martedì 18 maggio 2010

Geoingegneria: Il geniale Bill Gates colpisce ancora

E' proprio geniale questo Bill Gates che sovvenziona tutto quello che gli viene a tiro. Alcuni anni fa, lui che dice di essere dalla parte della Scienza (e dobbiamo ancora capire dove sia finita), sovvenzionò il progetto "Disegno intelligente", dicendo poi di essersi sbagliato.

Non si è ancora capito cosa credeva che fosse.

Ora Bill Gates sovvenziona un esperimento in campo aperto ed una Coalizione Globale sollecita la cessazione immediata degli esperimenti di Geoingegneria.

In trent'anni di esperimenti, i primi colloqui delle Nazioni Unite sulla questione iniziano in questi giorni.

In questo fine settimana, il Times ha rivelato che un team di scienziati ed ingegneri, finanziato dal miliardario Bill Gates ha in programma di sperimentare su un campo di 10.000 Km quadrati la controversa tecnologia di "sbiancamento delle nuvole"

Oltre un centinaio di gruppi della società civile stanno facendo pressione sui governi, riuniti per discutere sulla diversità biologica a Nairobi, per fermare, immediatamente, i rischiosi esperimenti di Geoingegneria.

La Geoingegneria riguarda l'uso di sistemi tecnologici su larga scala per alterare intenzionalmente i sistemi del pianeta come soluzione rapida per il "cambiamento climatico".

Teoricamente, su larga scala, nuvole più bianche potrebbero aumentare l'albedo terrestre, riflettendo più luce solare verso lo spazio e quindi ridurre il riscaldamento globale (senza modificare la composizione dei gas a effetto serra che secondo alcuni causano il riscaldamento).

Il "Progetto Silver Lining", con sede a S. Francisco, ha deciso di proseguire con il suo piano di modificare la copertura nuvolosa su un'area riservata di 10.000 chilometri quadrati di oceano (grande come la marea nera BP di pochi giorni fa).

Se non venisse fermato, l'esperimento sbianca-nuvole di Gates sarebbe il più grande esperimento in campo di Geoingegneria, fino ad oggi. I suoi effetti potrebbero includere variazioni delle precipitazioni ed altre alterazioni dei fenomeni meteorologici. Tra i siti, utili per questa ricerca, di cui gli scienziati impegnati nel progetto parlano spesso ci sono le coste del Pacifico del Nord e del Sud America (precisamente California, Ecuador, Perù e Cile).

Cosa ancora più preoccupante, il Times dice che gli scienziati britannici e americani coinvolti "non hanno intenzione di aspettare le norme internazionali in materia di tecnologie per alterare deliberatamente il clima".

Tali norme potrebbero essere avviate questa settimana, mentre scienziati e diplomatici da 193 nazioni si incontrano sotto l'egida della Convenzione ONU per discutere sulla diversità biologica. La riunione a Nairobi dell'SBSTTA 14 (Organo scientifico supplementare per la consulenza tecnica e tecnologica) durerà dal 10 al 21 maggio 2010 ed è la prima volta che un organo delle Nazioni Unite affronta la Geoingegneria nel suo complesso, in quanto la firma del Trattato ENMOD stipulato a Ginevra nel 1976, vieta la modifica ambientale per "usi ostili".

Dove sono finite le grandi associazioni "ambientaliste"?

Sarà una nuova coalizione globale a sollecitare i governi a Nairobi perchè adotti una moratoria su tutti gli esperimenti di Geoingegneria, così come la Convenzione ONU sulla diversità biologica ha adottato una moratoria sulla fertilizzazione dell'oceano nel 2008.

Si tratta di oltre un centinaio di organizzazioni e di individui, compresi i nomi di primo piano nel movimento globale per la giustizia ambientale, uniti nella campagna HOME.

Silvia Ribeiro del Gruppo ETC-Messico, spiega da Nairobi "La nostra casa, il Pianeta Terra non deve essere trattato come un laboratorio per rischiosi esperimenti di Geoingegneria...Non vogliamo imbarcarci in un altro esperimento pericoloso per il nostro pianeta. Se pensano che i popoli ed i governi di Ecuador, Perù o Cile - o di qualsiasi altro posto - staranno a guardare mentre pasticciano con i nostri oceani, le nuvole ed il meteo, resteranno sorpresi. I delegati qui sono scioccati da questi progetti."

Jim Thomas dell'ETC Group, una delle organizzazioni che hanno fondato la campagna HOME ha detto: "Sapevamo che Microsoft stava sviluppando software per i computers per studiare le nubi, ma non ci aspettavamo questo". "Bill Gates e i suoi compari non hanno il diritto di modificare unilateralmente i nostri mari e cieli in questo modo. Una moratoria globale sulle sperimentazioni di Geoingegneria è diventata ora molto più urgente e la riunione di Nairobi è un bel posto per garantire che venga messo in atto rapidamente."

Io non credo nella teoria del "riscaldamento globale da CO2 di origine antropica" ma se i pirati del pianeta non vogliono ammettere di aver deliberatamente alterato l'andamento dei fenomeni meteo per circa 30 anni, per scopi che niente hanno a che fare con il clima, forse è utile combatterli sul loro terreno.

fonte: ilupidieinstein

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