domenica 22 luglio 2012

Il grande circo della geoingegneria

Non passa giorno senza che venga alla luce un novo progetto (naturalmente sostenuto da un "nuovo studio") per manipolare gli eco-sistemi terrestri. Sono sempre le solite sciocchezze, fatte passare per scienza, che arrivano sui media e sollevano discussioni. 
Questa è la volta, di nuovo, della fertilizzazione degli oceani che dovrebbe accrescere il plancton che catturerebbe la "pericolosissima CO2", togliendola dalla circolazione. 
Mancano i soldi per le cose importanti ma i soldi per la geoingegneria si trovano sempre, visto che arricchisce i soliti noti, ai quali si uniscono sempre più attori che vogliono entrare nel grande circo della geoingegneria e del commercio dei carbon credits.
"Venghino, Signori, venghino. Più gente entra e più bestie si vedono" 
Se qualcuno viene ancora a parlarmi di CO2, lo stendo, direttamente (ilupidieinstein)
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Gli scienziati propongono di scaricare centinaia di tonnellate di ferro nell'Oceano per “fermare il riscaldamento globale”

Anthony Gucciardi
NaturalSociety

Nel tentativo di "fermare il riscaldamento globale", gli scienziati hanno sperimentato lo scarico di diverse tonnellate di ferro nell'oceano Antartico, al fine di favorire possibilmente lo sviluppo del plancton.
Nonostante siano state sollevate molte obiezioni da parte delle principali organizzazioni di controllo su scienza e salute, un nuovo studio chiede ora che la pratica sia ulteriormente estesa come strategia di  "geoingegneria" a livello mondiale per modificare il clima attraverso lo scarico di centinaia di tonnellate di polvere di ferro nell'oceano. Precedenti ricerche hanno scoperto che lo scarico di metalli pesanti negli oceani di tutto il mondo potrebbe non solo devastare la vita della popolazione marina, ma anche ridurre i livelli di ossigeno e far esplodere la crescita di alcuni organismi indesiderati.

L'operazione è iniziata con una società californiana conosciuta come Planktos, una sedicente società privata per l''ecorisanamento'. Nonostante l'esperimento dello scarico di ferro su larga scala sia stato interrotto a causa della mancanza di fondi, alcuni chiedono ancora che il piano sia completato. Utilizzando una nave da  115-piedi, i membri del team aziendale volevano percorrere oltre 200 miglia a ovest delle Isole Galápagos e, infine, scaricare un centinaio di tonnellate di polvere di ferro in acque internazionali.

Il ferro, come stimolante  della crescita del plancton (organismi che assorbono CO2), è stato propagandato come un metodo di ingegneria artificiale del clima di grande efficacia. Infatti, uno scienziato di nome John Martin ha detto nel 1980 che una "mezza nave cisterna di ferro" potrebbe causare un'era glaciale. Planktos ha cercato di scaricare quantità eccessive di ferro nell'oceano, per catturare anidride carbonica, e poi vendere crediti di carbonio alle aziende che cercano di "compensare" le emissioni globali. Un'impresa che alla fine è fallita.

Ma ora il CEO Russ George di Planktos e alcuni "scienziati ambientali" sono tornati in sella e stanno cercando di rivisitare l'idea, per vendere milioni (se non miliardi) di dollari di stravaganti crediti di carbonio alle grandi aziende. Un'operazione che, non solo è rischiosa per ciò che sappiamo potrebbe accadere, ma anche per ciò che non sappiamo che possa accadere. Come illustrato in un rapporto UNESCO, è stato documentato che armeggiare con la regolamentazione naturale dell'oceano è molto rischioso. Il rapporto afferma :

    "La fertilizzazione su  larga scala potrebbe avere effetti non intenzionali (e difficili da prevedere) non  solo a livello locale, ad esempio il rischio di fioriture algali tossiche, ma anche lontano nello spazio e nel tempo. Le valutazioni di impatto devono includere la possibilità di  tali effetti 'a distanza' sulla produttività biologica, sui livelli di ossigeno in profondità, sulla produzione di biogas e acidificazione degli oceani."

Per ora, il piano non ha una data stabilita o conferma. Se le organizzazioni e gli individui a favore di questo piano facessero a modo loro, però, centinaia di tonnellate di ferro, potrebbero essere scaricate a breve negli oceani della terra, senza la corretta identificazione dei rischi associati al processo.

Fonte: NaturalSociety 21 Luglio 2012

4 commenti:

  1. No va beh.....non ho più parole.
    Non ho nemmeno più speranza che i miei figli possano vedere quanto è bello il pianeta su cui vivono perchè oramai lo stiamo definitivamente distruggendo!

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    1. Purtroppo è così Chiara, l'umanità sta realmente agendo come e peggio di una torma di parassiti. Prendiamo senza rendere alcunchè e poi ci ergiamo a "riparatori" con il pretesto della nostra scienza e produciamo ancor più danno.
      Eppure potremo semplicemente rispettare, ma il danaro viene innanzi tutto, prima di qualsiasi altra cosa. Oggi giochiamo con il controllo del tempo meteorologico, lo stiamo facendo da anni, con mille espedienti dalle scie chimiche ai palloni aerostatici, all'inseminazione con metalli pesanti del mare. Siamo dannosi...mortalmente dannosi.
      Un abbraccio
      Namastè

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  2. Ciao Rosa, hai ragione siamo mortalmente dannosi ... probabilmente perchè chi ci comanda effettivamente non ha niente di umano e il farci sentire in colpa fa parte dei loro piani ... accettare l'inaccettabile è il primo passo verso il risveglio poi però c'è solo da combattere ... con le armi del vero amore che però nulla hanno a che fare con i messaggi new age (anch'essi parte del piano) ... mi sono letto i primi due libri di L. Zagami (confessioni di un illuminato) e mi sono ancora più convinto, anche se fosse vero solo un 5% di quello che Leo scrive, che se non si affronta il problema alla radice sono solo "chiacchere e distintivo".
    Amore non significa felicità ma fare la cosa giusta, anche se devo ammettere che non è facile capire cosa è giusto e sbagliato ma sicuramente non fare male agli altri è già un buon inizio.
    Come diceva un tuo precedente post la soluzione è semplice ... difficile è attuarla soprattutto se c'è qualcuno (o qualcosa) che te lo impedisce in tutti i modi ... a volte mi sembra che la gente voglia solo una prigione un pò più comoda e abbia una fifa matta di guardare oltre il velo.
    Ho comunque la sensazione che fra poco tempo sarà il sistema stesso ad offrirci la scelta tra la pillola rossa e quella blu (essere o non essere in "rete"?) ... io ho già scelto, costi quel che costi.
    Namastè

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    1. E' stato ripetuto più volte che il potere intrattiene con il pianeta un rapporto innaturale, quasi non avesse alcun interesse a conservare, ma solo a sfruttare...a spremere ed usare sino a che ce n'è. Oggi l'invenzione della geo-ingegneria sembrerebbe giustificare una preoccupazione per le sorti del pianeta e nostre...ma la soluzione è peggio del male ed è, ancora una volta, innaturale, forzata, imposta e violenta. Denota una estraneità, difficilmente spiegabile se non con progetti di depopolazione (come minimo). Alieni, estranei...questo termine mai pronunciato che però aleggia in tutto il tuo commento.
      Sicuramente il comportamento è fortemente connotato in quel senso. Forse è semplicemente troppo tardi e stanno provvedendo a sfoltirci.
      Un abbraccio :)
      Namastè

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