sabato 15 maggio 2010

I principali alimenti sostitutivi della carne

Il seitan

Il seitan è un alimento altamente proteico ricavato dal glutine del grano tenero o da altri cereali come farro o Kamut.

Il seitan viene cotto ed insaporito in acqua con salsa di soia (shoyu o tamari), alga kombu, sale. Il frumento contiene quattro proteine, di cui due idrosolubili e due no; una delle due proteine non idrosolubili si chiama glutine.

È ideale per un'alimentazione vegetariana o di semplice riduzione di cibi di origine animale, di colesterolo, grassi e calorie. Ha un apporto proteico elevato (18%), contiene pochi grassi (1.5%). Di aspetto simile alla carne, il suo sapore è invece più delicato e la sua consistenza più morbida, anche se spesso quest'ultima varia da un tipo di seitan ad un altro. In commercio è possibile trovare seitan al naturale, oppure alla piastra, a cubetti, affettato come antipasto, affumicato, aromatizzato, usato anche per produrre prodotti simili a würstel con affinità di sapore a quello animale.

Il seitan non è tuttavia un alimento completo, possiede infatti una bassa percentuale di alcuni aminoacidi essenziali, è comunque altamente digeribile e quindi adatto a bambini ed anziani; essendo ricavato dal glutine è sconsigliato per chi ha problemi di celiachia o di intolleranza. Le calorie sono intorno alle 120 per 100 gr di prodotto, quindi simili a quelle della carne, senza però i grassi saturi e colesterolo di quest'ultima.

Il seitan può essere cucinato in tantissimi modi e le preparazioni sono molto simili a quelle della carne, con però il vantaggio di essere molto più veloci, poiché il seitan è un alimento già cotto.

Il Tofu

Il tōfu (dal cinese 豆腐, pinyin dòufǔ), talvolta definito anche come caglio del fagiolo (di soia), è un alimento diffuso in quasi tutto l'estremo oriente (Cina, Giappone, Corea, Vietnam, Thailandia, Cambogia). Sebbene il suo nome sia giapponese, ha origini cinesi. Viene ricavato dalla cagliatura del latte di soia e dalla successiva pressatura in blocchi generalmente nella forma di parallelepipedo.

La fabbricazione del tofu dal latte di soia è simile a quella del formaggio dal latte. Spesso si confonde, nelle sue preparazioni, al vapore o fritte, il tofu con il glutine di grano o seitan. Il tofu è un alimento ricco di proteine, pari ai formaggi più comuni. Questa che segue è la sua composizione per 100 grammi di prodotto edibile.

Il tofu si ottiene dalla cagliata del latte di soia e dalla successiva pressatura in forme. Tuttavia, anche se è possibile ricavarlo da qualsiasi latte di soia già confezionato, i produttori di tofu, preferiscono produrre in proprio lo stesso latte di soia, mediante l'ammollo, la frantumazione, la bollitura e la successiva essiccazione (o più raramente raffreddamento) dei fagioli di soia.

Per cagliare il latte di soia vengono utilizzati diversi tipi di cagli: Solfato di calcio (anidrite) o cloruro di calcio, Cloruro di magnesio, Glucono delta-lactone.

Esiste una grande varietà di tofu, disponibile sia nei mercati dell'est che in quelli dell'ovest. Nonostante le grandi varietà disponibili, il tofu può distinguersi in due categorie principali: il tofu fresco, direttamente prodotto dal latte di soia, e il tofu conservato, direttamente prodotto dal tofu fresco.

Il Tempeh


Il tempeh è un alimento fermentato ricavato dai fagioli di soia gialla, molto popolare in Indonesia e in altre nazioni del sud-est asiatico. È noto anche come carne di soia.

Il tempè è simile al tofu, ma differente nelle caratteristiche nutrizionali, nella qualità alimentare, e nel processo di lavorazione. Il processo di fermentazione conserva tutte le qualità nutrizionali dei fagioli di soia, un alto contenuto di fibre alimentari e vitamine, una composizione solida e un sapore robusto e vigoroso. Sia il tempè sia il tofu sono alimenti molto più digeribili dei fagioli di soia.

Il tempè va conservato in acqua salata e viene spesso preparato tagliato a fette, cucinato con salse piccanti, al vapore o fritto. Lo si può consumare da solo, o con del chili, stufato o nelle minestre.


Viene inoltre usato per accompagnare pasta o riso, come ingrediente di sughi o per farcire panini.

Ha un sapore complesso ed intenso: una combinazione di noci, e funghi, ma alcune ricette esaltano alcune somiglianze con la carne. Il tempè si congela facilmente ed è disponibile in molti paesi occidentali, soprattutto nei supermercati etnici e nei negozi dietetici. Con la soia è inoltre possibile produrre altri tipi di alimenti fermentati: miso, douchi e natto.

Il Tempè è, come il Tofu, un alimento di sola origine vegetale.

100 g di Tempè apportano circa 166 kcalorie, contengono 20,7 g di proteine, 6,4 g di lipidi, 6,4 g di carboidrati e 4,1 g di fibra.

Il muscolo di grano

Il muscolo di grano è considerato l'alternativa italiana al seitan, per le notevoli caratteristiche in comune con questo alimento. Tuttavia, a differenza del seitan, il muscolo di grano è molto meno conosciuto. Il muscolo di grano è stato ideato da Enzo Marascio intorno al 1992 e la sua origine geografica è ben precisa e circoscritta: la Calabria.

Si tratta di un preparato a base di farina di frumento, farina di legumi o soia, olio (nella ricetta originale è extravergine di oliva) e spezie. L'unico sale aggiunto è il cloruro di sodio (il comune sale da cucina). Questo impasto originale forma il muscolo, ove il termine denota l'intenzione del suo ideatore di presentarsi come un'alternativa alla classica fettina di manzo. Il prodotto è stato ulteriormente perfezionato per dare origine all'arrosto, allo spezzatino e anche agli affettati.

Le caratteristiche nutrizionali sono il punto di contatto con il seitan. Infatti il muscolo di grano è un alimento dalle spiccate proprietà proteiche: le proteine derivano dal glutine del grano, dai legumi e dalla soia. La quota proteica è predominante su quella dei carboidrati e dei grassi, con l'apporto di sette amminoacidi essenziali.

Inoltre la componente proteica è di origine vegetale, quindi priva di colesterolo. Non sono note le proprietà di assimilabilità di queste proteine (il loro valore biologico, ovvero in che percentuale riescono a essere assimilate dall'organismo).


La fonte lipidica è prevalentemente quella dell'olio extravergine di oliva, quindi di ottima qualità. L'assenza di nitriti e nitrati (la conservazione è fatta solo dal cloruro di sodio) e di coloranti ne accrescono i pregi secondo le direttive della dieta italiana. L'apporto calorico, intorno alle 140-150 kcal ogni 100 g, quindi equivalente a una fettina molto magra o alla carne di cavallo.

fonte : Laverabestia.org

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