lunedì 29 novembre 2010

Lampade a basso consumo, mai nella spazzatura

fonte: ProtoNutrizione


Le lampadine a basso consumo, una volta esaurite, devono essere smaltite in modo corretto perché contengono piccole quantità di mercurio e polveri fluorescenti e possono diventare un pericolo per la salute pubblica come per l'ambiente.
Un milligrammo di mercurio - la media contenuta in queste lampadine - basta a contaminare 4mila litri d'acqua. Per questo, contrariamente alle tradizionali lampadine a incandescenza,  quelle a risparmio energetico sono classificate come rifiuti pericolosi e devono essere trattate con attenzione.
Per questo motivo il Consorzio Ecolamp ha lanciato una nuova campagna informativa in onda sulle principali emittenti radiofoniche, pubbliche e private, per promuovere la raccolta differenziata delle lampade fluorescenti compatte e i tubi lineari e non (i cosiddetti tubi 'al neon'), quando si esauriscono.




Le lampadine a basso consumo fanno risparmiare energia (oltre l'80% rispetto alle tradizionali). Per smaltirle nel modo corretto basta riportarle dal negoziante quando si ricomprano quelle nuove o consegnarle all'isola ecologica più vicina.
Ecolamp, senza fini di lucro, le raccoglie su tutto il territorio nazionale e le avvia presso appositi impianti di trattamento dove vengono separati tutti i materiali riciclabili, vetro, alluminio, plastiche ed anche il mercurio.
Dall'inizio dell'operatività (gennaio 2008) a oggi, Ecolamp ha raccolto e avviato al trattamento ben 2.000 tonnellate di sorgenti luminose a fine vita, di cui la metà solo durante quest'anno. Nel 2008 erano state 155,6 le tonnellate raccolte, mentre nel 2009 sono state 832.
In meno di tre anni di attività, dunque, sono stati recuperati circa 1.712 tonnellate di vetro, 79 di metalli e 57 di plastiche, tutti materiali avviati al riciclo, mentre si e' evitata la dispersione nell'ambiente di 1.870 kg di mercurio.

link http://protonutrizione.blogosfere.it/2010/11/lampade-a-basso-consumo-mai-nella-spazzatura.html

7 commenti:

  1. Molto utile, non sapevo contenessero mercurio...saluti dal bar.

    RispondiElimina
  2. @ Alberto-
    L'ho scoperto anche io solo da qualche tempo...

    Abbiamo eliminato il classico termometro perchè conteneva il tossico e pericoloso mercurio e poi ci sostituiscono le lampade ad incandescenza con lampade che contengono il suddetto metallo tossico?
    Fantastico no?

    Almeno cerchiamo di smaltirle nel modo giusto va'...

    Buona serata.
    Namastè

    RispondiElimina
  3. Condivido pienamente...ciao Rosa...saluti dal bar.

    RispondiElimina
  4. Gentili amiche ed amici, approfitto del vostro palese interesse verso problemi ambientali, per stimolarvi ad una maggiore informazione riguardo la reale qualità della luce di tali dispositivi.
    Non vi fornisco links perchè la ricerca e le scoperte devono, necessariamente, essere soggettive.
    Ciao.


    walter

    RispondiElimina
  5. Grazie Walter ;-)
    Mi piacerebbe in effetti capirne di più.
    E se tu hai conoscenze più approfondite al riguardo, mi farebbe, invece, molto piacere se volessi condividerle.

    A presto
    Namastè

    RispondiElimina
  6. Walter facci sapere, ne abbiamo ovunque.
    Forniscici almeno qualche accenno!
    Se no che ci stiamo a fare qua?

    RispondiElimina

La moderazione dei commenti è stata attivata. Tutti i commenti devono essere approvati dall'autore del blog.
Non verranno presi in considerazione gli interventi non attinenti agli argomenti trattati nel post o di auto-promozione.

Grazie.