lunedì 11 dicembre 2017

Cupi pensieri

Foto(di)vagando
Come potremo salvare questo pianeta?

Sarà davvero difficile farlo con questa umanità attaccata alla sua superficie. Sì perchè ci comportiamo come fossimo la sua malattia, incurabile.
Non la vedo più la speranza, purtroppo, vedo invece troppa inutile competizione, troppa aridità. Dio è morto o ha girato la testa dall'altra parte per non vedere, per non intervenire.

Molti sostengono che sia il bene che il male provengano dall'unica fonte, ma l'umanità pare essere pericolosamente sbilanciata verso l'oscurità e la negatività.
La volontà, la voglia di cambiare di migliorare non c'è e non la vendono da nessuna parte. Nemmeno in offerta in occasione del Natale.

Siamo, in un modo o nell'altro tutti nel gregge, tutti uniformemente imbruttiti… o disperati e soli.
Qualcuno dirà che la speranza non deve morire, che l'ottimismo ed il pensiero positivo sono indispensabili… certo lo si ripete da millenni, ma cosa è cambiato? Nulla mi pare!
Il denaro, il consumismo sfrenato, il materialismo e l'egoismo rendono l'umanità, ogni giorno che passa, meno umana e sempre più moltitudine e marasma.

Il cattivismo diventa filosofia ricorrente, la guerra e l'odio l'unico linguaggio condiviso. Non mi piace questa umanità. Non più. Ho la netta sensazione che essa corra senza alcun freno verso un burrone fatto di incompatibilità con la natura, di genocidio animale, di distruzione sistematica della propria stessa tana… Unico animale tanto folle da fare questo.

Come potremo salvare questo pianeta? Come potremo salvarci... da noi stessi? 

Rosa Bruno

11 commenti:

  1. Abbiamo smesso di porci domande e ci siamo allontanati dalla natura che pensiamo solo un bel paesaggio. Fra i peccati bisognerebbe aggiungere la passività e l'indifferenza.

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    1. Hai ragione cara Sari ... di peccati questa umanità ne ha commessi, e ne commette, veramente troppi, persino per me che al peccato non credo affatto.

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  2. Amica mia ....
    Un caloroso abbraccio
    Namastè

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    1. Caro Amico, so che puoi capirmi...
      Ti abbraccio anch'io!
      Namastè

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  3. Mi ero ripromesso di non di non dare più nessun parere. Ogni tanto davo qualche risposta su GOOGLE G+,talvolta scherzosamente ma, quando l'argomento si presentava serio, rispondevo a tono. Qualcuno mi ha rimproverato ed ecco che mi sono proprio cancellato da G+. Ora lei signora Rosa Bruno, mi sembra che vada oltre a un " si, mi piace o, ciao bellissimo ecc. La considero una persona oltre che seria, anche molto sensibile. Chiuso il preambolo, passo alla risposta. Mi consenta ma, i suoi pensieri sono davvero cupi... Nelle sue righe ho avvertito tanta paura, chi non ne ha... Rileggendo il suo elaborato però, mi rendo conto di una cosa, lei non ha fatto altro che narrare l'evoluzione dell'uomo sino a questo preciso momento. Mi spiego meglio, il motivo per cui l'umanità ha preso questa strada, era già stata scritta da qualche parte... Dovevamo crescere in qualche modo, se eravamo tutti buoni e tranquilli, mi dice (evolutivamente parlando) cosa saremmo diventati ? Bambini dell'asilo, per dirla in breve. L'egoismo, la cattiveria, l'invidia da una parte distruggono ma, dall'altra danno un input... Mi dia del matto, non me la prendo, non dimentichi però che la nostra venuta sulla Terra è di carattere istruttivo. Ora effettivamente da quel lato abbiamo appreso quindi, dovremo passare all'evoluzione superiore, quella definitiva, praticamente agli studi universitari. Noi, da soli non potremmo mai cambiare, siamo troppo immersi nella "materia". E' sempre accaduto e sempre accadrà anche per altre generazioni, da esseri materiali diverremo molto spirituali quindi, esseri molto più simili a Dio.. Saremo (sintetizzando) gli ALIENI per altri appartenenti ad altri mondi. Cara signora Bruno, non mi segnali alle autorità per farmi rinchiudere ma, questa è tutta la verità, che sia bella, brutta o, assurda. Se tutto ciò non è di suo gradimento, non la prenda dal verso sbagliato, non è mia intenzione offendere nessuno... Sono uno di tanti ma, alcune cose le so da sempre, si fidi.... Siamo eterni, solo pochi ne sono a conoscenza, come pure che non finiremo mai di istruirci....Concludo con il titolo di una commedia di Eduardo de Filippo " GLI ESAMI NON FINISCONO MAI " . Antonio

