martedì 2 novembre 2010

E' GRAVE: SOYA PAZZA IN BRASILE...(LA MUCCA NON CI BASTAVA)


Traduzione a cura di Cristina Bassi - 

"In Brasile la chiamano "la malattia della soya pazza": si è diffusa dal nord causando perdite di terreno fino al 40%, soprattutto nello stato del Mato Grosso, Ticantins e Goias. La malattia è ritenuta incurabile [1, 2, 3].
Un ennesimo fiasco degli OGM, dopo quelli rilevati in USA [4] (GM Crops Facing Meltdown in the USA, SiS 46), in China [5] (GM-Spin Meltdown in China, SiS 47) e Argentina [6] (Argentina's Roundup Human Tragedy, SiS 48).
Negli anni scorsi, la malattia della soya pazza si era abbattuta sporadicamente sui fagioli di soya nelle calde regioni del Nord del Brasile, ma ora si sta diffondendo in regioni più temperate nel sud "con crescente prevalenza ovunque", secondo uno scienziato del Dipartimento USA dell'Agricoltura

La malattia ritarda a tempo indefinito la maturazione delle piante infette: le piante restano verdi fino a che poi marciscono nel campo. Le foglie alla sommità si assottigliano e gli steli si ispessiscono e diventano deformi. Le foglie inoltre diventano più scure rispetto alle piante sane. I baccelli, quando si formano, sono abnormi e con pochi fagioli.

I ricercatori devono ancora trovare una cura per questa malattia, poichè ancora non sono certi sulla sua causa. Il primo sospetto per la diffusione della malattia è l'acaro nero che è stato trovato nelle stoppie, quando i fagioli vengono coltivati in sistemi di produzione senza aratura.

Secondo la rete del Dip. USA dell'Agricoltura, ovvero la Global Agricultural Information Network, il Brasile ha 24 milioni di ettari in piantagioni di fagioli di soya, il 78 percento dei quali sono OGM [3]. A parte la malattia della soya pazza, il fagiolo di soya del Brasile è al contempo colpito dalla "ruggine asiatica" apparsa inizialmente nel 2001-2002.

Gruppi di produttori stanno chiedendo al governo brasiliano di accelerare l'approvazione per un fungicida maggiormente efficace che possa combattere la malattia, che costerà moltissimo. Ma per la soya pazza, non c'è cura in arrivo. Il Mato Grosso, che produce da solo circa il 30 percento dei raccolti di soya del Brasile, è tra gli stati che hanno hanno avanzato in prima fila il problama della soya pazza.

Ma la malattia della soya OGM non è più una sorpresa. Degli scienziati americani con lunga esperienza, che studiano da decenni i glisolfati e i raccolti OGM tolleranti i glisolfati, hanno identificato più di 40 malattie riconducibili al glisolfato e la lista è in crescendo. [7] (Scientists Reveal Glyphosate Poisons Crops and Soil, SiS 47).

I raccolti tolleranti i glisolfati giocano un ruolo cardine nel causare e diffondere malattie, non solo nei raccolti implicatri ma anche in altri raccolti che crescono vicino o che sono piantati successivamente [8] (Glyphosate Tolerant Crops Bring Diseases and Death, SiS 47).

Gli scienziati hanno messo in allarme per "spaventose conseguenze per l'agricoltura". Don Huber, recentemente andato in pensione dalla Purdue University, ha affermato che l'uso diffuso dei glosolfati in USA può [7] “aumentare significativamente la gravità di varie malattie delle piante, pregiudicare la difesa della pianta ai patogeni e alle malattie e immobilizzare i nutrimenti del terreno per le piante, rendendoli fuori uso per la piantagione"

by Dr. Mae-Wan Ho - traduzione Cristina Bassi

References:

1. “Brazil battles spread of 'mad soy disease”, Agrimoney.com, 5 October 2010,
http://www.agrimoney.com/news/brazil-battles-spread-of-mad-soy-disease--2316.html

2. “Mad soy disease hits Brazil farmers”, Kieran Gartlan, DTN Progressive Farmer
19 August 2010, http://bit.ly/ajSdRA

3. Brazil, oilseeds and products update, record soybean planted area forecast for 2010-11 crop. GAIN /report, 9/29/2010, USDA foreign Agricultural Service, Global Agriculture Information Network, http://gain.fas.usda.gov/Recent%20GAIN%20Publications/Oilseeds%20and%20Products%20Update_Brasilia_Brazil_9-29-2010.pdf

4. Ho MW. GM crops facing meltdown in the USA. Science in Society 46

5. Saunders PT and Ho MW. From the Editors: GM spin meltdown in China. Science in Society 47, 2-3, 2010.

6. Robinson C. Argentina’s Roundup human tragedy. Science in Society 48 (to appear).

7. Ho MW. Scientists reveal glyphosate poisons crops and soil. GM meltdown continues. Science in Society 47, 10-11, 2010.

8. Ho MW. Glyphosate tolerant crops bring diseases and death. Science in Society 47, 12-15, 2010. 


2 commenti:

  1. Inserire un gene ricombinato nel DNA di un organismo produttore di alimento disturba la sequenza naturale dell'informazione genetica all'interno del DNA. Così tale processo crea delle mutazioni casuali all'organismo, che gli ingegneri non possono prevedere.
    Una volta rilasciato in natura, un nuovo organismo creato dall’ingegneria genetica potrebbe essere in grado di interagire con altre forme di vita con effetti distruttivi, riprodursi, trasferire le sue caratteristiche e mutare in risposta alle sollecitazioni ambientali.
    Dalla descrizione della malattia credo si tratti di una virosi. Le virosi sono quasi incurabili.
    Il vettore e/o mezzo di trasmissione può essere l’acaro nero, ma potrebbe trattarsi di una forma virotica generata dalla manipolazione genetica.
    Liborio mastrosimone

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  2. @ libomast-
    Ciao e benvenuto :-)

    Grazie per l'intervento, che denota competenza sull'argomento.
    Un caro saluto
    Namastè

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