venerdì 4 novembre 2011

L’OIPA chiede la chiusura di Green Hill

Una svolta importante è stata fatta dall’OIPA nel quadro delle azioni mirate a far chiudere il vergognoso allevamento di Green Hill.

(Foto di Karin Beil su Flickr)

Ci permettiamo di chiamarlo vergognoso sia perché la situazione trovata all’interno di esso dalle guardie OIPA avvalora l’uso di questo aggettivo, sia perché in una Nazione civile non dovrebbe essere permessa una tale attività di sfruttamento, sofferenza e morte nei confronti di esseri così dolci e indifesi. Ma veniamo ai fatti, così come descritti dall’OIPA stessa.
Il 31 ottobre scorso l’OIPA ha avviato la procedura regolamentare necessaria per andare avanti nella sua azione contro Green Hill. Ha quindi presentato al Sindaco di Montichiari (dove si trova l’allevamento) istanza di chiusura.
Le guardie zoofile dell’OIPA avevano effettuato una perquisizione nello stabilimento il 30 settembre scorso, con regolare mandato della Procura della Repubblica di Brescia. Gli accertamenti effettuati all’interno dei capannoni hanno portato alla luce la seguente situazione:
-2.500 cani detenuti;
-gabbie di 5 m² ospitanti fino a 5 cani alla volta;
-400 cani non registrati regolarmente all’anagrafe canina.
Fatti sulla cui regolarità sono ancora in corso accertamenti:
-1 solo veterinario incaricato di occuparsi della salute dei 2.500 cani;
-inquinamento acustico elevatissimo dovuto all’abbaiare continuo dei cani (tanto che i dipendenti utilizzano le cuffie per ridurre il fastidio);
-35 cani deceduti, non registrati e senza certificato veterinario stabilente la causa del decesso.

Queste irregolarità sono state segnalate al Magistrato competente presso la Procura.
Fin qui solo i dati di fatto, ma sono da tenere in considerazione anche la totale mancanza di benessere dei cani, obbligati a vivere in un ambiente innaturale, con illuminazione artificiale, rumore continuo ed assordante creato dall’abbaiare straziante di centinaia di individui stipati nelle gabbie. Stress e sofferenza creati a queste creature, in attesa di essere vendute non sono quantificabili.
Massimo Comparotto, Presidente dell’OIPA Italia Onlus, dichiara: “Da circa un mese stiamo portando avanti le indagini su quanto rilevato durante il primo controllo all’interno di Green Hill effettuato da un’associazione animalista. Abbiamo lavorato dietro le quinte al fine di poter controbattere con argomenti concreti e sul piano legale a quanti avevano dichiarato che all’interno dell’allevamento era tutto in regola. Ora porteremo avanti ulteriori accertamenti con l’auspicio che l’istanza di chiusura venga valutata con la dovuta serietà dal Sindaco di Montichiari o dal Ministero della Salute”.
Il Ministro Brambilla aveva, pochi giorni fa, presentato a sua volta un esposto alla Procura di Brescia, l’azione dell’OIPA va nella stessa direzione anticipando questo ulteriore passo. Azioni che si spera proprio siano definitive per mettere fine a questo tragico operare ai danni degli animali.
Se volete consultare l’istanza di chiusura presentata al Sindaco di Montichiari e le dichiarazioni dell’OIPA vi invitiamo ad accedere alla loro pagina QUI.


(Foto di Karin Beil su Flickr)

8 commenti:

  1. Non è mai troppo tardi per chiudere quella vergogna, e ce ne sono tante, in Italia e in ogni dove.
    Una buona notizia, e speriamo che si arrivi alla chiusura.
    Grazie Rosa, un saluto di venerdì vale doppio :)
    Namastè

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  2. Non riuscirò mai a capire come ci si possa comportare così, stamattina ho letto la notizia di quel cane seppellito vivo che per miracolo si è salvato, spero tanto che la giustizia faccia il suo corso, anche se ultimamente non ho più molta fiducia, ci sono assassini che escono dopo 10 anni figurati se puniscono come dovrebbero chi maltratta gli animali, in questo senso credo che siamo ancora molto indietro.

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  3. Ciao Paolo, sì forse qualcosa inizia a muoversi verso la chiusura di questo luogo di tortura e di gran vergogna... e speriamo anche degli gli altri campi di concentramento!
    Mi prendo il doppio saluto gran volentieri e ti auguro un buon fine settimana ;)
    Namastè

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  4. Ciao Galatea, dire che siamo indietro è un eufemismo, abbiamo comportamenti inqualificabili con nostri compagni di viaggio e Green Hill è una delle tantissime dimostrazioni della nostra crudeltà nei loro confronti.
    Anche io purtroppo non ho molta fiducia nella giustizia umana...anche se qualche cosa dal punto di vista legislativo si sta facendo.
    Un abbraccio e buon fine settimana ;)
    Namastè

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  5. Stringo al Cuore la mia Biù Biù... ed è per me come stringere tutte quelle creature indifese che non meritano tali trattamenti.
    L'Uomo purtroppo non perde mai l'occasione di far notare la sua vigliaccheria... ed è meglio che non continui, anche perchè non è necessario... si qualifica da solo.
    A Te... cara Rosa... un grazie di Cuore perchè porti all'attenzione generale anche questi argomenti che altrimenti passerebbero sotto silenzio.
    Baci,
    Mary

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  6. Hai ragione Mary cara, purtroppo l'Uomo riesce sempre a distinguersi da tutti gli altri Anima-li per crudeltà ed opportunismo.
    Grazie a Te amica mia per l'interesse e la sensibilità che sempre dimostri!
    Un abbraccio forte...e una carezza stropicciosa alla dolcissima Biù Biù ;)
    Namastè

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  7. Si, chiudiamola, non se ne può più di una simile crudeltà!

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  8. Sì, speriamo che si arrivi a chiudere davvero 'sta vergogna...e in fretta anche!
    Ciao Sara, buona serata ;)
    Namastè

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