domenica 4 dicembre 2011

IL GOVERNO DELLA MISERIA Zero credito, zero voto, zero tutto

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fonte: Rinascita


Se avessero ancora in tasca soldi da spendere, agli italiani converrebbe uscire ogni sera per scongiurare il rischio di passare anche solo qualche minuto davanti alla tv. Se ne sentono e se ne vedono di tutti i colori e di tutte le forme. Vecchi nocchieri (Vespa), giovani e impettiti barcaioli (Vinci), mozzi vaneggianti (Lerner), griffati grilli parlanti (Floris) e redivive crocerossine (Annunziata), accompagnano il teledipendente in viaggio attraverso montagne di idiozia e di rincitrullimento.
L’ideologia scendilettista del Pd di fronte al governo trilaterale di Mister Monti diventa “senso di responsabilità”, la vigliaccheria dei camerieri di Arcore si trasforma in cauto assenso, la ritrosia degli ululanti Di Pietro e Vendola, in attendismo motivato.
Miracoli della nostra meravigliosa lingua. Si affannano al salvataggio dei loro privilegi mentre milioni di famiglie non sanno più dove sbattere la testa.

Il piano di questi politicanti straccioni e languidi gazzettieri, è chiaro: lasciar a questo governo non eletto e protetto i provvedimenti antisociali e poi affidare alla spugna del tempo le loro responsabilità. Beninteso occorre anche un po’ di chiasso distrattore. Ci penseranno le scimmie ammaestrate dell’estremismo e della dissidenza a cottimo.
Per quanto ancora?
Occorre svegliarsi alla svelta, facendo saltare i ponti del consenso e avvelenando i pozzi dell’imbonimento.
Bisogna rifiutare l’euro, una moneta fasulla che non ci appartiene, e la logica del debito. Occorre osteggiare quest’Europa che è solo un bordello gestito dai lenoni di Washington. Riprendiamoci l’indipendenza e la sovranità, riconquistiamo il nostro diritto di essere popolo.

16 commenti:

  1. Ormai il progetto di schiavizzazione delle masse è alla fase esecutiva. Tralasciando i ladroni politici sempre più intenti nelle loro rapine, spiccano dalla massa dei privilegiati che vogliono mantenere intatti i loro privilegi, i giornalisti.
    Non ne conosco uno, e dico 1, che non pubblicizzi se stesso ed i propri interessi leccando il culo al suo padrone, al suo pagatore, al suo datore di lavoro.
    Ma la cosa più tragica è che il popolo degli italiani, a sua volta, osanna, benedice e sorride a costoro porgendo non solo l'altra guancia ma anche il resto.
    Un popolo che si avvia obbediente e sorridente al patibolo seguendo la stella cometa della tv e dalla stampa!
    C'è solo da sperare in una ascensione del pianeta verso altre dimensioni.
    Ciao Rosa.

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  2. Gianni caro, quello che ci circonda oggi è decisamente KaliYuga i tutte le sue espressioni.
    Da molte parti ci dicono che i tempi sono maturi...ed anche se è così difficile vedere il cielo sereno dietro alle nubi di tempesta...(e di scie chimiche) beh, sappiamo che c'è.
    Per il resto hai ragione, oggi più che mai l'iformazione è in mano al potere,che la manipola, prima di presentarcela...oggi persino la parvenza di un'opposizione è ampiamente prevista e controllata.
    L'unica speranza è fuori dal sistema, in una linea alternativa di pensiero, in una filosofia di vita che sia "diversa" nella sostanza e non solo nella vuota dichiarazione...e ritorniamo sempre lì, comportamenti e scelte personali l'unica strada....
    ...nell'attesa di una ascensione del pianeta verso altre dimensioni ;))
    Ti abbraccio amico caro e buona domenica ;)
    Namastè

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  3. Proprio così. L'informazione è in mano al potere.
    Molta gente crede che sia bastato che Berlusconi se ne sia andato e che ora avverrà il miracolo.
    Che Monti si presenti a Porta a Porta non sembra interessare nessuno.
    E la TV rimane ancora il mezzo più seguito.
    Cosa sperare?
    Ciao cara Rosa, buona domenica!
    Lara

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  4. Cara Lara sì...è spudoratamente in mano al potere, senza nemmeno una parvenza d'opposizione o dissenso, e così intessono le lodi del governo dei tecnici (neologismo per dire banchieri).
    Continuo a sperare nel risveglio, anche se oggi è persino più difficile di ieri.
    Il potere s'è tolto la maschera del giullare ed ha indossato la giacca del docente universitario...quel che ieri faceva con la faccia di cera, oggi ci ammanisce contornandolo con parole difficili e l'ineluttabiltà del "sacrificio necessario".
    Un abbraccio cara amica, buona domenica anche a te!
    Namastè

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  5. sono d'accordo rifiutare l'euro e tornare alla lira pagabile a vista abbiamo tempo fino a febbraio 2012 poi non si potrè più convertire,
    lasciamo agli altri l'euro e la bce compresa che sono falsi x definizione e fallimentari.

