mercoledì 16 gennaio 2013

L’Eliminazione del Contante come Morte Civile

Articolo di Fabioflos 
 
Facciamo un caso pratico, semplice, di economia reale e spicciola: pensiamo ad un piccolo negoziante nel 2010 ha avuto qualche problema finanziario.
Immaginiamo che questo minimo imprenditore abbia compiuto un peccato mortale: non abbia onorato un assegno e sia stato protestato. Magari non abbia subito pignoramenti, magari abbia subito dopo pagato la cifra dovuta, ma , per motivi finanziari, non sia stato in grado, per una singola volta, di farvi fronte.
Non pensiate sia un caso raro: le norme introdotte tramite Basilea 2 hanno tolto buona parte del potere discrezionale dei direttori di banca che, sino a qualche anno fa, sanavano queste posizioni particolari. Questo imprenditore si vedrà cancellare la possibilità di fare assegni, talvolta si vedrà il conto chiuso una volta sanato il piccolo debito bancario. Inoltre tutte le forme di credito gli verranno precluse: niente carte di credito o di debito.
Se questo imprenditore non potesse far fronte ai pagamenti con i contanti sarebbe costretto a cessare la propria attività, per quanto economicamente valida,  e si troverebbe letteralmente disoccupato, senza poter provvedere un reddito per la sua famiglia. Pensate sia un caso estremo ed isolato? VI SBAGLIATE.
Nella personale esperienza di chi scrive una percentuale fra il 5 ed il 10% dei piccoli negozianti si trova in questa situazione, tanto che è stato necessario redigere un testo standard di manleva per chi riceve i pagamenti in contanti oltre i 1000 euro.
Già questi imprenditori quindi sono degli oggettivi fuorilegge. Cosa succederebbe se , come desiderato da qualche politico, si abbassasse la soglia di uso del contante sino a renderlo oggettivamente fuorilegge ?
Il denaro elettronico è nelle mani delle banche, e se noi non avessimo dei buoni rapporti con le stesse ? Se ci fossimo macchiati in passato del terribile peccato di aver emesso un assegno scoperto, o di non aver onorato il conto di una carta di credito? Rischieremmo di essere tagliati fuori dal mercato bancario e del credito postale, che non si comporta in modo diverso. Quindi, senza denaro contante, saremmo tagliati fuori dalla possibilità di poter acquistare e vendere ogni prodotto, anche il cibo. Si sarebbe costretti a mendicare, oppure a ricorrere a sotterfugi, come fanno già alcuni ora, per poter utilizzare la carta di credito dei figli o dei parenti.
Fino alla prima metà del secolo scorso esisteva l’istituto della “Morte civile”: quando una persona era condannata all’ergastolo veniva considerata morta per gli effetti del diritto civile, in quanto scompariva dal consesso umano, per cui venivano eseguite tutte le disposizioni ereditarie come se la persona fosse fisicamente morta.
L’introduzione della moneta elettronica nelle mani del sistema bancario e postale, come fortemente desiderato da alcuni Soloni nostrani, avrebbe come effetto la creazione di “Morti civili”, autentici zombi giuridici, incapaci di svolgere alcun negozio che non sia l’unilaterale Testamento. Vi sembra questa una situazione degna di un paese civile , degna del rispetto dei diritti umani, oppure creiamo un mondo a classi, in cui esiste una classe  di manager  pubblici, autentici Bramini, iper retribuita, super garantita e super protetta dal sistema bancario, ed al fondo della scala esistono i paria, gli intoccabili, che non possono far altro che morire, possibilmente lontano dai privilegiati ? Ed, ironia della sorte, chi vuole questa divisione ? La cosiddetta parte “Progressista” della politica.
Vi lascio con una citazione, dall’Apocalisse di San Giovanni:
Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome.” (13.17) .
Prepariamoci ad un mondo in cui nessuno potrà più comprare o vendere se non porterà in numero o il nome della Bestia Bancaria.

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Firma per il Contante Libero o preparati a diventare uno schiavo delle banche.

14 commenti:

  1. Non dobbiamo illuderci: non abbiamo conquistato ne' libertà, ne' democrazia, ne' benessere. Solo un pretesto per ricattarci.Questo non è progresso e noi siamo sempre piu' chiusi dentro un imbuto..
    I poveri sempre piu' poveri i ricchi sempre piu' potenti.

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    1. L'Immagine dell'imbuto per quanto raccapricciante rende bene l'idea del percorso obbligato al quale ci stanno sottoponendo. Obbligandoci in sequenze di "normalità" che sono forme totali di controllo. Conosco bene quello di cui si parla nell'articolo per esperienza diretta ed il danaro elettronico sarebbe l'assoluta iattura e la condanna alla "morte civile" per un sacco di persone assolutamente incolpevoli. Purtroppo tutto è quello che ci circonda salvo che una democrazia, anche se il travestimento, purtroppo, tiene ancora molto bene.
      Un abbraccio mr.Hyde :)
      Namastè

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  2. Solo con l'eliminazione del denaro come misura del vivere umano potremo tornare ad essere liberi e in armonia con la nostra terra, ma chi m'ascolta!? Siamo così schiavi del denaro (in contanti o elettronico) che non riusciamo più a vedere la magia della vita.
    Namastè

