti fuori dai gangheri...la pazienza ha ampiamente superato il limite. Però lo sdegno deve essere generale.
Il link lo conoscevo, comunque ti ringrazio per la segnalazione :-)
Abbraccio^^
Namastè