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    1. Conosco l'Uno​, ma so anche che possiamo sbagliare e perdere l'occasione di crescere. I maestri disincarnati non ci hanno mai assicurato la crescita e nemmeno la riuscita ci hanno indicato una strada, ma io non vedo nessuna massa critica e gli alieni mi sembrano molto lontani. Come vedi non ti prendo per matto. Tutto è perfetto, tutto proviene dalla medesima fonte, ma non necessariamente l'acqua è sempre cristallina ed ancor meno necessariamente coloro che sono coscienti dell'Uno sono tutti al medesimo livello. Sappiamo esistono oscuri e che noi-io potremmo semplicemente scegliere la parte scura della Luna. Ora ti prego non mi "segnalare" che nemmeno io vorrei avere a che fare con camice di forza e psicofarmaci. I miei pensieri sono cupi? Soffro per questo pianeta, soffro della medesima sofferenza che vedo intorno a me e, non giudicando, accetto questo bagaglio ma non mi illudo ... e detto fra noi non vorrei più dover tornare qui.
      Ciao Antonio

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    2. Ho gradito la sua risposta ma, per come la vedo, su questo pianeta, nulla può essere dato per certo... Neanche io che le sto scrivendo... Sta veramente accadendo oppure è una semplice illusione? Noi vediamo il nostro pianeta e tutto ciò che lo circonda e soffriamo ma, le posso assicurare che questo è solo un set dove stanno girando un film. Sicuramente su questo pianeta non ci si tornerà da reincarnati, questa è l'ultima volta. Dice che non vorrebbe più tornare qui, sarà accontentata ma, lei stessa/o, farà la fila, per rincarnarsi su di un altro pianeta di terza dimensione. Adesso lei si sente come una partoriente (mai più figli!!!), poi vorrà ancora evolvere ed il giro ricomincia. Non so neanche io quanti piani evolutivi ci sono.... Tanti!!! Dica la verità, qualche dubbio su di me le sta venendo ? P.S. Pensa ancora che gli alieni siano molto lontani? Antonio

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    3. Certamente nulla inizia e nulla finisce e l'incertezza è il pane del nostro cammino. In questa forma incarnata beato chi ha certezze. Io mi accontento delle 'intuizioni' e confido nel mio maestro interiore. Siamo tutti alieni visto che siamo esseri multidimensionali. Siamo tutti uno con il divino. Ognuno di noi lo è ed attraversa molti pianeti prima di accettare l'idea di essere a casa. OGNUNO è sia allievo che maestro, perchè siamo uno in diverse gradazioni di anzianità. Ognuno è stato-è-sarà parte del tutto uno con tutti coloro che sono.
      Ho assoluta certezza di non voler tornare qui, questo l'ho maturato profondamente, dove, come e cosa, lo deciderò quando e dove mi sarà dato di farlo.
      Buona giornata Antonio.

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    4. Buona giornata anche a lei signora Bruno... Quando sarà il momento, mi riconoscerà subito. Per adesso le auguro serenità ed equilibrio, come pure ai nostri fratelli.Antonio

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  4. L'umanità ha preso una brutta piega, troppo omologati e ahimè senza sentimenti.
    Saluti a presto.

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    1. Caro Vincenzo, è così. Il problema vero è che ogni epoca ha avuto i suoi eretici, le sue streghe ed io non ne vedo guardandomi attorno, sento solo il ticchettare delle tastiere ed il rumore di mille pianti.
      Un caro saluto.

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