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    1. Profondamente vero...Il dio danaro ha distrutto più di una vita e più di un'anima...non è utopia, pensare ad un mondo libero dal denaro, anzi sarebbe la strada della salvezza...ma il potere (e non quello superficiale della politica da strapazzo) non è assolutamente disposto a permetterci divagazioni su questo tema...a nessuna condizione, pensare un mondo senza denaro deve rimanere "una follia" al massimo una "utopia". Inattuabile, addirittura impensabile.
      Namastè

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    2. Sono d'accordo. Un Economia basata sulle risorse del pianeta ( che bastano e avanzano per tutti quelli che siamo oggi e anche di più ) e l'utilizzo di un intelligenza collettiva e della tecnologia sono gli strumenti che già oggi abbiamo per risolvere i miseri problemi di questa misera umanità che si ritiene tanto evoluta, e poi spende la propria infinitesima correndo dietro al denaro, il DENARO! il NULLA! Pazzi. Viva la felicità e l'amore. Tutte le cose che ci rendono veramente FELICI e sereni, non si possono comprare.

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    3. Assolutamente Claudio! Un uomo a misura di pianeta, che comprenda e sappia distinguere la vera ricchezza ed il senso delle cose. Sì! Circolarità ed orizzontalità, capacità d'essere società senza bisogno di un pretesto come il denaro, che deve essere quello che è una utility e non una ragione di vita. Carta e non potere.
      Namastè

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  3. Il mezzo non è mai il male. Perdere di vista che il colpevole è l'essere umano potrebbe esser un pretesto per le nostre coscienze. La schiavizzazione delle masse non ha scrupoli, ed utilizza gli stessi mezzi creati per generare benessere.

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    1. Hai ragione anche tu Mark! Di per sè il danaro è un pretesto, ma i microchip, sono qualche cosa di più che non un mero "mezzo", infatti il controllo delle loro funzioni è molto complesso. Resto contraria, al denaro elettronico ed all'abuso di microchip a prescindere, non una posizione oscurantista, ma oggettiva. Non è con una posizione di "disponibilità mentale" che si risolve il fatto oggettivo della ghettizzazione ed esclusione che il danaro elettronico crea. Riporremo la questione quando l'uomo sarà libero da tentazioni di controllo e manipolazione.
      Buona serata.
      Namastè

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  4. Per l'anonimo a favore della moneta elettronica e chi la pensa come lui:
    andate a farvi una passeggiata lunga!

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  5. Mi sa che hai preso un abbaglio, comunque accetto il consiglio e vado a farmi una bella passeggiata nei boschi insieme ad elfi e fatine.
    Namastè

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  6. La moneta elettronica crea anche altri problemi, un genitore che vuole aiutare un figlio deve per forza fare un assegno o depositare i soldi in banca, ma perché non è più facile darli in mano direttamente? Non sempre deve essere tutto ufficializzato! o il proprio compagno non convivente, non può più darci dei soldi in mano perché fuorilegge, la nonna che vuole dare la mancia al nipotino deve fare un bonifico, chi fa la badante o la babysitter non in regola, e sono la maggior parte, non può più ricevere i soldi direttamente se non messa in regola e chi li assume più perché le famiglie di solito non hanno tutti questi soldi per mettere in regola, la mancia al cameriere deve avere un passaggio elettronico anche quello e l'elemosina per strada anche quella non si potrebbe più fare...se ci si pensa oltre al grave problema dei negozianti c'è tutta una serie di situazioni difficili e impossibili da gestire....più passano gli anni e più c'è una stretta per levare potere e autonomia al popolo. L'imbuto descritto sopra rende bene l'idea!
    Vedo un brutto avvenire, soffocati e controllati!

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    1. E questo, cara Cristina, è solo il risvolto "umano" cioè la parte di buon senso comune, esiste poi il territorio nascosto del potere e del controllo, potere delle banche che a questo punto avrebbero in mano ognuno di noi e potrebbero disporre di un controllo assoluto in un mondo totalmente privato della privacy. Per carità, sono assolutamente d'accordo con le tue perorazioni che trovo molto pertinenti, ma sei sin troppo buona, costoro vogliono ridurci alla stregua di zombie lobotomizzati, controllabili e manovrabili ed il danaro elttronico è una tappa verso il chip sottopelle, anzi è parte integrante di quel progetto.
      Namastè

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    2. Ho descritto situazioni semplici e pratici perché sono quelle che le persone capiscono meglio.....il controllo delle banche non viene capito facilmente, me ne sono resa conto quando più di una persona mi ha detto che era d'accordo con il controllo elettronico, che loro non hanno niente da nascondere (frase ridicola perché non si rendono conto di come è lesa la libertà individuale) senza rendersi conto di quale impiccio e dramma (in altri casi) implica. Ciao Cristina

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    3. Certo! Lo capisco e sono d'accordo, infatti gli esempi che tu fai sono perfettamente calzanti e comprensibili. Purtroppo la gente non vuole rendersi conto di come "le banche" siano, in realtà, un coacervo di poteri pochissimo trasparenti e di quanto il loro "lavoro" sia quello di spolparci, fornendoci dei falsi servizi. Esse nascono mitigando, anche se solo apparentemente, il principio dell'usura, ma non hanno alcuna remora a rovinare una brava persona qualunque se, in qualche modo, si interpone sulla loro strada.
      Buona domenica....Namastè

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