sabato 23 luglio 2011

Attentato ad Oslo: le riflessioni del Washington’s Blog

Attilio Folliero Caracas 22/07/2011
 
Oggi, per la prima volta nella sua storia, la Norvegia è stata oggetto di attentati terroristici: nel centro di Oslo, a poca distanza dalla sede del governo, l’esplosione di un’auto imbottita di esplosivi ha provocato morti e feriti ed al momento si parla di sette morti; un altro attentato è avvenuto nell'isola di Utoya, a una cinquantina di km dalla capitale norvegese; in questa località c’è stata una sparatoria durante un raduno di giovani laburisti, partito del premier Jens Stoltenberg, che tra l’altro doveva partecipare a questa manifestazione; anche questo secondo attentato ha lasciato una scia di morti e feriti ed al momento si parla di una ventina di morti
Ovviamente si sa ancora poco su questi attentati, anche se sembra certo l’arresto di un uomo bianco, di aspetto scandinavo, legato alla sparatoria sull’isola.

Il governo norvegese si è prontamente riunito in un luogo segreto ed ha deciso di sospendere, immaginiamo momentaneamente, gli accordi di Schengen e di ripristinare i controlli alle frontiere. Questi i fatti occorsi di cui si ha notizia, al momento in cui scriviamo.

Intanto, arriva la prima rivendicazione, da parte di un gruppo terroristico denominato “Ansar al-Jihad al-Alami”, che si attribuisce la paternità degli attentati in forum jihadista. In questa rivendicazione, tutta da verificare, l’attacco è posto in relazione alla presenza norvegese in Afghanistan ed alle vignette satiriche contro il profeta Maometto, pubblicate da una rivista danese e rilanciate in tutti i paesi scandinavi, Norvegia compresa. Dunque la paterinità di questi attentati sarebbe ancora una volta araba ed il web dei media ufficiali ha subito rilanciato, a livello mondiale, la matrice araba di questi attentati.

Ma si impone subito una riflessione, indipendetemente dall’arresto di uno dei presunti attentatori, un uomo bianco dalla fattezze scandinave. La nostra riflessione coincide più o meno con quella che riporta il Washington’s blog:

La Norvegia è tra i paesi che ha riconosciuto lo stato palestinese ed ha annunciato che nella prevista votazione all’ONU, a settembre si schiererà a favore della creazione di uno stato palestinese;

La Norvegia ha annunciato il suo ritiro dalla guerra di Libia;

La Norvegia, secondo fonte di Haaretz, lo scorso anno ha escluso, per ragioni etiche, due imprese isaeliane dalla partecipazione allo sfruttamento dei pozzi petroliferi del mar del nord;

Circa due anni fa, il senatore statunitense-ebreo Lieberman aveva accusato la Norvegia di promuovere l’antisemitismo

Tutto può essere, ma come fa notare il Washington’s Blos, la Norvegia non sembra proprio un paese che possa entrare nel mirino degli Arabi. Mentre i media ufficiali del mondo, ed ovviamnete anche quelli italiani, hanno subito rilanciato l’idea di una possibile matrice araba degli attentati, noi preferiamo riflettere sugli eventi e sulla storia.

Attilio Folliero, Caracas 22/07/2011

Fonte:
 

10 commenti:

  1. Perfetta e senza sbavature l'analisi di Folliero

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  2. Sì I am, hai ragione, un punto di vista lucido e disincantato, non convenzionale direi...forse non gradito al potere mondiale, ma assolutamente realistico!

    Un bacione ^.^
    Namastè

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  3. Ed ora sappiamo già un po' meglio come é andata!

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  4. Ciao Rosa,tu credi che ci possa essere lo zampino degli israeliani?Buona domenica

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  5. @Adriano
    Sì sembra chiarirsi, però io resto perplessa dal fatto che un uomo solo possa aver fatto tutto questo.

    Buona domenica ^_-
    Namastè

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  6. @Erborista
    Non lo so, ma non mi stupirebbe affatto. Così come non mi stupirebbe una regia "altra" dalla follia di un uomo per quanto nazista.

    Un abbraccio e buona domenica a te ^_^
    Namastè

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  7. Ciao Rosa,
    per chi è a conoscenza degli episodi precedenti, sembra chiaro che ci sia lo zampino del NWO o comunque è il solito mandante dei poteri alti.
    Gli Stati che si oppongono al regime NWO non è un caso che vengano quasi sempre colpiti.
    Ciau buona domenica

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  8. E' vero Krommino...è piuttosto evidente, ma difficile da spiegare alla gente, che preferisce non vedere e credere a quello che il potere gli racconta.
    La Norvegia però, è un paese che sa essere autonomo, quindi ci sono buone speranze che la verità venga a galla, almeno come ipotesi investigativa.

    Una splendida domenica anche a te ^__^
    Namastè

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  9. Sono d'accordo con Krommino, anomalo attentato ho forti dubbi che abbia fatto tutto da solo, sembra una di quelle cose fatte ad arte per istillare il terrore e tagliare ancora di più i diritti e le libertà civili, poi non è che si interesava di massoneria è un massone c'è una foto di lui in tenuta massonica con tanto di grembialino. un abbraccio e buona domenica.

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  10. Ciao Zak, devo dire che anche io ho fortissimi dubbi che possa aver agito da solo.
    ...certamente il risultato sarà un'ulteriore stretta delle libertà e dei diritti...

    Un abbraccione, buona domenica anche a te ^__^
    Namastè

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