Nella vita mantenere il proprio spazio è una lotta continua.Tutti quanti travalicano in continuazione lo spazio altrui, nessuno rispetta lo spazio dell'altro.
Questo è uno dei più grandi problemi che l'umanità si ritrova ad affrontare oggi, perché la Terra è sovraffollata e la gente soffre, si sente immensamente segregata. La folla si avvicina sempre di più e dappertutto ti trovi nella folla e la folla interferisce con il tuo spazio e la privacy è perduta. E quando non c'è privacy tutto è perduto.
Gli etologi hanno scoperto che esiste un "imperativo territoriale! Per esempio, se vedi una scimmia e ti avvicini lentamente, fino ad un certo punto non reagirà alla tua presenza, oltre quel punto - supponiamo a tre o cinque metri - comincerà ad arrabbiarsi.
E ti sorprenderà sapere che tutte le scimmie si comportano allo stesso modo, si arrabbiano alla stessa distanza! E' come se la scimmia avesse un senso del territorio, e non volesse che qualcuno invada il suo spazio. Gli animali rispettano lo spazio reciproco, non interferiscono nel regno dell'altro.
Ma l'uomo non ha quel senso, ha completamente dimenticato quel linguaggio e non lo sa, ne ha totalmente perduto la nozione stessa; ed è per questo che l'umanità è sull'orlo della follia. C'è bisogno di un metodo per creare di nuovo quello spazio. La meditazione è un metodo per ricreare il tuo spazio: se non è disponibile all'esterno, puoi crearlo dentro di te. Questa è l'alchimia della meditazione: trova lo spazio dentro di te. Allora anche in mezzo alla folla resti in solitudine, perché sai come creare il tuo spazio interiore. Rimani centrato, nessuno può interferire con il tuo spazio interiore.
La meditazione assume un enorme valore in una terra così affollata; non è mai stata altrettanto importante prima d'ora. Quindi lavora nel tuo mondo interiore per creare "là" il tuo spazio. E si può creare uno spazio infinito, perché butterai via l'immondizia che si è accumulata: puoi buttare via pensieri, desideri, ricordi, il passato, il futuro, i sogni, l'immaginazione...puoi continuare a buttare via tutto questo ciarpame e creare uno spazio immenso. In questo consiste la meditazione: gettare via tutti i contenuti che ti porti dentro, in modo da svuotare la stanza e sentirti circondato da un'infinita vastità.
[Osho - da: L'ABC DEL RISVEGLIO]
L'affollamento è un problema, non c'è dubbio. Tuttavia c'è anche il rovescio della medaglia, nel senso che spesso ci si sente soli anche in mezzo a tanta gente.
RispondiEliminaGrazie Rosa
Namastè
Quello che dici è vero, ma nel mondo fisico ed il piano del quale parla Osho è solo superficialmente quello, la sua constatazione fisica serve a parlare dello spazio interiore, nel quale si verificano leggi completamente diverse e dove possiamo trovare rifugio e serenità dalla follia dell'affollamento, quindi un enorme spazio reale di salute spirituale.
EliminaUn abbraccio wiska
Namastè