venerdì 1 luglio 2011

Erba

Guarda un filo d’erba. Non dici ”questa foglia dovrebbe essere diversa, dovrebbe essere qualcos’altro”. E’ così e basta.
Eppure ci mettiamo in testa che c’è qualcosa di sbagliato in noi o negli altri. Evidentemente perché non riusciamo a vedere la nostra natura essenziale perfetta, ma ci attacchiamo a quelle forme esteriori che l’ego ha costruito negli anni.
Adesso osserva il tuo cuore.
Non siamo consapevoli del nostro cuore, eppure esso batte giorno e notte. Allo stesso modo non siamo consapevoli della nostra natura divina, eppure ci guida e sostiene giorno e notte, ed osserva attraverso di noi tutto il mondo che essa stessa crea.

Il segreto dell’illuminazione è tutto qui. Osservare ciò che è.

Se cominci a dare nomi e ad attaccare giudizi, non osservi più. Ma vedi solo te stesso, cioè i tuoi condizionamenti.
Quando un bimbo vede una rosa entra in essa, diventa il suo profumo, i suoi colori. Non sa che si chiama rosa.
Ma quando diamo un etichetta, ecco che l’esistenza perde la sua genuinità, viene messa in qualche parte della mente sotto forma di categoria, diventa un oggetto classificato, con un significato preciso.
Ma una rosa non è una rosa. Come tutto nella vita, è un’esperienza profonda che può condurre direttamente alla consapevolezza.
La scienza ha messo etichette a tutto, illudendosi così di aver spiegato il mondo. In realtà lo ha solo impoverito, inscatolato. Ci ha tolto il diritto-dovere di assaporarlo, di sentirlo, di patirlo veramente, e così facendo ci ha posti in una condizione di separazione da Quello Che E’.
Fermati allora davanti ad un filo d’erba ed osserva.
Diventa quel filo d’erba. Dimentica cosa pensi che sia. Senti cosa ti comunica. Dov’è precisamente il limite che ti separa da esso? Se cerchi quel limite, non lo troverai se non in te. Ma è solo un’illusione.
L’illuminazione è sempre stata sotto i tuoi piedi.

Senza uscire di casa puoi conoscere tutto il mondo.
Più lontano vai, meno conosci,
perciò il saggio conosce senza viaggiare.

Lao Tzu

Letto su: Promiseland

16 commenti:

  1. "Senza uscire di casa puoi conoscere tutto il mondo. Più lontano vai, meno conosci, perciò il saggio conosce senza viaggiare. Lao Tzu"
    Ma invece: usciamo, andiamo... non ci chiudiamo!

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  2. Bellissimo post. Vorrei aggiungere una storia del maestro Hakuin:

    Un giorno un samurai andò dal maestro spirituale Hakuin e chiese:
    "Esiste un inferno? Esiste un paradiso? Se esistono da dove si entra?".
    Era un semplice guerriero. I guerrieri sono privi di astuzia nelle mente.
    I guerrieri conoscono solo due cose: la vita e la morte.
    Il samurai non era venuto per imparare una dottrina, voleva sapere dov'erano le porte, per evitare l'inferno ed entrare in paradiso.
    Hakuin chiese: "Chi sei tu?". Il guerriero rispose: "Sono un samurai".
    In Giappone essere un samurai è motivo di grande orgoglio. Significa essere un guerriero perfetto. Uno che non esiterebbe un attimo a dare la vita."Sono un grande guerriero, anche l'imperatore mi rispetta".
    Hakuin rise e disse:"Tu, un samurai? Sembri un mendicante!"
    L'uomo si sentì ferito nell'orgoglio. Sfoderò la spada, con l'intenzione di
    uccidere Hakuin.
    Il maestro rise: "Questa è la porta dell'inferno - disse - con questa spada, con questa collera, con questo ego, si apre quella porta".
    Questo un guerriero lo può comprendere, così il samurai rinfoderò la spada... e Hakuin disse: "Qui si apre la porta del paradiso".
    L'inferno e il paradiso sono dentro di te. Entrambe le porte sono in te.
    Quando ti comporti in modo inconsapevole, si apre la porta dell'inferno;
    quando sei attento e consapevole, si apre la porta del paradiso.
    La mente è sia paradiso che l'inferno, perchè la mente ha la capacità di
    diventare sia l'uno che l'altro. Ma la gente continua a pensare che tutto esista in un luogo imprecisato all'esterno...

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  3. ma non pensi che ora proprio non si guarda più nulla...le persone, le cose, la natura ...semplicemente a priori non va...io non mi sento così..osservare mi ha sempre divertito e appassionato..
    un abbraccio

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  4. Quando ci facciamo prendere la mano dalla mente emozionale,diventiamo rettili;Quando la mente la mettiamo a tacere ed esaltiamo il cuore,diventiamo Dio.Buona giornata Rosa

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  5. “Ho cercato in tutti i modi il Buddha, ma non l’ho trovato. Come mai?” chiese un monaco al maestro Pai-chang.
    “Perché cerchi il bue mentre lo stai cavalcando.”

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  6. @Angie
    I piani sono diversi, quello di cui si parla qui è un piano spirituale. Per acquisire saggezza e comprensione su questo piano non hai bisogno proprio di nulla che non sia già a tua disposizione, davanti a tuoi occhi ed attorno a te. Non si tratta di un invito all'ascetismo ed alla solitudine, ma è innegabile che dovunque tu possa andare finirai prima o poi per trovarti di fronte a te stessa. E questo lo potevi trovare anche il giorno in cui sei partita.

    Un abbraccio^^
    Namastè

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  7. Ciao Giuseppe! È stupendo questo racconto...nulla da aggiungere se non grazie di cuore ^___^

    Un abbraccione
    Namastè

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  8. Ciao Lo!
    Abbiamo peso la capacità di guardare...Lao Tzu dice che il bambino lo fa, ma qui da noi in occidente questa capacità si perde sempre più in fretta, grazie alla televisione, ai videogiochi, al modello di vita che viene proposto...persino i bambini perdono in fretta la capcità d'esser cosa fra le cose.
    Cosa stiamo perdendo davvero?
    Quanto pagheremo questa perdita?

    Un abbraccio dolce anima^^
    Namastè

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  9. Ciao Erborisata! Effettivamente come negare :-))

    Buona serata a te!
    Namastè^^

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  10. @Jitsu Mu...
    eheheh solo una sobria e dolce risata... spesso la verità può essere anche divertente :-))

    Un abbraccio^^
    Namastè

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  11. Eh, alle volte bisognerebbe restar bambini ma più passano gli anni e più è difficile veder le cose come le vedono loro. Anche impegnandosi...

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  12. @Giulio
    Sì, dovemmo davvero restare come loro, privi del dualismo fra bene e male, sapienti e spontanei, ma siamo adulti e supponiamo di sapere, di avere esperianza e di essere in grado di giudicare :-((

    Un abbraccione^^
    Namastè

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  13. ...mi ci riconosco in queste Tue parole..vedere oltre la figura fisica...l'anima delle cose..nel riconoscere anche la nostra anima...sereno vissuto in armonia Rosa..
    Dandelìon

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  14. Dandelìon, sono convinta che ora più che mai sia assolutamente necessario guardare e riuscire a "vedere oltre"... l'Anima è la vera "essenza" :-))

    Ti abbraccio^^
    Namastè

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  15. Ciao theyogi! Sì, hai ragione, lo penso anche io :)

    Un abbraccio ^.^
    Namastè

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