martedì 24 luglio 2012

Il treno verde


Non si tratta della nuova campagna promozionale di Trenitalia e neppure dello spot che accompagna il permesso di far viaggiare i cani nelle carrozze dei Frecciarossa, si tratta proprio di un treno che nel cuore della notte, mentre voi dormivate ignari di quanto accadeva, ha percorso mezzo Piemonte, da Vercelli a Novara, ad Alessandria, ad Asti e poi su, fino a Torino e attraverso la Val di Susa fino alla Francia.
Un treno Castor riempito di scorie nucleari e destinato agli stabilimenti della Areva di La Hague, sulle coste dell'Atlantico, dove il materiale radioattivo sarà sottoposto a riprocessamento, prime di venire rispedito in Italia.
Un treno di gran lunga più pericoloso di quello che a Viareggio tre anni fa bruciò come tizzoni 32 persone e ne lasciò almeno un migliaio senza casa, senza che ad oggi sia stato individuato alcun colpevole....

Un treno del cui passaggio, per legge, la popolazione interessata dovrebbe essere avvisata, affinché in caso d'incidente sia preparata ad affrontare il piano d'emergenza predisposto dal suo comune.

Siete stati avvisati? Conoscete il piano d'emergenza predisposto dal vostro comune?
Probabilmente no, perché in Italia generalmente queste operazioni vengono fatte in gran segreto, il vostro comune non ha nessun piano d'emergenza e nel caso esista giace ad ammuffire da tempo immemorabile rinchiuso in un cassetto.

Nonostante ciò, mentre dormivate tranquilli il sonno dei giusti, il treno è passato accanto alle vostre case, con sulle fiancate la scritta "Treno Verde" e le forze dell'ordine nelle stazioni erano impegnate ad intimidire e identificare le poche persone che sapevano ed hanno abbozzato una qualche forma di protesta.

In Val di Susa, dove per abitudine si dorme poco e si protesta molto, le forze dell'ordine sono arrivate in massa, con il loro corredo di blindati, scudi e manganelli.
Hanno sequestrato un treno passeggeri proveniente da Chiomonte con 115 persone a bordo e le hanno tenute in ostaggio per ore nelle carrozze immerse nel buio della campagna. Hanno isolato un centinaio di contestatori dinanzi alla stazione di Bussoleno, impedendo loro perfino di tornare a casa. Hanno dato vita a Borgone ad una vera e propria caccia all'uomo nei confronti di una trentina di manifestanti che fuggivano per la campagna, dopo avere osato occupare i binari.
Il tutto in una Valle militarizzata all'inverosimile, con l'autostrada chiusa e decine di check point lungo le statali, per ricordare a tutti il triste destino di questa Kabul nelle Alpi.

Quando vi sveglierete il Treno Verde avrà già valicato la frontiera ed il pericolo sarà passato, almeno fino al prossimo trasferimento. In fondo avete ragione voi, meglio non saperle queste (ed altre) cose, si dorme più sereni e si vive più a lungo e poi la mano delle autorità ci protegge e non permetterebbe mai ci accadesse qualcosa di brutto.

8 commenti:

  1. D'altra parte, tra un camion ed un treno, prediligo di gran lunga il treno. Guarda che Viareggio a parte - su cui potrei dirti molto -, il sistema ferroviario italiano a livello di sicurezza è uno dei migliori, a cominciare dal segnalamento, dalla preparazione delle persone. Quelle scorie in qualche modo vanno trasportate.

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    1. Nessun avviso, nessuna cautela sul territorio, segreto ed omissione, nottetempo, perchè? Costo complessivo dell'operazione 250.000.000 di Euro, per un'avventura che non doveva nemmeno iniziare. Si rivela tutta l'inadeguatezza, e l'impreparazione del nostro paese...e non solo, per una problematica che viene puntualmente rimossa ed omessa, quando si discute di Nucleare. Inutile fare riferimenti ad una pretesa sicurezza del sistema. Non è aumma aumma che si fanno queste cose...vVareggio dovrebbe insegnare che può sempre succedere.
      Detto questo per me, molto semplicemente, queste merdosissime scorie non dovrebbero nemmeno esistere.
      Buona giornata Paòlo :)
      Namastè

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  2. E'veramente un episodio molto grave,è terribile come sia a rischio la nostra incolumità.

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    1. Si gravissimo, soprattutto il fatto che come al solito queste cose passino sotto silenzio...la mania del segreto e la delicatezza del trasporto non bastano a giustificare l'assoluta mancanza di attenzione al territorio. per come la vedo io questo tipo di trasporti non dovrebbero nemmeno esistere.
      Un abbraccio
      Namastè

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  3. merdosissime scorie........e mi fermo qui perchè son tante le parole poco piacevoli che avrei da dire a chi sà..brutto periodo per chi sà!!
    nonnina

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    1. Nonnina, periodo sempre più difficile per chi abbia coscienza, ma non demordiamo.....
      Un abbraccio
      Namastè

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  4. Non sarebbe più semplice adottare una politica di trasparenza e spiegare alle persone che le scorie delle vecchie centrali atomiche devono essere smaltite, adottando nello stesso tempo le procedure previste dalla legge?
    Si ha ancora paura di far conoscere i rischi connessi alla generazione di energia nucleare?
    Grazie come sempre Rosa
    Namastè

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    1. Dovrebbero, eccome se dovrebbero, ma scelgono di non farlo e qualche cosa vorrà pur dire.
      Esistono procedure che sono completamente ignorate...e la tattica della segretazione e del silenzio, non è certamente originata dalla cautela.
      L'avventura sciagurata del nucleare italiano ha provocato enormi danni, ma si sceglie di tacerli, anzi si ignorano nel momento in cui si ripropone, costantemente, questo percorso. Quello delle scorie è un problema mondiale che nessuno ha risolto, perchè non dirlo...per paura?
      Non possiamo risolvere un problema di questa portata muovendoci reciprocamente guerra a colpi di Uranio Impoverito.
      Un abbraccio wiska, grazie a te :)
      Namastè

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