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  6. Sono perfettamente d'accordo con quanto scritto sopra ,ma la paura di perdere le nostre certezze frena il desiderio di ribellione ,tutti coloro con un minimo di materia celebrale stanno capendo il futuro prossimo . Le famiglie sorreggono i giovani ,staccando il cordone ombelicale essi stessi non avrebbero scelta ,abituati come sono al benessere e come neonati senza latte morirebbero . Questo per dire che solo non avendo nulla da perdere ( casa ,auto,lavoro,soldi in banca,)si potrebbe mandare affan.....o il cosidetto " sistema" ,se la massa di gioventù fottuta non si incazza ci sarà poco spazio in futuro .Riguardo l'informazione beh è indubbiamente malaticcia ,tantissimi programmi di economia ...ora che tonnellate di vaselina non serviranno a nulla ,ma prima che cazzo facevano !!!E ora ? ci dicono che l'euro è vitale senza sprofonderemo nella depressione ,terrorismo mediatico infatti ora dopo dieci ani (?) si prospera alla grande ,tutti lavorano ,guadagnano bei soldini ,una bella casa ,figli ,cane ,gatto,suocera (?) e....il giusto di debiti .Via dall'eurotruffa !!!!!!

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  7. @Anonimo
    Beh, almeno prendiamo in considerazione questa possibilità, visto che un cammino verso un' Europa dei popoli ed un Euro sovrano, che unifichi anzichè dividere, con questa politica e questo potere, appare al momento estremamente improbabile.
    Buona serata ;)
    Namastè

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  8. @Anonimo
    Hanno costruito un sistema basata sul ricatto. La gente è terrorizzata dall'evenienza che "gli venga portato via tutto".
    Ognuno attaccato alle proprie cose e terrorizzato dal pericolo di perderle...dandoci poco o nulla ci hanno illusi d'essere padroni (anche noi "possidenti") e d'aver qualche cosa da pedere nel cambiamento.
    L'uso della paura. Sono maestri nel gestire le paure, il loro regno è fondato su questo assioma.
    Nel fattempo loro prosperano su questo inganno e usano tutto il potere che hanno per convincerci che lo stanno facendo "proprio per noi" e "nel superiore interesse della nazione".
    Buona serata ;)
    Namastè

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  9. in ogni caso un pò di realtà non guasta pur nell'arrabbiatura

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  10. Ciao Soffio...
    L'articolo a mio parere, descrive una situazione sin troppo realistica...personalmente non vedo altra realtà!
    Buona serata :)
    Namastè

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  11. oggi la delegazione dei giovani si è presentata dal ministro Fornero senza nemmeno una donna tra i componenti...che vergogna!

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  12. Sì e per quanto ne so la ministra ha girato i tacchi e se ne è andata...un gesto importante, purtroppo si perde in una giornata come oggi in cui viene approvata una manovra lacrime e sangue.
    Buona serata Sara, un abbraccio ;)
    Namastè

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  13. O si esce in massa e uscire in massa vuol dire azzerare il ruolo di chi sta dall'altra parte, e si cambia radicalmente sistema di vita (difficile, forse utopico ma auspicabile), oppure seguire questo precipitare folle verso l'annientamento..

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  14. @mrHyde
    Sono convinta che si debba uscire da questo sistema, anche se l'uscita di massa appare pure a me utopistica, ma credo che alcuni comportamenti personali possano indicare la strada.
    E' necessario che ognuno si prenda la propria responsabiltà, senza aspettare che altri lo facciano.
    L'esperienza mi ha insegnato, che attendere il risveglio delle masse sigifica non agire, mentre l'esempio smuove le montagne (o quasi) ;))
    Un abbraccio.
    Namastè

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  15. bisognerebbe tenerla spenta la tv ... Non se ne salva nemmeno uno! io spero solo di ri-svegliarmi e credere che sia stato solo un incubo!

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  16. Ciao Francesca, già...la televisione! Io l'ho spenta da un po' e non ne sento affatto la mancanza.
    Cambiare significa avere il coraggio di mettere in discussione il sistema e nulla di tutto questo è avvenuto...
    Purtroppo temo che tu sia già abbastanza sveglia e che le cose stiano realmente come vediamo.
    Un abbraccio e buona giornata ;)
    Namastè

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